MECCANICA NOVA BOLOGNA – OFFICINE GAUDINO COLLEGNO 50-61

BOLOGNA – Le Officine Gaudino ci mettono la grinta e una difesa d’acciaio, una Aragonese in stato di grazia e la volontà di allontanarsi il più presto possibile dai bassifondi della graduatoria. La Meccanica Nova, invece, incappa nella classica serata-no, bloccata da un attacco in panne e da un’altra metà del campo che non è riuscita a difendere dal perimetro e ancor meno contro i continui uno contro uno proposti dal quintetto avversario. Peccato, perché nel frattempo Vigarano ha asfaltato Alghero e il primo posto è tornato una posizione da amministrare in condominio. Unico sorriso per le emiliane, il ritorno di Landi dopo l’infortunio: la numero 6 bianco-rossa proverà a dare man forte nella final-four di Coppa Italia, in programma proprio al palaDozza tra mercoledì e giovedì prossimi.
Le ragazze di coach Piatti resistono per un solo quarto, quando Collegno sembra non poter reggere l’onda d’urto delle padrone di casa: al 7’30’’ è già doppiaggio (12-6, tripla di Costi), sufficiente per far sembrare che il solito copione sia pronto per essere scritto e interpretato. Invece no, perché Aragonese fa presto capire di che pasta è fatta: sua la bomba del primo vantaggio esterno (21-22 al 15’30’’), mentre la difesa della Meccanica Nova comincia ad andare in difficoltà. Dopo l’intervallo lungo le bolognesi non ci sono più, o quasi: 30-39 al27’ grazie a un uno contro uno di Coen, mentre in attacco Nannucci e compagne trovano solo qualche sprazzo, due tiri pesanti di Costi e della stessa capitana valgono il 36-39 del29’. Il pubblico del palaDozza aspetta una reazione che non arriva, Coen dall’angolo fissa il 41-52 quando il cronometro segna il 34’34’’, qualche speranza la fornisce Zanoli con il canestro del 48-52 a -2’30’’, ed è proprio in questo momento che Aragonese e Montanari  piazzano un tremendo 1-2 (tiro da fuori più ennesima bomba) che equivale alla svolta definitiva (48-57 attorno al 38’50’’). E ora la MeccanicaNova ha tutta la possibilità di dimenticare e rifarsi con gli interessi: le finali di Coppa Italia son lì che aspettano.

MECCANICA NOVA: Nannucci 5, Cordisco 3, Leva 3, Denti 4, Costi 21, Landi, Zanoli 7, Cigliani 7,  Lambertini. N.e.: Crescenti. All. Piatti.
OFFICINE GAUDINO: Montanaro 6, Quarta 7, Aragonese 23, Salvini 6, Coen 8, Domizi 7, Santuz. N.e.: Simonetti, Bonetti. All. Frigerio.
ARBITRI: Maniero, Vantini.
PARZIALI: 14-10, 26-29, 37-41.
RIMBALZI – B 49 (12 Denti), C 47 (13 Coen).
RECUPERI – B 22 (4 Leva), C 22 (7 Montanaro).
ASSIST – B 10 (4 Zanoli), C 12 (5 Quarta).
MVPARAGONESE: al di là di una tecnica di tiro discutibile e non proprio ortodossa, l’esterna delle Officine Gaudino segna che è un piacere. 23 punti insaccati nella retina della Meccanica Nova, tutti importantissimi, sia quando servono per scavare il primo break sia nel finale, con le bolognesi che tentano la rimonta.

Giuseppe Catani