Il Maccabi va in Barca e saluta il secondo posto!

FC BARCELONA REGAL – MACCABI TEL AVIV 74-71 (Stats) (HIGHLIGHTS)

Il Barcellona non concede nulla e trova nel finale, da grande squadra,  le motivazioni per battere anche il Maccabi e relegarlo al terzo posto del girone, alle spalle anche dei campioni in carica dell’Olympiakos. Gli israeliani hanno dato per lunghi tratti la sensazione di controllare la gara, ma hanno perso lucidità in attacco nel momento decisivo quando i blaugrana, rimasti orfani di Navarro (infortunio alla caviglia che non è sembrato grave), hanno trovato grande compattezza difensiva intorno a Jawai e Tomic, mentre in attacco all’esperienza di Ingles hanno aggiunto la faccia tosta di Abrines per costruire quel piccolo vantaggio che alla fine risulterà decisivo.

Pascual ritrova Navarro, ma dai blocchi di partenza scattano meglio i gialli di Blatt, che guidati da un Ohayon ispirato e dall’atletismo di James, per nulla intimorito dai chili di Jawai, scappano via 5-12 dopo 4 minuti. Ma appena la “Bomba” mette in ritmo se stesso e i compagni i blaugrana in un amen ricuciono e mettono la testa avanti (15-14). Il finale di primo quarto è punto a punto, ma anche con qualche errore di troppo al tiro e si va al primo riposo in perfetta parità 19-19.

Abrines sembra in palla come sette giorni fa al PalaEstra e nel primo vero allungo del Barça (32-24) ci sono i suoi 7 punti  più gli assist di Jasikevicius. Il Maccabi fa fatica ad attaccare e si appoggia alla zona 3-2 per cercare di recuperare qualche pallone e correre in transizione, soprattutto con Hickman e Logan che ispirano l’ 8-2 esterno che riporta la partita in equilibrio (34-32) costringendo Pascual al time-out e a richiamare in campo Navarro. Il quarto si chiude come il primo, con qualche errore di troppo da ambo le parti ed il lay-up di Navarro che fissa il punteggio a metà partita sul 36-32.

Navarro mette subito la bomba in apertura di ripresa per il 39-32, ma da qui in avanti è il Maccabi a menare le danze. Gli israeliani sono molto più reattivi e probabilmente più motivati. La match-up di Blatt fa danni nell’attacco blaugrana, raddoppiando in post-basso e sfidando al tiro gli esterni, che hanno le mani freddissime. In attacco poi ci pensa Hickman a trascinare i suoi (9 punti nel solo terzo quarto per l’ex-pesarese) e a mettere in ritmo i vari Logan, Smith e Ohayon. Nasce così il 22-9 che porta il Maccabi sul 48-54 a 2 minuti dalla sirena. Qui però l’attacco di Blatt si ferma contro la 3-2 di Pascual concedendo anche qualcosa in difesa a Tomic, molto più a suo agio di Jawai. E così il Barça si riavvicina e chiude un difficilissimo terzo quarto sul 51-56.

Sull’inerzia gli spagnoli spingono ancora tenendo ad un solo punto in tre minuti il Maccabi e rimettendo la testa avanti (58-57) sui liberi di Abrines che subito dopo mette anche la tripla del +4, ma Smith e Logan non ci stanno e confezionano il nuovo sorpasso. Adesso nessuno vuole perdere, Caner-Medley e Ingles la mettono da 3, ma è l’australiano che sale in cattedra andando ad appoggiare al ferro e poi servendo a Tomic l’assit del +5 a 1’20” dalla sirena. Il Maccabi butta via una palla ma lo stesso fa il Barça e Smith appoggia il -3. L’attacco dei blaugrana vuole solo consumare secondi e il tiro di Sada viene recuperato da James, ma Jasikevicius manda in lunetta Hickman che fa 2/2. La stessa cosa la fa Jasikevicius e sull’ultima rimessa Logan non riesce a trovare lo spazio per il tiro dell’overtime. Finisce 74-71, il Barcellona è primo mentre il Maccabi finisce terzo trovando sulla sua strada il Real.

MVP:  Uno dei più giovani in campo, Alejandro Abrines tira fuori una prestazione maiuscola fatta di punti (21), rimbalzi (4), falli subiti (7). Il 28 di valutazione (in 21 minuti di gioco) la dice lunga sui suoi  numeri. Il basket spagnolo ha tirato fuori un altro gran bel giocatore di cui sentiremo parlare a lungo.

FC BARCELONA REGAL – MACCABI TEL AVIV 74-71 (19-19; 15-13; 15-24; 23-15)

BAR: Abrines 21; Tomic 13; Navarro 12. Rim 35 (Tomic, Jawai 8); Ass 16 (Jasikevicius 4).

MAC: Hickman 16; Smith 16; Logan 11. Rim 33 (James, Smith 7); Ass 10 (James, Logan 3).

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