UMBERTIDE – Neanche il tempo di gioire che si torna sul parquet. Ancora un mercoledì di campionato per la Liomatic Umbertide, fresca reduce dal sofferto quanto prezioso successo di Cagliari. La formazione di coach Serventi attende la capolista Cras Taranto, ore 20:45 con diretta su RaiSport 2, nel recupero della gara valevole per il 15° turno e rinviata causa maltempo lo scorso 05 febbraio. Una sfida che le umbertidesi attendono con maggior serenità dopo il blitz del “PalaCus”, vittoria utile a puntellare la classifica (agganciato il 4° posto dopo il ko di Lucca) e ritrovare il morale dopo un girone di ritorno avaro di soddisfazioni. Avaro di soddisfazioni, ma ricco di problemi fisici. Per questo i 2 punti in terra di Sardegna (dopo 50, intensi minuti) hanno un duplice valore, specie in un momento cruciale della stagione. Dal canto suo, Taranto arriva in Umbria con il vento in poppa, una striscia aperta di 4 successi consecutivi e la possibilità di staccare Schio in vetta alla classifica. Quella pugliese è un’autentica fuoriserie, degnissima antagonista delle tricolori scledensi nella corsa al titolo. In questo senso, l’attuale record 15 vinte-2 perse parla da solo. La società del presidentissimo Angelo Basile ha puntellato un roster già di prim’ordine con autentici pezzi da novanta, l’eliminazione per differenza canestri in Eurolega consente al Cras di puntare con decisione alle competizioni di casa nostra (le rossoblù saranno fra le protagoniste delle Final-Four di Coppa Italia). Il big-match del “PalaLiomatic” sarà inevitabilmente caratterizzato dal ritorno in Umbria di Simona Ballardini, grande ex e protagonista di una stagione con i fiocchi in maglia Liomatic. Il talento faentino ha optato per il club rossoblù in anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto, e questo, inevitabilmente come in ogni passione che si rispetti, ha lasciato qualche voce fuori dal coro. La certezza, su quella che ci basiamo, è che la stagione umbertidese di Ballardini verrà ricordata da tutti, giocatrice in primis. Tornando alla sfida di mercoledì, abbiamo sentito il presidente umbro Paolo Betti. Il massimo dirigente ha parlato anche del particolare momento della sua squadra: “Stiamo attraversando un periodo complesso -comincia Betti- su questo non c’è il minimo dubbio. La vittoria di Cagliari è stata molto importante, abbiamo riscattato il brutto scivolone di Priolo malgrado i tanti problemi fisici che la squadra deve sopportare. Questo ci consente di affrontare con un po’ di serenità i prossimi, difficilissimi impegni. Entriamo nella fase clou della stagione con un calendario davvero congestionato e non al meglio della condizione. Fare il pieno di fiducia, magari con vittorie come quelle di domenica, è un ottimo viatico. Stiamo portando avanti una stagione più che positiva, non dobbiamo mollare”.
Il prossimo scoglio, però, si chiama Taranto. Che partita si aspetta?
“Taranto è, secondo me, la favorita numero 1 per il titolo – sottolinea – non c’è molto da dire. Comunque, la nostra squadra ha dato il meglio di se proprio nelle sfide “impossibili”. Basta scorrere il roster delle pugliesi per capire che sono una vera e propria superpotenza. Mahoney, Vaughn (seguita in passato da Umbertide, ndr), Ballardini, Greco, Sottana, Godin, Pascalau, tanto per citarne alcune, le conosciamo tutti. Per battere il Cras ci vuole la partita perfetta, Umbertide ha già dimostrato di avere nel suo DNA le grandi imprese. Sono convinto che faremo la nostra parte. Ci divertiremo”.
Umbertide, alla vigilia dell’ultima seduta di allenamento, lamenta i problemi di formazione che (purtroppo) sappiamo. Nuria Martinez ha marcato visita nelle due sedute del martedì per l’infortunio muscolare rimediato settimana scorsa. Un suo impiego verrà deciso all’ultimo momento, in preallarme la giovanissima Dell’Olio. Milica Jovanovic ha lavorato regolarmente, ma fortemente limitata dalla frattura alla mano sinistra. Tiffany Stansbury non è al meglio per la solita lombalgia che ne ha caratterizzato l’ultimo periodo. Liomatic Umbertide vs Cras Taranto, ore 20,45, sarà diretta da La Rocca e Longobucco di Roma.

Lorenzo Spantini, A.S. Liomatic Umbertide