Caja Laboral Vitoria-BC Khimki Moscow Region 71-83 (18-19, 45-43, 65-62)
Enorme prova di forza del Khimki che passa alla Fernando Buesa Arena con una grande prestazione corale sui due lati del campo, che permette ai russi di raggiungere i baschi e di compiere un passo importante e forse decisivo verso i quarti di finale.
Planinic, 6 assist per lui
è infatti questa la vittoria lontano dalle mura amiche che serviva ai russi, capaci di esprimere finora un ottimo basket nonostante i rumors di problemi economici che circolano ormai da tempo; è evidente che il coach lituano ha forgiato un gruppo vero ed ha affidato le chiavi della squadra al leader maximo del Khimki, Planinic.
Il Khimki è riuscito a contenere l’ottimo primo tempo dei baschi, per poi scatenare tutto il suo potenziale nella ripresa guidata dalle mani sapienti di Planinic, dall’ottimo Davis (20 punti e 25 di valutazione), dal precisissimo KC Rivers (16 punti e 5/7 dall’arco) e dall’enorme finale di gara di Monia.
CRONACA: l’avvio dei padroni di casa è positivo, guidati dall’ottimo Lampe, i padroni di casa sembrano in grado di controllare ritmi e letture tattiche, ottima la mossa di Tabak di mettere San Emeterio su Planinic per evitare il post basso del croato. la partita corre sui binari dell’equilibrio, è un gigantesco Davis, senza errori al tiro nel primo tempo, a permettere agli ospiti di rimanere in scia; sul finire di secondo quarto sono due canestri di fila del positivo Causeur, responsabilizzato dalla partenza di Oleson, a segnare il tentativo di allungo dei baschi (45-36); il Khimki riesce come detto a limitare i danni e andare all’intervallo lungo sul 45-43.
Nella ripresa il Khimki si presenta con uno spartito completamente rinnovato, ottime circolazioni di palla e l’incredibile apporto in termini di energia di M. Nielsen, scongelato dalla panchina, valgono l’immediata fuga ospite (47-52). Come già altre volte e come a Siena il Khimki difetta nel prendere il controllo definitivo e nel chiudere le partite, il Baskonia rimane in vita, 56-62 il finale del terzo quarto.
Le palle perse sono la spina degli ospiti (18 totali alla fine) e non permettono al Khimki di chiudere; Lampe e San Emeterio hanno l’ultimo sussulto (58-62), a cui segue il momento di onnipotenza cestistica di Monia, perfetto dall’arco e nel ribaltare palla dalla punta trovando tiri con vantaggio per i compagni dall’arco. in un attimo la partita è chiusa, 62-74 e match in ghiaccio. per tutti ma non per il chapu, è lui a guidare in termini di leadership l’ultimo tentativo dei baschi, il 7-0 porta al 69-74 a 1 e 30” da giocare. ma negli ultimi due possessi Planinic non sbaglia nulla e conduce in porto i suoi, capaci finalmente di completare, in trasferta le ottime prestazioni sempre offerte, si chiude sul 71-83 Khimki.
TABELLINI: http://live.euroleague.net/gamesjs.aspx?ig=euro_165&st=20&dp=CUTPCF167AE22Q27N5MW54C4C&z=0
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