SESTO SAN GIOVANNI – Tempo di derby per il BraccoGeas: le rossonere, reduci dalla larga sconfitta contro il Famila Schio campione d’Italia (e poi capace di conquistarela Final Eight di Eurolega: grandi applausi) , affrontano domenica (ore 18.30, diretta su Rai Sport 2) il Pool Comense nella supersfida tra due delle squadre più blasonate del nostro campionato. Una rivalità tradizionalmente molto poco sentita, in verità, perché i rispettivi cicli vincenti sono stati assai lontani fra loro e che è vissuta di recente quasi solo a livello giovanile e per la vicinanza geografica. In questa stagione il Pool Comense sta avendo un ottimo rendimento, come dimostra il 3° posto in classifica occupato dalle ragazze di coach Barbiero, che sta confermando la buona impressione destata già lo scorso anno alla “prima” da capo allenatore del Pool Comense. Per il BraccoGeas, prima della sconfitta interna col subita ad opera del Famila, era cominciata una bella rimonta in termini di vittorie dopo un inizio di campionato non certo esaltante. Il rinvio della gara esterna contro Faenza e il “giro a vuoto” del PalaNat di domenica scorsa hanno rallentato la marcia delle geassine, che vogliono però riprendere il discorso con la vittoria nella difficile trasferta e cercare se possibile i puntoi che ancora mancano per consolidare la posizione playoff. “La sconfitta della settimana scorsa contro Schio – commenta coach Montini in fase di presentazione della partita – non è stata di certo positiva, ma abbiamo capito quali errori abbiamo commesso e soprattutto abbiamo capito quanto potesse essere difficile battere una squadra che, qualche giorno dopo, ha eliminato in Eurolega le campioni in carica di Salamanca. Di certo quella col Famila non era una partita facile, anche se avremmo comunque potuto fare meglio: contro Como sarà altrettanto difficile, per diversi motivi, ma vogliamo riscattarci e dare seguito alle vittorie delle ultime settimane. Arriviamo a questa partita in discrete condizioni, pronti a dar battaglia in una sfida che negli ultimi anni ha avuto grandi cariche emotive e tensioni sportive, anche perché l’anno scorso Geas e Como si sono affrontate nei playoff dando vita a una serie intensa e combattuta. Quest’annola Comensesta facendo davvero bene: penso possa mantenere la sua posizione anche nelle prossime settimane: complice anche il periodo difficile di Umbertide, che non mi aspettavo, Como ha scalato la classifica con merito e determinazione, caratteristica quest’ultima che di certo non fa difetto alle giocatrici nero stellate. In stagione il trio Harmon-Hicks-Smith segna quasi il 70% dei punti della Comense e questo fa capire la loro importanza per i destini della squadra di coach Barbiero: allo stesso tempo però le giocatrici italiane hanno saputo adattarsi al meglio al sistema di Como, garantendo un ottimo appoggio alle straniere e rappresentando buona parte delle fortune della Comense. Domani sarà una partita combattuta, intensa come sempre e giocata ad alti ritmi: vogliamo fare il meglio possibile e cercare di portare a casa due punti che, per tanti motivi, sarebbero per noi davvero importanti”.
La squadra a disposizione di coach Loris Barbiero è una delle più solide e complete del campionato: con tre “punte di diamante” come Hicks, Smith e Harmon, giocatrici d’esperienza come Donvito e Ajanovic, e giovani prospetti come Gatti, Spreafico e Pasqualin, le nero stellate hanno all’interno del proprio roster un notevole mix di talenti. Si sono quindi dimostrati indolore, o quasi, gli addii estivi di giocatrici importanti come Zampella e Fazio, passate entrambe a Pozzuoli: coach Barbiero, trattenendo Harmon e Hicks e riportando a Como Smith dopo le esperienze di Taranto e Tarbes, è riuscito a costruire un sistema vincente e solido. A livello statistico, come anticipato, sono tre le giocatrici a spiccare all’interno del roster della Comense: la miglior marcatrice tra le nero stellate è la californiana Cameo Hicks, che al secondo anno a Como sta vivendo una stagione da protagonista: 15 punti di media, 4.3 falli subiti a partita e 4.3 rimbalzi sono cifre di livello per un’americana pericolosissima in penetrazione, buona tiratrice e giocatrice energica. Fondamentale per i destini della Comense è anche la pivot Brooke Smith, 27enne statunitense tornata a Como in questa stagione dopo un campionato, quello passato, vissuto a metà tra Cras Taranto e Tarbes (Francia). Per Smith, una delle pivot più importanti nel nostro campionato, ci sono 12.6 punti e 8.3 rimbalzi di media, accumulati grazie a una buona fisicità e a un repertorio completo di movimenti sotto canestro e dalla media distanza. Terzo elemento chiave e giocatrice tra le più interessanti dell’A1 italiana è l’inglese classe ’87 Jullian Harmon, 12.2 punti e quasi 8 rimbalzi di media a partita. Per comprendere a pieno l’importanza del terzetto Hicks-Smith-Harmon basta scorrere le classifiche individuali del nostro campionato: tutte e tre figurano infatti nella top ten delle miglior realizzatrici dell’A1, Harmon e Smith sono rispettivamente 6° e 3° nella classifica delle rimbalziste.

Jacopo Cattaneo, Ufficio Stampa BraccoGeas