Inizia il girone di ritorno del campionato e per il BraccoGeas è subito supersfida: le rossonere di coach Montini, reduci dalla vittoria contro esterna contro Alcamo, tornano in campo domenica (ore 18) per affrontare le umbre della Liomatic Umbertide, squadra attualmente terza in classifica e ormai entrata a pieno titolo nel novero delle big del nostro campionato. La gara controla Liomaticsarà la prima di una serie di scontri difficilissimi per il BraccoGeas, condannato a un inizio di calendario difficile, che prevede nei prossimi turni le sfide al Cras Taranto, all’Erg Priolo e a Pozzuoli. Aspetto positivo di questo periodo è però rappresentato dal fatto di poter giocare 3 di queste 4 gare in casa (Umbertide, Taranto e Pozzuoli), anche se nel caso della partita controla Liomaticla statistica non è favorevole. Curiosamente infatti dalla stagione 2008/09, quella del ritorno in A1, BraccoGeas e Liomatic Umbertide non hanno mai vinto le rispettive sfide casalinghe: tra le due squadre infatti ci sono state solo vittorie esterne, con le umbre capaci di violare per tre stagioni consecutive il Pala Allende. Fortunatamente le protagoniste delle vittorie di Umbertide a Cinisello non vestono più la maglia della Liomatic: nel 2008/09 Hodges e Callens avevano realizzato ben 49 punti in due, nel 2009/10 Jansone e Bagnara avevano contribuito alla vittoria di Umbertide con 38 punti, mentre nella scorsa stagione era stata Ballardini (con 12 punti) a guidarela Liomatica un successo comunque sofferto in casa del Geas. In questa stagione però il processo di crescita della squadra del Presidente Betti, molto attivo anche sul mercato, sembra essere giunto al culmine: grazie alla conferma di giocatrici importanti come Zara, Cinili e Stansbury, e ad acquisti del calibro di Ohlde, Martinez e Modica, Umbertide sta riuscendo in questa stagione nell’impresa di tenere il passo di Schio e Taranto, le squadre più forti e complete dell’A1, grazie al giusto mix di talento ed esperienza.
“Le gare che stanno arrivando – commenta coach Montini – rappresentano per noi la prova del nove di questa stagione: arriviamo alla sfida con Umbertide sull’onda della qualificazione alle Final Four di Coppa e della vittoria ad Alcamo, quindi vogliamo fortemente proseguire su questa strada, ma allo stesso tempo capire se e quanti miglioramenti abbiamo fatto. Di sicuro nelle ultime partite abbiamo mostrato qualche passo avanti, ma è nelle prossime gare che dobbiamo davvero verificare a che punto siamo e quanto potremo scalare una classifica che non ci accontenta. Voglio vedere il vero Geas, a partire dalla partita di domenica contro Umbertide: all’andata, nell’opening day di Cervia, abbiamo giocato una partita discreta, rischiando anche di vincere. Allora però non eravamo ancora una squadra: ora abbiamo fatto passi avanti sotto il punto di vista tecnico e quello tattico, quindi abbiamo maggiori possibilità di vincere pur ammettendo di  affrontare una squadra a noi superiore e con valori tecnici importanti. Umbertide ha una bella squadra, ha fatto investimenti importanti ed è stabilmente tra le prime della classifica da un paio d’anni: noi però siamo convinti dei nostri mezzi, siamo convinti di poter vincere e di poter mostrare di poter ripetere le prestazioni della scorsa stagione. Giocheremo in casa molte gare in questo girone di ritorno, dovremo trasformare questo fatto in un vantaggio e tirar fuori qualcosa di più tra le mura amiche”.
BraccoGeas-Liomatic Umbertide è la replica della sfida tra le due squadre rivelazione della scorsa stagione: l’anno passato infatti le rossonere e le umbre infatti hanno conteso fino all’ultimo la partecipazione alla finale scudetto alle due “big” del nostro campionato, Schio e Taranto. In questa stagione Umbertide, grazie a un mercato importante e volto a completare un roster già competitivo, si è confermata squadra di alta classifica: le ragazze di coach Serventi hanno infatti chiuso il girone di andata al 3° posto, a pari punti con Schio e con ben 4 punti in più della 4° classificata (Pool Comense). Nonostante le partenze di giocatrici di livello assoluto come Simona Ballardini, passata al Cras, Chiara Consolini, rientrata a Schio, e Geraldine Robert, migrata nel campionato polacco, Umbertide ha saputo tenere alto il livello delle proprie prestazione, riuscendo a conquistare ben 9 vittorie nelle prime 11 partite della stagione. Se il merito principale della società umbra è stato quello di confermare giocatrici del calibro di Zara, Stansbury e Cinili, lo staff umbertidese è stato altrettanto bravo nell’ingaggiare in estate sostitute di livello paragonabile alle partenti: Francesca Modica (ex Faenza), Nuria Martinez (ex Geas) e Nicole Ohlde (ex Venezia) sono giocatrici già esperte nel nostro campionato e capaci di mostrare grandi doti nei rispettivi ruoli. Statisticamente in casa Umbertide la migliore per punti segnati è proprio un’ex conoscenza del Pala Allende: sono infatti 11 i punti segnati per gara dalla spagnola Nuria Martinez, vista in maglia Geas due stagioni fa. Martinez, utilizzata per lo più come guardia, sta confermando a Umbertide anche le sue doti di recuperatrice di palloni (3.36 agara, 2° dopo Andrade nella classifica di specialità). Da sottolineare anche i quasi 2 assist a partita (1.9) e i 5.5 falli subiti a gara, dati che sottolineano le doti di passatrice e di attaccante di una giocatrice completa e carismatica. Sono ottime anche le statistiche dell’esperta play Francesca Zara: 8.6 punti e 2.6 assist le cifre da sottolineare nello score dell’ex Lavezzini Parma. Alle spalle di Martinez e Zara sta trovando relativo spazio (16 minuti) la giovanissima Maddalena Gorini, comunque coinvolta nel progetto Liomatic con la possibilità di imparare i trucchi del mestiere da due ottime interpreti come le già citate colleghe di reparto. La giocatrice che forse ha compiuto i maggiori progressi è però l’ala italo jugoslava Milica Jovanovic, classe 1993, alla seconda stagione in maglia Liomatic: Jovanovic è infatti la 3° miglior realizzatrice a disposizione di coach Serventi, grazie ai 9.1 punti realizzati a partita. Per la giovane età Jovanovic può essere considerata una dei migliori talenti del nostro campionato, nell’elenco delle quali non può certo mancare Sabrina Cinili, già protagonista anche con la maglia della Nazionale. 8.2 punti (col 45% da 3) e 4.2 rimbalzi sono cifre di tutto rispetto per una giocatrice che per naturalezza e talento dimostra più dei 22 anni che effettivamente ha. Oltre a Francesca Modica, meno protagonista rispetto agli anni di Faenza ma comunque giocatrice solida e più che affidabile, completano le rotazioni di coach Serventi le due lunghe americane Nicole Ohlde e Tiffany Stansbury. Se Ohlde, dopo un ottimo inizio (con due doppie-doppie di punti e rimbalzi nelle prime 3 partite), ha visto calare decisamente le proprie medie realizzative, scese a “soli” 6.3 punti e 5.7 rimbalzi a partita, Stansbury sta confermano le ottime impressioni destate nella scorsa stagione, allorché era stata una delle pivot più dominanti del campionato: per l’americana in questa annata ci sono 10.5 punti e 7.1 rimbalzi di media.

Jacopo Cattaneo, Ufficio Stampa BraccoGeas