Nella Conference Nord-Est tutte vittorie esterne: cade ancora Muggia, in casa contro Vicenza; non ne approfitta Selargius che rimedia una pesante sconfitta in casa contro Udine; rimane imbattuta e a punteggio pieno Trieste che viola il parquet di Alghero. A Nord-Ovest, nella sfida fra imbattute ha la meglio Genova su Torino; Cagliari e Milano vincono contro i fanalini di coda Biassono e Astro, scavando un primo solco fra le prime cinque e le ultime due. Al Centro, Ancona cede solo nel finale ad una combattiva Vigarano, Crema vince agevolmente su Bologna e Broni la spunta contro Ferrara che -sul più bello- si addormenta e subisce il sorpasso nei minuti finali. Al Centro-Sud continua il buon cammino di Catania che viola il parquet di Salerno, si riscatta Ariano Irpino che impone il primo stop alla sorprendente Brindisi e affonda Viterbo sotto i colpi di Battipaglia.

Conference Nord-Est

Selargius ospita Udine per testare la sua reale forza: se si dovesse tenere conto solo di questa partita, in casa giallo-nera avrebbero di che preoccuparsi. Si assiste ad una gara senza storia, con le padrone di casa spente in gara solo per i primi 10’. Dopodichè salgono in cattedra le friulane spinte da Vicenzotti e De Gianni, autrici rispettivamente di 16 e 17 punti finali. Fra le padrone di casa, l’unica a reggere l’impatto è la bulgara Yordanova autrice di una buona prova con 15 punti e 8 rimbalzi. Sarde al secondo stop, udinesi alla seconda vittoria consecutiva: entrambe ora appaiate nel gruppone a 4 punti, due in meno della capolista Calligaris Triestina.

Sul lato nord dell’isola, è andata in scena la partita fra la Mercede Alghero del noe coach Cordeschi e le triestine della Calligaris, ancora imbattute in campionato. Ad avere la meglio le ospiti di coach Giuliani che –dopo aver chiuso in vantaggio di sole tre lunghezze il primo periodo, sul 17-20- allungano nei secondi 10’ e vanno all’intervallo con un rassicurante +12 (29-41). Nella seconda frazione di gara, le ospiti controllano la partita e dopo aver chiuso il terzo periodo sul +16 (43-59), subiscono un leggero ritorno delle padrone di casa fino al 62-74 finale. Le ospiti hanno mostrato una buona pallacanestro, con giochi semplici ma efficaci: mattatrici della serata Vida (16) e Miccoli (14); per le catalane esordio in panchina di Daniele Cordeschi -che però non aveva ancora diretto la squadra in settimana. Si è vista una squadra viva, vogliosa di uscire dal pantano: c’è tanto da lavorare, ma rispetto alla squadra di qualche partita fa si sono visti dei miglioramenti. Buona la prova di Farris, autrice di 19 punti.

Erica Caracciolo  (foto legabasketfemminile.it)

Erica Caracciolo
(foto legabasketfemminile.it)

Nell’ultimo incontro della conference, la Querciambiente Muggia era chiamata a vendicare il primo k.o. stagionale subito nel derby sette giorni prima. Ma la Velco Vicenza di coach Voltan ha evidenziato alcuni dei difetti delle muggesane, già emersi contro la Calligaris Triestina: Zimerle e compagne restano attaccate alle padrone di casa per i primi 30’ e nell’ultima frazione concedono solo 9 punti, segnandone 17. Non basta un’immensa Borroni (29 punti e 28 di valutazione) alle muggesane; Caracciolo e la giovane Martelliano, autrici di 15 punti a testa, sono l’anima delle vicentine. Secondo stop consecutivo per le ragazze di coach Trani che dopo un inizio di campionato incoraggiante, pagano a caro prezzo amnesie difensive e scarsa combattività negli ultimi 10’; Vicenza centra la seconda vittoria consecutiva e va a rimpolpare il gruppone delle seconde.

MVP: Erica Caracciolo (Velco Vicenza). 15 punti in 18’, 60% da 2, 66% da 3, 75% ai liberi, 21 di valutazione.

Conference Nord-Ovest

Poca storia in via Pessagno, dove la Virtus Cagliari annienta la giovane Biassono. Partita mai in discussione, con le padrone di casa che dopo un primo quarto di studio chiuso soul +7, mettono il turbo nei secondi 10’ e vanno all’intervallo sul +27 (42-15). La seconda metà di gara vede l’ingresso in campo di tutte le componenti della rosa virtussina; la partita si chiude con il punteggio di 66-35 per le ragazze di Tola. Dopo la vittoria nel derby di sette giorni prima, altri due punti per le cagliaritane che cercano, così, di raddrizzare un inizio campionato decisamente negativo; altra giornata di apprendimento per le biassonesi di coach Fassina: squadra giovane e inesperta, è chiamata ad invertire la rotta quanto prima.

Martina Bestagno (foto Giorgio Scarfì 2013)

Martina Bestagno
(foto Giorgio Scarfì 2013)

Nel big-match di giornata si affrontavano Pallacanestro Trino e Almo Nature Genova. La partita non ha tradito le attese, finendo solo dopo un tempo supplementare. Ad avere la meglio la più attrezzata Genova, che ha dovuto sudare più del previsto per avere la meglio sulle ragazze di coach Petrachi e deve ringraziare Martina Bestagno autrice di una prestazione monstre da 31 punti e 41 di valutazione. Fra le padrone di casa, sottotono Coen limitata subito dai falli, ottima la prestazione di santuz autrice di 10 punti a cui ha aggiunto 17 rimbalzi.

20’ di assoluto equilibrio, poi un prmio break delle padrone di casa nel terzo periodo e un ultimo tentativo di rientro, non andato a buon fine, per le ospiti che cedono 62-52. Si potrebbe riassumere così quanto andato in scena a Milano, nella partita fra due squadre ancora in cerca di identità e bel gioco: da un lato le padrone di casa del Sanga Milano, reduci da due sconfitte consecutive, e dall’altro l’Astro Cagliari di coach Zedda, giunto alla quarta sconfitta consecutiva. Ad avere la meglio le padrone di casa spinte da Gottardi (16) e Frantini (15); alle ospiti non bastano le tre in doppia cifra (Martellini, Cirronis e Letkova, tutte con 11 punti) per avere la meglio su Gottardi&C.

MVP: Martina Bestagno (Almo Nature Genova). 31 punti, 8 falli subiti, 60% da 2, 20 rimbalzi, 41 di valutazione: vince il duello con Quarta. Per la lunga genovese una prestazione da categoria superiore, arrivata apochi giorni dalla convocazione con la Nazionale A. Giovane di sicuro avvenire.

Conference Centro

Dopo la prima vittoria ottenuta alla terza giornata, le padrone di casa della Vesta Droptek Ancona cedono il passo ad una più convinta vassalli 2G Vigarano. Partita sempre in equilibrio, con Ancona che negli ultimi 10’ subisce un black out che permette alle vigaranesi di passare a condurre e fare propria la partita, grazie alla verve di Zanoli (21) e Bonasia (17), riscattando così l’inaspettata sconfitta interna del turno precedente. In casa Ancona, ancora fatali gli ultimi minuti.

Vince con un buon margine la Tec-Mar Crema, ai danni delle giovani bolognesi della Meccanica Nova. La squadra di coach Visconti -così- reagisce dopo la sconfitta nel derby contro Broni e porta a casa due punti fondamentali per la corsa alla Poule promozione. Per le padrone di casa, sempre avanti nel punteggio, decisivo l’ultimo periodo nel quale pongono in essere l’allungo decisivo: determinanti Caccialanza (19) Zagni (19) e Capoferri (18). Alle felsinee non basta la buona prova Tava (22).

Arianna Zampieri

Arianna Zampieri

Continua la sua corsa la OMC Broni che ottiene un’importante vittoria contro la Pff Group Ferrara allenata dall’ex Piatti. Partita dai due volti, quella andata in scena al Pala Brera: dopo 30’ sostanzialmente equilibrati, con Ferrara a condurre di 2 punti (38-40), si assiste ad un primo allungo da parte delle ospiti che sembra chiudere la partita (40-48) quando mancano 6:24 alla fine; da qui in poi la Pff Group si spegne e subisce un parziale di 14-1 che consegna la vittoria nelle mani delle padrone di casa.

MVP: Arianna Zampieri (OMC Broni). 18 punti, 11 rimbalzi, 4 recuperate e 27 di valutazione per l’ala di Mirano. Determinante per la vittoria che consente alle pavesi di portarsi in testa alla classifica, in compagni di Vigarano.

Conference Centro-Sud

Alla ricerca della prima vittoria, la Carpedil Salerno ’92 ha ospitato l’Olympia 68 Catania, sorpresa della conference Centro-Sud. A decidere il match un inizio delle padrone di casa decisamente negativo che permette alle siciliane di chiudere il primo quarto sul +18: 9-27. Lo sforzo prodotto dalle ragazze di coach Natale nella seconda frazione -chiusa 29-34- non è stato sufficiente a riequilibrare il match; nel terzo periodo le ospiti allungando nuovamente fino al +11 (41-52) e gli ultimi 10’ servono solo per amministrare il vantaggio fino al 52-62 finale e conquistare così due punti preziosissimi.

Marija Micovic (foto Giuseppe Caso)

Marija Micovic
(foto Giuseppe Caso)

Ad ariano Ripino è andato in scena il big-match di giornata fra le padrone di casa del Gruppo L.P.A. e le pugliesi della Futura basket Brindisi. Partita caratterizzata dall’elevato numero di falli fischiati alle ospiti (25, contro i 16 delle padrone di casa) che ha privato coach Santini di giocatrici fondamentali nei momenti clou del match. Ariano Irpino sfrutta l’ottima serata di Micovic (21) e Dominguez (16), mentre chi delude ancora una volta è l’italo-argentina Chesta; fra le ospiti buona la prova di Diodati (10) e Perseu (11), mentre sono mancate Tagliamento e Siccardi limitate dai falli.

Partita senza storia quella svoltasi a Battipaglia fra le padrone di casa e le laziali della Defensor Vterbo. La squadra di coach Riga, sospinta dal trio Ramò-Treffers-Orazzo, annienta le ragazze di coach Scaramuccia a cui non bastano i punti di Lascala (16) e Romagnoli (14). Le salernitane ottengono la seconda vittoria consecutiva e dopo una partenza un po’ soft raggiungono una posizione in classifica più tranquilla; altro stop per le laziali che hanno nulla o quasi dalle panchinare.

MVP: Marija Micovic (Gruppo L.P.A. Ariano Irpino). In un roster pieno di stelle è probabilmente lei il vero ago della bilancia. La serba cresciuta a Parma si dimostra giocatrice di categoria superiore, mettendo in evidenza tutta la sua classe nella partita –fino ad ora- più importante: 21 punti con il 70% da 2.


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