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Barcellona-Khimki 71-69 (Stats) (HIGHLIGHTS)

Il Barcellona stacca definitivamente il biglietto per i quarti di finale dell’Eurolega 2012/2013, in seguito al successo casalingo contro il Khimki. I catalani ora possono definitivamente concentrarsi sulla lotta per il primo posto che vede ancora come antagonista Siena, i russi invece scivolano al quarto posto e ora dovranno fronteggiare gli attacchi di Maccabi e Caja Laboral. Una vittoria meritata per la squadra di coach Pascual, che ancora una volta cambia atteggiamento quando affronta gare europee. Nonostante le sofferenze in cabina di regia dove sia Huertas che Sada non riescono a trattenere a lungo Planinic, il Barça nonostante il 7/22 complessivo, ha colpito nei momenti importanti dalla lunga distanza ben 5 volte con l’inossidabile Navarro, un giocatore che più passano gli anni più diventa decisivo, davvero una gran prestazione quella dello spagnolo che mette un pò le pezze a prove invece non brillantissime di Ingles e Mickeal , quest’ultimo alla centesima gara in eurolega. Il meglio però gli spagnoli l’hanno dato dentro con Lorbek bravissimo nello sfruttare i matchup con Nielsen e Loncar, ma soprattuto con Jawai e in particolar modo Tomic, entrambi bravi in attacco ma anche in difesa dove è stato limitato per due quarti un giocatore in forma come Davis. E quindi alla fine poco importa che il Barcellona quando incontra il Khimki segni poco, perchè questa volta contro i russi è arrivata una vittoria, non ribalta lo scarto dell’andata, ma questa cosa ad essere sinceri onestamente non dovrebbe contare più di tanto. Ma vediamo ora nel dettaglio il maturarsi del risultato finale.

Palla a due vinta dai padroni di casa, con la prima scorribanda di Huertas che non va a buon fine e cosi sono gli ospiti a siglare i primi due punti con Zhukanenko. In questo avvio gli ospiti si fanno leggermente preferire ma Augustine spreca più volte l’ottimo lavoro di Planinic, e nei primi cinque minuti si segna cosi veramente poco con il punteggio fisso sul 3-4. Il primo vantaggio dei blaugrana è firmato da Sada, seguito a ruota dalla prima firma pesante di Navarro. Con le prime rotazioni la partita si vivacizza, ma è ancora la guardia spagnola a dispensare grande basket con 8 punti in pochi minuti, che servono al primo mini allungo che culmina sulla sirena del primo quarto, che termina 21-16. Il secondo quarto si apre con un gioco a due a parti invertite, Loncar alza e Fridzon appoggia a tabellone. Il Barcellona però anche con “le riserve” riesce a comandare sempre le ostilità, e in particolare uno Jasikevicius che sigla il 30-24 a 5 dal termine del primo tempo. Con Planinic fuori, e Davis annullato da Jawai, i catalani continuano a mettere fieno in cascina soprattutto grazie ai liberi. Infine un’incursione di Huertas a fil di sirena offre il primo vantaggio in doppia cifra, 44-34.

Nonostante diversi tentativi di regalo da parte del Khimki, il punteggio nella ripresa non si muove per i primi due minuti, fino a quando non si accende Tomic che mette a segno 4 punti di fila. Proprio quando la partita sembra indirizzarsi nettamente, si infiamma finalmente il duo Planinic-Davis, parziale di 0-7 e svantaggio parzialmente ricucito, alla metà del terzo periodo si è sul 48-41. Dopo il time out di Pascual, dopo un pò di occultamento torna a brillare la stella di re Juan Carlos, che infilando due bombe consecutive, ricorda a tutti di essere uno dei migliori tiratori del vecchio continente, e cosi il vantaggio dei padroni di casa raddoppia nel giro di 2 minuti. I russi provano a cavalcare un pò Davis, ma i buoni risultati offensivi vengono poi sprecati in difesa, entriamo negli ultimi 10 minuti sul 60-48. Ancora Davis apre l’ultima frazione, è proprio il lungo americano insieme a Loncar, a portare avanti un parziale che sullo 0-8 viene chiuso da un buon passo di incrocio di Mickeal, annullato subito dalla tripla di Monya, ma appena si parla di tiri pesanti, ecco rispuntare Navarro che respinge l’assalto giallo, 68-63 con 5 da giocar. La partita si riblocca e tutto va a vantaggio del Barcellona avanti di 4 con 120 secondi da giocare. Il Khimki potrebbe accorciare ma regala a Navarro prima la palla e poi due liberi, puntualmente trasformati. Quando Planinic sbaglia in penetrazione i giochi sembrano finiti, ma un’infrazione di passi di Tomic regala di nuovo palla al play russo, che appoggia il -4. Navarro potrebbe chiuderla ma sbaglia, è ancora Planinic a correre e Loncar a finalizzare per il -2. Ci sarebbero ancora 5 secondi ma il Barcellona riesce a non subire fallo e a morire con la palla in mano e soprattutto con il tabellone fisso sul 71-69.

Barcellona-Khimki 71-69 (21-16 44-34, 60-48)

Barça: Navarro 19, Tomic 16, Lorbek 11. Reb.(34) Tomic 5, Lorbek, Jawai e Mickeal 4. Ass.(17) Sada 5, Huertas e Navarro 4.

Khimki: Davis 18, Planinic 12, Fridzon 12. Reb.(40) Davis 9, Monya 8, Planinic 5. Ass.(10) Rivers 3, Planinic 2