PARMA – È duro a morire in gara 1 dei quarti di finale scudetto il Lavezzini Basket Parma a Schio. 55-55 a 4 minuti dalla fine, poi le parmensi cedono nel finale alla Famila per 69-61 (37-28), con Kireta a quota 19 punti. Ora il Lavezzini si gioca tutto mercoledì nel ritorno al palaCiti alle ore 20,30.
Coach Procaccini schiera dall’inizio il quintetto solito, composto da Adriana, Franchini, Corbani, Antibe e Kireta. Partono bene le gialloblù, 4-7 prima, 7-11 poi, mentre sotto canestro non se le mandano a dire. Tanti i falli, e infatti alla fine saranno ben tre le atlete a uscire anzitempo per aver raggiunto il massimo dei falli: Corbani, Antibe e Ford. Kireta è subito sugli scudi: segna e stoppa a go-go, nel finale di primo quarto però le padrone di casa rimontano nonostante la prima tripla della serata di Slavcheva, anche lei in gran spolvero. Alla ripresa, dopo il primo mini riposo, Parma è sotto solo di un punto: 15-14. Fra le ospiti la solita Cohen sarà determinante. Pronti via e nel secondo parziale McCarville fa la differenza, alla fine sarà lei la miglior marcatrice con 21 punti ed MVP della partita. Al secondo minuto siamo già 24-14. A metà periodo il team ducale passa a difendere a zona e Schio si smarrisce. Le due triple consecutive di Slavcheva riportano sotto le crociate. Al settimo siamo 29-28. L’elastico del punteggio sarà una costante del match, con la Familache allunga e il Lavezzini che rimonta. Ma sono nuovamente i minuti finali di quarto a decretare la leggera superiorità veneta. Dopo un antisportivo ridicolo fischiato ad Antibe si va al riposo lungo sul 37-28. Più altalenante il terzo quarto: si passa dal 42-35 al 46-39 per terminare sul 51-42. Ma è nell’ultima frazione che si vede il miglior Lavezzini, almeno nella prima parte. Un break di 0-8 firmato Slavcheva-Antibe riporta le ragazze di Procaccini sotto. Per loro alla sirena finale saranno rispettivamente 16 e 13 i punti personali. A -3.55, dopo un tecnico a Nadalin per proteste, Parma riporta le sorti in parità. Il sogno dura purtroppo poco perché risale nuovamente in cattedra Cohen e Schio vince la prima contesa.

Ufficio stampa Lavezzini Parma