La grinta di Sergio Llull (foto acb.com)

La grinta di Sergio Llull (foto acb.com)

Se gara 1 era stata dominata dai blancos di coach Laso nel secondo incontro della serie il Maccabi è riuscito a rimanere in partita più a lungo. Nonostante questo il Real ha comandato per 40 minuti e non ha mai permesso agli ospiti di tornare davvero in partita. In una sfida molto fisica dove si sono contate ben 15 stoppate sono state ancora una volta le triple del Real ad affondare il Maccabi. Se qualcuno, vedi Rudy Fernandez, autore in ogni caso di una buona prova, ha sparato un po’ a salve dalla lunga distanza, la coppia formata da Jaycee Carroll e, soprattutto, Sergio Llull ha colpito il bersaglio più volte e nei momenti chiave dell’incontro. Carroll chiude con 3/4 da tre punti, mentre Llull indiscutibilmente MVP dell’incontro va a referto con 26 punti tirando con 4/5 da 2 e 6/8 da tre punti. In casa Maccabi buone prove di Hickman che, soprattutto nelle fasi finali, ha distribuito ottimi assist ai compagni e di Shawn James che ha saputo ben sfruttare proprio la vena del regista ex Pesaro. Pare invece ancora lontano dall’entrare nella serie Ohayon. Dopo una stagione ad alti livelli due performance davvero rivedibili per lui nelle prime due gare madrilene.

Il vantaggio dei padroni di casa è aumentato quarto dopo quarto e, sebbene come detto in precedenza il Maccabi non è mai affondato, la partita è rimasta saldamente nelle mani dei madrileni fin dai primissimi possessi. Ora si va a Tel Aviv dove il Maccabi può provare a rientrare nella serie anche se, per quanto visto fino ad ora, i valori in campo ci dicono che difficilmente si tornerà in Spagna.

REAL MADRID – MACCABI 75-63 (18-13, 18-15, 20-18, 19-17)

REAL : Llull 26, Carroll 14, Mirotic 10; REB(41): Begic 9; AST(15) : Rodriguez 8

MACCABI : Logan 19, James 13, Hickman 10; REB(36) : James 7; AST(16) : Hickman 6


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