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Carlos Arroyo (www.euroleague.net)

Galatasaray-Zalgiris 90-83 (Stats) (Highlights)

Ancora una sconfitta in queste Top 16 per lo Zalgiris Kaunas che si arrende anche in casa del Galatasaray. Così come avvenuto in occasione dell’ultimo match contro il Lokomotiv Kuban, i lituani sono partiti con il botto non riuscendo però poi imporsi costantemente nell’arco di tutto il match. A differenza però della gara disputata in Russia, quest’oggi i biancoverdi hanno trovato un Dentmon ben lontano dai suoi standard. Il playmakerino americano questa volta non è stato un fattore, anzi probabilmente lo è stato ma in negativo con le sue tante scelte sbagliate, e soprattutto con uno scarsissimo feeling con il canestro (2/13 dal campo), con il primo bersaglio solo nell’ultimo quarto, giusto in tempo per continuare la propria striscia di triple, con almeno un tiro da 3 realizzato in ogni partita di questa Eurolega. Se gli ospiti sono riusciti a rimanere nell’incontro fino alla fine lo devono sostanzialmente a un Pocius (26 punti) davvero eroico per l’impegno fino alla sirena finale, e anche a Javtokas bravo ad esplorare il gioco nel pitturato, mettendo in difficoltà tutto il pacchetto lungo avversario. Il Gala si è dimostrato senza dubbio una squadra più completa e con più risorse, e soprattutto in grado di sapersi anche adattare ai ritmi voluti dagli avversari. Senza dubbio ancora una volta un ruolo a dir poco fondamentale lo ha rivestito Arroyo l’unico che, anche nei momenti più complessi, è capace di cambiare marcia e sia di concludere da solo come dimostrano i 22 punti realizzati, sia di mettere i propri compagni a proprio agio come testimoniato dai 9 assist. Un altro giocatore sicuramente importante per questa squadra è Erceg, ancora una volta bravo sia nell’attaccare da fuori, sia da dentro l’area dove i padroni di casa hanno trovato un po’ di continuità solo con Macvan. Nei minuti più importanti ecco arrivare pure le bombe di Akyol, e le accelerazioni di Arslan, il tutto per portare il Galatasaray verso due punti che mantengono vive le speranze di qualificazione, mentre quelle dello Zalgiris sono oramai ridotte a un lumicino praticamente spento.

Sono proprio gli ospiti a partire forti, con due giochi da 3 punti consecutivi, il primo firmato da Jankunas e il secondo da Pocius. Si tratta di una partita molto vivace nell’avvio, e che si arena un po’ quando le due squadre riescono a mettersi a difesa schierata, con gli ospiti a essere i primi a trovare il bandolo della matassa, con il gioco interno di Javtokas, i cui primi punti valgono il 10-15 di metà quarto. Il lungo lituano continua a mettere sotto sopra la difesa dei padroni di casa che per non scivolare, si affidano ad Arroyo, ma il primo quarto termina comunque 17-25. Ancora il 30 portoricano è il protagonista dei primi minuti del secondo quarto, cosa che da fiducia a tutta la squadra turca che, nonostante una poderosa schiacciata di Jankunas con tanto di fallo subito, si porta avanti a 5′ dall’intervallo, 32-31. Solo un massiccio Javtokas riesce in questa fase a concretizzare per i lituani, mentre il finale di primo tempo è tutto per i padroni di casa che prima trovano uno dei classici tiri di Arroyo, e poi anche una bomba di Akyol per il 40-35 all’intervallo.

Il secondo tempo si riapre con i ritmi frenetici che avevano caratterizzato il principio anche del primo tempo, ed ora è ancora Akyol a fare male con i piedi dietro l’arco, venendo però subito replicato da Pocius. Lo Zalgiris però ora fatica e comincia a subire duri colpi come i primi buoni tagli nell’area di Macvan, e i 5 punti di fila di Erceg, che valgono i 52-45 di metà quarto. Stombergas chiama time out, ma i suoi sulla rimessa successiva combinano un autentico suicidio difensivo, regalando un gioco da 3 punti ad Arslan che regala cosi il prim vantaggio in doppia cifra ai suoi. Kaunas in questo momento riesce a rispondere solo con il solito Javtokas, con un Pocius scatenato da 3, ma i turchi continuano a marciare con il pilota automatico e si affacciano sull’ultimo quarto, conducendo 65-57. Ancora Akyol da 3 in apertura di ultimo quarto, ma dall’altra parte un eroico Pocius, riporta di potenza i suoi a -7. Per gli ospiti sembra esserci la svolta del match con Dentmon e Milaknis che trovano anche le proprie prime triple di serata, ma il tutto viene macchiato dal bonus esaurito poco prima della metà dell’ultima frazione, sul punteggio di 74-69.  I turchi però pasticciano troppo dalla lunetta, e così Milaknis può infilare addirittura la bomba del -2. Dentmon però riprende a pasticciare con il pallone, e Arroyo ne approfitta, e così in un paio di azioni i padroni di casa si riportano di nuovo avanti di 7. Dopo un time out, il Gala prova a chiuderla definitivamente, ma Javtokas la riapre a 36 secondi dalla fine firmando il -4. Sarà ancora Dentmon però a rovinare tutto, prima sbagliando un tutto sommato facile lay up e poi commettendo il proprio quinto fallo, mandando in lunetta Akyol che con un 2/2 in pratica chiude l’incontro, che termina con il punteggio di 90-83.

MVP Dailybasket: Carlos Arroyo (Galatasaray) Avendo portato a casa il match il Galatasaray, preferiamo non dare il nostro MVP a un comunque mostruoso Pocius, ma al trascinatore dei turchi ossia Arroyo. Il play portoricano, quando è in giornata, si conferma ancora una volta uno dei migliori giocatori che giocano da questa parte dell’oceano. Impressionante la sua capacità di creare gioco, così come quella di concludere con dei tiri in sospensione che rasentano la perfezione nella meccanica.

Galatasaray-Zalgiris 90-83 (17-25, 40-35, 65-57)

Gal: Arroyo 22, Akyol 13, Erceg 12, Arslan 12. Reb.(32) Erceg 8, Mensah Bonsu 4. Ass.(20) Arroyo 9, Arslan 4.

Zal: Pocius 26, Javtokas 21, Jankunas 11. Reb.(27) Javtokas 9, Jankunas e Pocius 4. Ass.(19) Dentmon 7, Cizauskas 5