BC Khimki Moscow Region-Olympiacos Piraeus 82-87 (23-19, 43-36, 60-54)

Un pazzesco ultimo quarto per qualità offensiva, energia sui due lati del campo e condito da una percentuale altissima dal campo, permette alla formazione del Pireo di completare una rimonta sensazionale e violare il parquet di Mosca, mai espugnato da nessuno in questa stagione. dicevamo dell’ultima frazione, 33 punti segnati con Spanoulis che riesce ad alternare come un orologio conclusioni personali, assistenze ad Hines (mostruosa la sua prova, 19 punti e 27 di valutazione) e coinvolgimento dei suoi sul perimetro. Fin lì modesta la prova dei greci, ritrova vigore nella frazione decisiva, trascinata dal suo leader oltre che da Antic, Law, Papanikolau e come detto dal monumentale Hines.

Partita difficile da spiegare, il Khimki gioca tre quarti ottimi, la circolazione di palla e la qualità del gioco di Kurtinaikis è elevata, la regia di Planinic è la solita mirabile e luccicante direzione; la stazza dei russi è la chiave tecnica della partita con Davis e Loncar a scorazzare nel pitturato greco (20 e 19 punti rispettivamente), la qualità difensiva sul Pick and roll dei rossi è perlomeno buona. questa la prima partita, poi salta il banco, l’incredibile orgoglio dei campioni in carica che sfoderano un ultimo quarto garibaldino regala il rovesciamento completo della partita; il finale è palpitante, ma l’inerzia è tutta rossa, vittoria fondamentale per il proseguo del torneo dell’Olimpiakos, tonfo pesante invece per i russi.

Spanoulis, 19 punti e 7 assist

Spanoulis, 19 punti e 7 assist

CRONACA: L’inizio di gara è tutto di Loncar che fa valere tutte le sue qualità spalle a canestro, dall’altra parte è Papanikolau a suonare la carica degli ospiti; ottima è la scelta di Kurtinaikis di mettere sulle tracce di Spanoulis l’ex virtussino Koponen, positivo il suo avvio.  Planinic è il  solito maestro, il Khimki è davvero bello da vedere per circolazione di palla e qualità del suo attacco; il primo strappo lo piazza Monia (19-13), è Spanoulis con 2 ottime transizioni a ricucire lo strappo, 23-19 alla prima pausa.

papanikolau è il migliore dei suoi in questa fase e tiene a galla gli ospiti; il Khimki si appoggia spesso vicino a canestro dove i vantaggi di Davis(secondo quarto da 10 punti) e Planinic sono ampi. il Khimki è in controllo, alla pausa lunga il punteggio dice 43-35.

Loncar parte fortissimo nella seconda frazione,  fridzon è solido sui 2 lati del campo,  è fuga 50 37; i rossi sembrano prossimi alla resa, ma sono dei canestri di Papanikolau a non tenere in vita gli ospiti; sul finale del terzo periodo ecco il risveglio, finalemente il coach del Pireo trova il quintetto di giornata, con Antic e Hines sotto e Law e Papanikolau, i greci ora sono presenti, Davis prova a spegnere il vigore della rincorsa ospite e il quarto si chiude sul 60-54.

Ma la partita ha svoltato, lo si capisce da qualsiasi componente del gioco, dalle palle vaganti alla sicurezza diversa nei tiri aperti; Hines è monumentale sui 2 lati del campo, Spanoulis come detto abile nel variare le soluzioni, il Khimki è in chiara difficoltà nelle rotazioni difensive. La partita è molto bella, Planinic non vuole starci, la sua prova è come al solito clamorosa (17 punti e 13 assist) ma non basta, la bomba di Law vale il primo vantaggio ospite sul 68-71. ottimo nell’ultimo periodo anche il contributo di Sloukas che permette a Spanoulis di giocare qualche palla in meno; i greci non sbagliano più nulla e chiudono una rimonta davvero incredibile.


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