PANATHINAIKOS ATHENS – LIETUVOS RYTAS 80-72 (STATS) (HIGHLIGHTS)

Omar Cook (foto euroleague.net)

Omar Cook (foto euroleague.net)

Il Panathinaikos torna al successo. Reduce da due sconfitte consecutive contro Lokomotiv Kuban e Maccabi Tel Aviv, il team di coach Pedoulakis batte ad OAKA il Lietuvos Rytas con il risultato di 80-72. I verdi soffrono e producono una brutta pallacanestro nel primo tempo. La prova di James Gist è decisiva nella gara che rilancia il team greco nel gruppo D. Per il Lietuvos Rytas arriva la quarta sconfitta consecutiva e la qualificazione alle Top 16, distante due vittorie al momento, è seriamente compromessa.

La cronaca. Nel primo quarto la percentuale bassa al tiro nega al Pana di produrre un vantaggio significativo. Il divario dal 2′ al 8′ minuto è solo di un punto tra le due squadre senza acuti da una parte e dall’altra. Confusione, palle perse, ma il Lietuvos con la tripla di Gecevicius prova un allungo (9-13 al 8′). I verdi recuperano prontamente. Tepic causa la sesta palla persa dei lituani e ferma con l’antisportivo Diamantidis: il Pana sfrutta l’occasione e ritrova il vantaggio con Pappas, ma Tepic si fa perdonare con la tripla che porta al primo intervallo il Lietuvos sul +2 (16-18 al 10′).

Al rientro Tepic e Gecevicius realizzano da 3 punti e al 12′ coach Pedoulakis richiama il suo Pana per un minuto di sospensione (16-24). L’intensità dei lituani è superiore: esempio è la stoppata di Palacios sull’ex Olimpia Fotsis. Poco dopo, Seibutis realizza due tiri dalla media distanza e firma il primo vantaggio in doppia cifra della serata (16-28 al 14′) con un parziale ospite aperto di 13-0. Gist dalla lunetta al 15′ segna il primo punto della frazione per i greci: con forza il Pana prova a reagire, ma in maniera confusa tenta il rientro con James Gist sino al -6; Seibutis riporta sul +10 gli ospiti (25-35 al 18′). e Gecevicius da distanza siderale firma il massimo vantaggio del Lietuvos con il +13 (25-38) che segna la fine del primo tempo.

Stevan Jelovac e Antonis Fotsis (foto euroleague.net)

Stevan Jelovac e Antonis Fotsis (foto euroleague.net)

Il secondo tempo vede il risveglio degli ateniesi: due triple di Diamantidis e Gist rilanciano in un minuto le speranze di vittoria dei ragazzi di Pedoulakis con coach Bauermann costretto a chiamare immediatamente time-out (31-38 al 21′). James Gist è il protagonista dell’attacco greco nel terzo quarto: con 11 punti nella frazione recupera il divario e la tripla di Fotsis al 28′ sigla il rientro ad un solo possesso (45-46). L’ultimo minuto del terzo quarto è siglato dagli ex Milano: Maciulis, su palla recuperata in contropiede, regala il sorpasso; Fotsis sulla sirena dai 9 metri firma il +4 con un break casalingo di 14-0 (50-46 al 30′).

La tensione domina gli ultimi 10 minuti: il Pana non sfrutta l’inerzia del finale di terzo periodo con un Lietuvos che non molla la presa e con Jelovac e Seibutis rientra ad un solo punto (57-56 al 34′). Ramel Curry regala due magie in entrata, ma Jelovac e Songaila rispondono prontamente. Gist schiaccia su assist dell’ex Avellino e Pesaro e poi recupera palla e affonda in contropiede il +5 al 37′ (65-60). Negli ultimi tre minuti Diamantidis permette l’allungo definitivo greco sul +10 (74-64), ma il distacco non rispecchia i valori mostrati in serata. Jelovac e Gecevicius accorciano sino al -3 (75-72) e il capitano dei verdi e Gist dalla lunetta definiscono il finale: il Pana vince 80-72.

MVP: James Gist. Senza dubbio l’hombre del partido: unico a salvarsi nel primo tempo pessimo dei greci, è protagonista del break che permette prima il rientro e poco dopo il sorpasso nella terza frazione.

Panathinaikos Athens – Lietuvos Rytas 80-72

PAN: Gist 24, Maciulis 16, Fotsis, Diamantidis 9. Rim 33 (Fotsis 7); Ass 18 (Ukic, Diamantidis 5).

LIE: Jelovac 19, Gecevicius 17, Seibutis 15. Rim 35 (Seibutis 7); Ass 19 (Cook 6).

Carmine Quaglia


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