SESTO SAN GIOVANNI – Comincia con una sconfitta l’avventura del BraccoGeas ai playoff 2011/12: le rossonere, dopo essere rimaste ampiamente in partita per circa 22’, hanno dovuto cedere all’impatto, alla forza e alla profondità del roster del Cras Taranto, capace di alzare il ritmo e di stoppare quasi del tutto l’attacco del Geas per poi chiudere 73-58. La partita del Pala Mazzola lascia al Geas sensazioni contrastanti: pensando alla prima parte della gara infatti coach Montini può star certo di avere le armi per affrontare al meglio il Cras, un Cras però troppo forte nella seconda parte, in cui le rossonere, è doveroso dirle, sono vistosamente calate. Il pronostico di gara1 arrideva sicuramente alle vice campioni d’Italia ed è stato rispettato: mercoledì prossimo al Pala Allende di Cinisello Balsamo andrà in scena gara2, già decisiva per il destino delle rossonere. I quarti di finale si giocano infatti al meglio delle tre partite: una sconfitta significherebbe per il Geas la fine della stagione, mentre una vittoria, impresa già riuscita nel girone di ritorno del campionato, costringerebbe le due squadre ad affrontare gara3 a Taranto.
Nonostante la sconfitta e i 15 punti di scarto, coach Montini non è del tutto insoddisfatto della partita delle sue ragazze: “Ieri sera abbiamo perso, abbiamo commesso degli errori, perso tanti palloni e sbagliato l’approccio al secondo tempo della gara, ma dobbiamo sottolineare che, per almeno 23 minuti, abbiamo giocato alla pari contro la squadra più forte e più in palla del campionato: nei primi due quarti abbiamo messo in campo tutta la nostra voglia di vincere e tutta la freddezza del quale siamo capaci, riuscendo a contenere le attaccanti del Cras e a trovare ottime soluzioni in attacco. Nel terzo quarto poi siamo scesi in campo molli, senza la necessaria cattiveria e abbiamo subito l’impatto fisico e atletico del Cras: le ragazze di coach Ricchini sanno alzare il ritmo in maniera vertiginosa e in pochi minuti, stasera è successo esattamente questo. Non siamo purtroppo stati capaci di reagire subito al momento di difficoltà, ci siamo seduti e intestarditi su determinate situazioni, cosa che ci ha impedito di restare in partita. Taranto ha dimostrato tutto il suo enorme potenziale, ma noi abbiamo fatto vedere chi siamo, che abbiamo voglia di lottare e di non lasciar nulla di intentato: mercoledì prossimo dovremo scendere in campo con la stessa voglia di stasera, magari con un pizzico di concentrazione e di freddezza in più e per tutti i 40 minuti”.
La partita comincia subito a ritmi altissimi: i primi canestri della gara sono messi a segno da Vaughn e Sottana, col Cras che prova subito a intimorire il BraccoGeas. Le rossonere trovano il primo centro del match con Zanoni ma lasciano troppo spazio con la difesa a zona alle tiratrici del Cras, con Mahoney che sfrutta subito il momento per lanciare Taranto sul 7-2. Il Geas non si scompone e prova ad attaccare a testa bassa con Crippa, brava a sfidare sulla rapidità Vaughn per il 7-4. Le rossonere commettono però qualche errore di troppo in difesa, lasciando spesso sguarnita la linea di fondo, dove Mahoney e Ballardini vanno a nozze. In attacco però il gioco del Geas funziona, come conferma il 5/5 al tiro da 2 quando il punteggio è fermo sul 13-11 per effetto del canestro di Laura Summerton, che si porta già a quota 7 punti personali. La più in palla per coach Montini è però Crippa, che sia in attacco che in difesa dà il meglio di sé: un recupero della guardia geassina viene vanificato da un piede sulla linea di Haynie, che era stata bravissima a segnare da 3. La play americana si fa però perdonare col canestro del 19-16 che lascia il Geas in scia a un Cras che macina gioco in attacco ma che fatica a contenere la verve offensiva delle geassine. Nel finale di primo periodo, le rossonere riescono addirittura a firmare aggancio e sorpasso: la tripla di Zanoni e due canestri di Crippa consentono al BraccoGeas di chiudere infatti il primo quarto sul 24-25. L’11/15 complessivo al tiro del primo periodo si trasforma subito in 12/16 per effetto della tripla, ben presa, di Michailova, che lancia le ospiti sul +4 (24-28). Giauro e Sottana ridanno ossigeno al Cras, con la play tarantina bravissima a recuperare un pallone a centrocampo e a involarsi solitaria verso il canestro geassino (28-28). Dall’altra parte c’è però una Crippa da 11 punti in13’e ottima a controllare un “missile” partito dalle mani di Michailova. Dalla panchina entra anche l’ex Manuela Zanon e il suo contributo è subito effettivo: l’ala rossonera segna due canestri consecutivi sfidando le lunghe braccia di Godin, che fatica a contenere la grinta della giocatrice rossonera. Il ritmo della gara è altissimo e l’equilibrio regna in campo: sorpassi e agganci si susseguono in continuazione, col Cras bravo a sfruttare i giochi alto-basso con Vaughn perno in mezzo all’area e col Geas capace di trovare le giuste contromisure alla difesa asfissiante di coach Ricchini. Michailova ridà il vantaggio al Geas sul 34-36, Vaughn pareggia in post ma l’arresto e tiro di Crippa (già 13 punti) rimanda avanti le ospiti. Gli ultimi due canestri del primo tempo sono però segnati dal Cras che, con Vaughn, realizza ancora in post e che poi grazie a Godin, bravissima a rubare un pallone a una distratta Summerton, chiude avanti il primo tempo 40-38.
Al rientro in campo arriva subito una brutta notizia per il Geas con il terzo fallo fischiato a Summerton. Dopo i canestri di Vaughn e Iaia Zanoni però comincia una nuova partita, purtroppo dominata dal Cras Taranto: le ragazze di coach Ricchini, dopo aver sbagliato qualche canestro di troppo, cominciano infatti a macinare gioco e ad annichilire la fase offensiva del BraccoGeas. Il Cras, come ha fatto durante tutta la stagione, alza il ritmo e non ce n’è più per nessuno: le joniche piazzano infatti un parziale di 14-0 che spacca letteralmente la partita. Le rossonere, con 20 palle perse in24’, faticano a creare gioco in attacco e inevitabilmente non riescono a chiudere gli spazi nella fase difensiva. Vaughn domina sotto i tabelloni, Mahoney e Sottana continuano a segnare canestri più o meno facili e quando dalla panchina esce anche Greco, debilitata da una bronchite, il Cras scappa sul 56-40. Il canestro di Giulia Arturi (che fa superare alla capitana quota mille punti in partite ufficiali con il BraccoGeas), il numero due del secondo periodo, serve solo a rendere un po’ meno pesante il passivo di un Geas subito punito dal 18° punto di Vaughn, che su rimessa a pochi centesimi dalla fine del terzo periodo punisce la squadra di coach Montini.
Nell’ultimo periodo, col Cras avanti di 16 punti, la partita è purtroppo per il Geas compromessa. Le rossonere, nonostante tutto, provano ad alzare il ritmo: il 6-0 di parziale firmato Arturi-Haynie dà un po’ di ossigeno alla squadra di coach Montini, ma una volta fiutato il pericolo il Cras rialza il ritmo e riesce, con Greco, Sottana e Vaughn, a ricacciare indietro il BraccoGeas. Nel finale di partita Crippa e Zanoni riescono a rimpinguare il proprio score personale e a rendere meno pesante la sconfitta del Geas, che chiude sul 73-58 dopo essere stato sotto anche di 20 punti.

Jacopo Cattaneo, Ufficio Stampa BraccoGeas