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Le 12 triple di Jacob Pullen valgono il nuovo record della Liga Endesa (Foto EFE)

Le 12 triple di Jacob Pullen valgono il nuovo record della Liga Endesa (Foto EFE)

Jacob Pullen/Brad Oleson – Con Navarro acciaccato ed il tandem Huertas-Sada non in forma smagliante, la second unit blaugrana ha fatto tutta la differenza del mondo. Il play ex Biella e Bologna, dopo una stagione europea nella quale era sceso in campo solo in 12 partite, ha tolto le castagne dal fuoco al Barça in gara-1 con le 3 triple che, a cavallo tra secondo e terzo quarto, hanno scrollato via le paure catalane. Come definire, invece, un giocatore che, in due partite, infila 25 punti con 10/12 dal campo in 40’ complessivi sul parquet? Oleson è il chirurgo di coach Pascual, entra alle spalle di Navarro e firma in momenti tutt’altro che banali gli allunghi decisivi del Barcellona. Un vero rebus, finora, per gli esterni turchi.

 

Brad Oleson (Foto: sport.es)

Brad Oleson (Foto: sport.es)

Il tiro da tre del Barcellona – I blaugrana hanno tirato con un imponente 21/41 dalla lunga distanza nelle prime due sfide della serie, contro l’11/39 del Galatasaray. Dieci canestri in più nell’arco di due partite significano 30 punti prodotti in più dall’attacco spagnoli. Sui 48 di differenza accumulati tra le due sfide. Un problema per coach Ataman, che ha più volte provato a rispolverare una zona 2-3 che, per limitare la potenza in area di Dorsey e Tomic, ha mostrato il fianco ai cecchini del Barcellona.

Furkan Aldemir (foto fotomac.com.tr)

Furkan Aldemir (foto fotomac.com.tr)

 

Furkan Aldemir – Che il lungo turco classe ‘91 fosse in crescita lo si era visto già nel finale delle Top 16, quando, approfittando dell’assenza di Mensah-Bonsu, aveva chiuso in gran crescendo. Nelle prime due sfide contro il Barcellona, è stato forse l’unica certezza per coach Ataman. Servito con puntualità da Arroyo nella prima metà di gara-1 era risultato incontenibile per la sua mobilità tanto per Tomic quanto per Dorsey, ma anche senza il play portoricano la scelta numero 53 del draft 2012 ha comunque dato peso ai suoi sotto canestro. Le cifre parlano di 14 punti (con 6/8 dal campo) e 14 rimbalzi in 36’ di media sul parquet, ma soprattutto tanta presenza nel pitturato

 

DOWNS

Carlos Arroyo (foto fanatik.com.tr)

Carlos Arroyo (foto fanatik.com.tr)

L’infortunio di Arroyo – I primi due quarti di gara-1 hanno dimostrato una semplice verità che va oltre le altre analisi tecniche: con Arroyo il Galatasaray può far male al Barcellona, senza no. Il play ex Orlando (che dovrebbe rientrare per gara-3) ha mandato in tilt tanto Huertas quanto Sada nei 15’ giocati nella prima sfida della serie, timbrando 14 punti in un amen. La sua creatività, la sua perfetta gestione dei ritmi dell’incontro e la capacità di mettere in ritmo i compagni (si chieda ad Aldemir) sono un valore aggiunto che né i pur volitivi Arslan e Guler possono dare ai giallorossi.

Markoishvili impegnato con la Nazionale georgiana a Trento contro la Polonia (foto M. Musolino 2013)

Markoishvili impegnato con la Nazionale georgiana a Trento contro la Polonia (foto M. Musolino 2013)

 

Hairston-Markoishvili-Domercant – Il trio di esterni turco non è ancora pervenuto. 10 punti con 5/15 dal campo per l’ex Milano, 3 con 1/6 per il georgiano, 11 (ma tutti griffati ieri a partita ampiamente conclusa) con 3/8 dal campo per l’ex Siena sono un bottino magrissimo, specie perché quando l’assenza di Arroyo avrebbe dovuto vederli protagonisti sono spariti dalla scena. Senza di loro, il Galatasaray non può fare strada.

 

Il pubblico di Barcellona – Può essere anche comprensibile un certo appagamento da parte dei tifosi catalani, ormai abituati al basket di alto livello visti i risultati recenti del Barça (campione d’Europa 2003 e 2010). Passi per un avversario, il Galatasaray, non certo di blasone. Ma i 5.500 spettatori a partita nelle prime due sfide di quarti di finale non possono che essere una delusione, quando nel resto del continente si vedono 12 mila tifosi assiepare il Forum di Assago o 24 mila belve inferocite alla Kombank di Belgrado per l’Eurocup.