Daniel Hackett (foto D. Furlanetto 2012)

Daniel Hackett (foto D. Furlanetto 2012)

Unicaja Malaga-MensSana Siena 73-75 (Stats) (Highlights)

Siena vince la prima partita in questa Eurolega 2013-2014 grazie a un incredibile canestro sulla sirena di Jeff Viggiano che spegne le luci e l’entusiasmo di una convincente Malaga. La partita ha mostrato una Siena completamente cambiata rispetto a quella vista nelle prime settimane di questa stagione. La squadra è cresciuta gradualmente e stasera ha dimostrato finalmente tutto il suo valore. Questa è una vittoria molto importante per sperare ancora in questa Eurolega e per raggiungere l’equilibrio che questa squadra cerca da tanto.

Siena inizia con l’atteggiamento giusto e va subito in vantaggio grazie ai punti di Green e Hackett (11-15). La MensSana sa di essere all’ultima spiaggia e, dopo l’ottima partenza della scorsa settimana contro l’Olympiacos, trova un altro ottimo inizio contro Malaga. Joan Plaza vede l’ottimo momento della Montepaschi e chiama subito time out. Le squadre tornano in campo e Caner-Medley dimostra di essere un ottimo giocatore dotato di grande esplosività schiacciando direttamente dal passaggio della rimessa. Dopo il canestro dell’americano con passaporto azero, Siena riesce a piazzare un parziale di 0-6 che porta al 13-21 che induce Plaza a chiamare di nuovo time out, una pausa che è fondamentale anche per Siena che deve cercare di aggiustare la lotta a rimbalzo soprattutto in difesa. Malaga si sveglia sul finire del quarto ma i Marco Crespi e i suoi ragazzi, giocando sicuramente i migliori dieci minuti della loro stagione, riescono a chiudere avanti di 5 lunghezze (18-23).

Il secondo quarto si apre con più equilibrio. L’Unicaja Malaga ha trovato il ritmo al tiro e le misure della difesa toscana. Inoltre, dopo il 100% al tiro dalla linea di tre punti di Siena nel primo quarto, i toscani non riescono più a trovare il canestro dalla lunga e sbagliano i primi tre tiri della seconda frazione (22-27). Malaga spinge sull’acceleratore perché sa che chiudere lo svantaggio prima dello scadere del secondo quarto è fondamentale. Zoran Dragic entra dalla panchina e inizia a dettare il ritmo della sua Malaga mentre Caner-Medley resta immarcabile per la difesa toscana: 30-32 e time out per Marco Crespi. Durante la pausa, Crespi raccomanda ai suoi di seguire con particolare attenzione Caner-Medley ma è proprio lui a chiudere la rimonta a quota 32 punti nella prima azione dopo il time out. Dragic allunga con una splendida penetrazione chiusa con due punti e il fallo mentre si riaffacciamo i problemi che Siena ha avuto in questo inizio di stagione. Hackett non ci sta e con un mini parziale personale di 6-0 riporta in vantaggio Siena, anche se di una sola lunghezza (37-39). Dragic risponde prontamente alla stella della MensSana e rimette in parità Malaga. Hackett fa fatica a tenere le penetrazioni di Dragic che, con l’ultimo possesso del quarto, manda le squadre negli spogliatoi con il punteggio di 41-39.

Jeff Viggiano in azione

Jeff Viggiano in azione

Inizia il terzo quarto e le squadre cotinuano a lavorare bene da una parte e dall’altra del campo. Malaga esplora molto il pick&roll alto, cosa che mette in difficoltà i lunghi di Siena che non escono ma aspettano la penetrazione delle veloci guardie spagnole. Siena, per parte sua, riesce a trovare un parziale di 5-0 con Jeff Viggiano che rimette in parità la partita a quota 53 punti. La partita è complicata. Dopo l’inizio con i fuochi d’artificio, le squadre si temono molto e hanno paura di sprecare i possessi a disposizione. L’Unicaja spreca molto presto i falli di squadra a disposizione commettendo errori banalissimi in difesa come quando Suarez frana addosso a Carter che stava tirando da 3 (60-56). Siena trova il pareggio con il solito Hackett a quota 61 punti ma Malaga si aggiudica anche questo quarto con il punteggio di 64-63.

Il quarto quarto è, come previsto, punto a punto. Malaga parte bene costruendo alla perfezione per un parziale di 4-0 propiziato da Kuzminskas. Il giovane lituano fino ad ora non aveva avuto molto spazio ma in questi minuti finali il suo apporto è fondamentale. Siena spreca inspiegabilmente un paio di possessi fondamentali nel momento più delicato ma Ress leva le castagne dal fuoco con una tripla che riporta i toscani a soli due punti di distanza (68-66). Nel finale, Malaga è più centrata a Siena rimedia due tiri liberi per un fallo tecnico fischiato a Tulson che c’entrava il giusto (72-70). Il possesso è della MensSana. Hackett serve dalla rimessa Viggiano che segna la tripla per il nuovo vantaggio senese (72-73). Malaga trova il pareggio ma il finale è tutto per la Montepaschi. Il finale è di Jeff Viggiano che sulla sirena, con il fade away, porta a casa il risultato. Siena vince la prima partita in Eurolega quest’anno con il punteggio di 73-75.

MVP Avremmo voluto dire Daniel Hackett, anzi avevamo già pronte le quattro righe per spiegare come DH23 era finalmente tornato il giocatore che tutti conosciamo, avremmo sottolineato il controllo della gara dell’Azzurro e tanto altro. Tutte cose che restano. Però, le buone intenzioni di parlare di Hackett si sono sgretolate all’ultimo secondo della gara quando Jeff Viggiano ha deciso di spodestare Hackett. Quindi, MVP della partita, vada per Jeff Viaggiano. Un fade away che vale più di mille parole.

Unicaja Malaga-MensSana Siena 73-75 (18-23, 23-16, 23-24, 9-12)

Unicaja Malaga: Caner-Medley 18, Dragic 16, Granger 15. Rim: 35 Vazquez, Caner-Medley 5. Ast: 14 Suarez 7.

MensSana Siena: Erick Green 20, Daniel Hackett 19, Jeff Viggiano 12, Joshua Carter 10. Rim: 31 O. Hunter 8. Ast: 11 Hackett 7.


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