CSKA Moscow-Galatasaray LIV Hospital 86-85 (Stats) (Highlights)
on bastano 40 minuti al Cska per piegare la resistenza di un ottimo Galatasaray. Una gara giocata punto a punto e decisa nei secondi finali da un errore dalla lunetta di Arslan. Escono comunque tra gli applausi i turchi, che hanno cullato l’idea di espugnare il fortino del Cska per larghi tratti del match per poi vedere il sogno infrangersi a 11” dal termine sul ferro. Straordinaria la prova di Erceg, tenuto in campo praticamente senza soluzione di continuità, autore di ben 35 punti (sfiorando la doppia doppia con 9 rimbalzi) e devastante dall’arco (7/9).
CRONACA – Partenza sprint del Cska, che al 3′ è già avanti di 7 (9-2). Ma il Galatasaray è in partita e come. Terrificante il parziale di 18-4 che, nel giro di 4 minuti, ribalta totalmente il punteggio (13-20 al 7′). Markoishvili spreca in contropiede, con uno scarico insensato, la palla del possibile +9 e Kaun e Vorontsevich da 3 ringraziano (18-20). Il primo quarto si chiude sul 20-24.
L’equilibrio regna sovrano nella seconda frazione di gioco. Il Galatasaray, guidato da un inarrestabile Erceg, prova ad allungare, ma il Cska è sempre lì, pronto a rispondere colpo su colpo. Si va così al riposo lungo sul 38-38.
La seconda parte di gara conserva inalterata l’intensità che ha contraddistinto i primi 20 minuti, ma da una parte e dall’altra sembra di assistere a un festival degli errori (orrori in alcuni casi). Cska e Galatasaray difendono con grande energia, ma la palla pesa sempre più di minuto in minuto e si fatica a trovare la via del canestro anche quando si è in ritmo e con l’avversario a due metri. Si segna con il contagocce e si va all’ultimo intervallo con gli ospiti avanti di 1 grazie a una bomba, manco a dirlo, di Erceg (51-52).
Il periodo decisivo si può racchiudere negli ultimi 90” da cardiopalmo: una bomba di Markoishvili riporta il Galatasaray avanti (64-65), gli risponde sempre dall’arco Fridzon a 40” dalla sirena (67-65). Erceg dalla lunetta impatta (67-67). Ma prima, da un parte e dall’altra, prima Teodosic poi Arroyo perdono i palloni della vittoria. Si va ai supplementari. Il canovaccio non cambio nell’overtime, la gara procede sui binari del perfetto equilibrio. A 3’24” Hairston fallisce dalla lunetta i liberi del pareggio (73-71) e dalla parte opposta Weems mette a segno il canestro del +4 (77-73). Weems è il protagonista assoluto del supplementare e con Hines costruisce il break che a 1’30” sembrerebbe decidere il match (81-75). Ma i turchi hanno 7 vite e con Erceg e Guleg si riportano sotto di 2 (84-82). Il Cska gestisce male l’attacco e dalla lunetta a 13” dalla fine Guler impatta (84-84). passano appena 3” e si va in lunetta dall’altra parte e Weems non sbaglia (86-84). Arslan fa solo ½ (86-85), Weems sbaglia dalla lunga distanza ma per il Galatasaray non c’è più tempo per provare l’ennesimo sorpasso.
MVP – Solitamente si assegna la palma di migliore in campo a un giocatore della squadra vincitrice, soprattutto quando il match è tirato dal primo all’ultimo secondo. Nell’overtime Weems ha sicuramente avuto il merito di spezzare l’equilibrio, assumendosi la responsabilità di gestire e trasformare in canestri i palloni decisivi. Ma Erceg è stato a dir poco monumentale. Non ha rifiatato un attimo (in campo per quasi 44 minuti), sfiorando una doppia doppia da favola (35 punti e 9 rimbalzi) e perforando la retina dall’arco con facilità irrisoria. Semplicemente mostruoso.
CSKA Mosca-Galatasaray 86-85 (20-24, 38-38, 51-52, 67-67)
CSKA Mosca: Kaun 14, Teodosic 13, Weems 12, Krstic 12.
Galatasaray: Erceg 35, Hairstone 13.
Rimbalzi: CSKA 40 (Khryapa 9): Galatasaray 34 (Erceg 9).
Assist: CSKA 18 (Fridzon 4, Khryapa 4); Galatasaray 17 (Markoishvili 4).
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