Il turno che non ti aspetti: ad eccezione della Paddy Power Sesto San Giovanni, perdono tutte le prime della classe. Detto di Sesto, vittoriosa con merito nel derby che la vedeva opposta al Sanga Milano, cade Vigarano in casa contro Civitanova Marche, Ariano Irpino in trasferta a Catania e Muggia perde il derby andato in scena a Trieste. Restano ancora al palo Alghero, Biassono, Astro Cagliari Salerno e Viterbo.

Conference Nord-Est

Dopo tre stagioni Trieste rivive un derby in ambito femminile: ad avere la meglio in una sfida più fisica e “di cuore” che tecnica, è la Calligaris Triestina che si impone su una Querciambiente Muggia arrivata scarica nei minuti finali di una partita sempre sul filo dell’equilibrio (17-16; 27-28; 39-39 i parziali dei primi 30’). Grandi protagoniste fra le padrone di casa Rosellini (13 punti per lei alla fine) e Vida (14); fra le muggesane non bastano tre giocatrici in doppia cifra (la solita Borroni, 17, Romagnoli, 13, e Palliotto, 10). A decidere la partita la maggior grinta e voglia di vincere messa in campo dalle ragazze di coach Giuliani negli ultimi 10’. Grazie a questa vittoria, la Calligaris mantiene l’imbattibilità e raggiunge in classifica proprio la Querciambiente e il San Salvatore Selargius, che hanno però una partita in più.

Nell’altro derby della conference, fra San Salvatore Selargius e Mercede Alghero, la partita dura solo 10’: troppo il divario fra le due compagini e il risultato ha premiato la squadra più forte e che più ci ha creduto. Le selargine aggrediscono dalla prima palla a due le ospiti, che nel primo quarto riescono a restare in partita rispondendo colpo su colpo e chiudendo sul -4 (21-17). Chi si aspettava una partita anche nei restanti 30’ è rimasto deluso: Alghero segna 4 punti nel secondo quarto, 2 nel terzo e 16 -con la partita ormai ampiamente in ghiaccio, con le padrone di casa che danno ampio spazio alle giovani- nell’ultimo. A decidere la gara le penetrazioni e la velocità di Lussu fra le giallo-nere di coach Staico; pessima prova della catalane di coach Cau che dopo aver fatto vedere buone cose nella trasferta di Valmadrera fanno parecchi passi indietro dal punto di vista del gioco: unica a salvarsi la giovane Gagliano, autrice di 15 e 16 di valutazione. Selargius guadagna nuovamente la vetta grazie alla sconfitta di Muggia, Alghero deve lavorare tanto e bene se vuole raggiungere la salvezza (obiettivo non impossibile: ma se gioca come nel derby tutto diventa più difficile).

Al peggio, però, non c’è mai fine diceva un vecchio proverbio: se i 39 punti segnati da Alghero potevano essere un record in negativo, la Sea Logistic Valmadrera ha pensato bene di batterlo mettendo a referto 29 punti nella trasferta in terra friulana contro la Delser Udine. Chiuso in vantaggio il primo quarto (5-9), le lecchesi di coach Frigerio non hanno più trovato la via del canestro mettendo a segno 20 punti nei restanti 30’ permettendo così ad una Udine, in cerca di riscatto dopo il passo falso dell’esordio, di portare a casa i primi punti stagionali in modo abbastanza agevole, nonostante le percentuali al tiro non ottimali (47,6% ai tiri liberi).

Francesca Rosellini, 23 anni

Francesca Rosellini, 23 anni

MVP: Francesca Rosellini (Calligaris Triestina). 13 punti in 23’, 100% da tre e 100% ai liberi, l’ex Mercede Alghero è una delle protagoniste della vittoria Calligaris nel big-match di giornata.

Conference Nord-Ovest

Ottiene i primi punti in stagione la Virtus Cagliari e lo fa nelle partita più importante: vince il derby contro l’Astro Cagliari con il punteggio di 60-65. Partita vibrante per tutti i 40’, con le squadre decise a ottenere la vittoria a tutti i costi per muovere la classifica. Fra le padrone di casa non basta il trio delle ex Marcello-Pacilio-Cirronis, che confeziona 41 punti su 60 totali, per contrastare le biancoazzurre guidate dalla ex Carla Tola; in casa Visrtus finalmente una buona prova di Linguaglossa, 11 punti e 10 rimbalzi per lei, oltre alla solita Scibelli, autrice di 18 punti e 11 rimbalzi. Tola sfrutta la maggior profondità del proprio roster per far propria una sfida fondamentale per il prosieguo del campionato.

Derby senza storia, invece, quello tenutosi sabato sera al PalaNat di Sesto San Giovanni fra Paddy Power e Sanga Milano. Dopo un primo quarto equilibrato, chiuso sul +1 per le sestesi, sale in cattedra Cecilia Zandalasini, assoluta protagonista dello strappo che permette alla Paddy Power di andare all’intervallo lungo sul +16. Assenza di reazione al rientro e partita messa in ghiaccio dalle padrone di casa, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni: il +36 finale (77-43) proietta le ragazze di coach Bacchini in vetta alla classifica con 3 vittorie in altrettante partite. In casa Sanga tanto lavoro da fare per coach Pinotti, per evitare di perdere troppo terreno rispetto alle prime della classe.

Seconda partita, in trasferta, e seconda vittoria per la Pallacanestro Torino che dopo i 2 punti ottenuti sul campo dell’Astro Cagliari ottiene un’altra importante affermazione sul campo del Basket Femminile Biassono. Dopo i primi 10’ di equilibrio (11-16 per le torinesi), le ospiti prendono e vanno all’intervallo lungo sul +17 (19-36). Al rientro, dopo un mini-break biassonese, la squadra di coach Petrachi riprende a macinare gioco, sfruttando anche i numerosi falli fischiati alle padrone di casa: 33-53 al 30’ e 39-69 al termine. Fra le padrone di casa, ennesimo esordio in A2 di una ’97: dopo rossi e De Ponti, è toccato a Ferrazzi.; nelle fila ospiti altra grande prova Alice Quarta (22 punti, 13 rimbalzi e 14 recuperi), ben coadiuvata da Montanaro (15) e Coen (11).

Cecilia Zandalasini, immarcabile nel derby milanese

Cecilia Zandalasini, immarcabile nel derby milanese

MVP: Cecilia Zandalasini (Paddy Power sesto San Giovanni). 27 punti con il 71% dal campo (5/7 da 2, 5/7 da 3), 7 rimbalzi, 3 stoppate, 33 di valutazione! La bronese è l’incubo della difesa del Sanga Milano, Frantini non la vede mai: primo passo micidiale, arresto e tiro fulmineo, difesa e presenza costante, punto di riferimento per le compagne. Continuando così, rimarrà ancora per poco in serie A2.

 

Conference Centro

Nella conference fino ad ora più equilibrata perdono tutte le squadre ancora imbattute e aumenta così l’incertezza: tre partite e tre vittorie per le squadre in trasferta..

Dopo due sconfitte maturate nella seconda metà di gara, questa volta gli ultimi minuti sorridono alla Vesta Droptek Ancona corsara sul campo della Meccanica Nova Bologna: 57-58 il finale a favore delle ragazze di coach Gaspari. Dopo i primi 20’ vissuti sul filo dell’equilibrio, nel terzo quarto sembra di rivedere il film delle precedenti giornate con Ancona che piano piano accumula un passivo sempre più pesante, fino ad arrivare al -11 di chiusura; nell’ultimo periodo –però- la veemente reazione delle marchigiane costringe le padrone di casa bolognesi a realizzare la miseria di 3 punti a fronte dei 15 subiti: arriva così la prima, meritata, vittoria Sordi e compagne. Protagoniste della gara Nori fra le padrone di casa (17 punti e 26 di valutazione) e la solita Sordi fra le ospiti (23 punti e 20 di valutazione).

Altro risultato a sorpresa quelle di Vigarano, dove le padrone di casa escono sconfitte in modo netto dalla gara contro l’Infa Fe.Ba. Civitanova, fino ad allora a secco di vittorie. Anche qui la svolta avviene nella secondi 20’: dopo essere andate all’intervallo sopra di 2 lunghezze (41-39), le padrone di casa subiscono il ritorno delle marchigiane di coach Dillier e al 30’ il punteggio dice 46-53; nell’ultima frazione il divario aumenta fino al -15 finale (58-73). Non basta la buona prova di Valeria Zanoli per le padrone di casa, mentre fra le ospiti oltre alla consueta grande prova di Veinberga (20 punti e 8 rimbalzi alla fine) merita la palma di MVP Veronica Perini, autrice di 21 punti con 11 falli subiti.

Davanti ad una grande cornice di pubblico, è andato in scena il derby fra Tec-Mar Crema e OMC Broni: 55-67 il risultato finale. Determinante, nella terza frazione, il parziale di 8-15 a favore delle ragazze coach Girlodi (ex della giornata), che ha permesso di girare una partita che fino a quel momento le aveva viste inseguire. Broni, con questa vittoria, raggiunge in vetta la Vassalli 2G Vigarano rispettando i pronostici di chi l’accredita come una delle favorite per la vittoria finale.

Ieve Veinberga, di gran lunga la migliore di Civitanova fino ad ora

Ieva Veinberga (Civitanova Marche)

MVP: Ieva Veinberga (Infa Fe.Ba. Civitanova Marche). Dopo due partite da 23 e 15 punti, ne segna 20 nella prima vittoria su uno dei campi più difficili della conference: giocatrice determinante in grado di giocare sia fronte che spalle a canestro, di colpire dall’arco (come dimostra il 43% nelle prime 3 gare) e di farsi sentire a rimbalzo (più di 10 a partita).

Conference Centro-Sud

Iniziamo dalla grande sorpresa di giornata: cade la grande favorita Ariano Irpino sul campo della sorpresa Catania, dai più non accreditata come protagonista della conference. La squadra di coach Agresti, così come nelle vittorie ottenute fino ad ora, non convince ancora del tutto e nonostante una buona prova di Micovic (21 punti) e Sarni (15) incappa nel primo stop stagionale, ricevendo ancora niente dalla stella Chesta; la squadra di coach Porchi, invece, conferma quanto di buono fatto vedere nelle precedenti partite (vittoria all’esordio contro Viterbo e sconfitta più che onorevole a Napoli alla seconda) e oltre alla solita Buzzanca, autrice di 20 punti, trova una grande prestazione di Pavia, 15, e Brezinova, 20.

A napoli, la Saces Dike ottiene la seconda vittoria consecutiva: a farne le spese la Defensor Viterbo che -invece- non riesce a muovere la classifica. Partita tirata, con le squadre a rincorrersi e sorpassarsi per tutto l’arco della gara; determinanti Bocchetti (18) e Maffeini (10) fra le padrone di casa, non basta un’immensa Lascala (22) fra le ospiti che hanno poco in attacco da Reichova.

Derby senza storia quello fra Minibasket Battipaglia e carpedil Salerno ’92: la gioventù e la freschezza della squadra di coach Riga hanno avuto decisamente la meglio sulle avversarie apparse spaesate quando -nella terza frazione- hanno subito un parziale di 26-7. Determinanti, per le padrone di casa, Treffers (21 punti, 11 rimbalzi e 37 di valutazione) e Riccardi (19 punti e 27 di valutazione); troppo poco, fra le avversarie, la sola Potolicchio (20).

Kourtney Treffers

Kourtney Treffers

MVP: Kourtney Treffers (Minibasket Battipaglia). 21 punti, 90% ai liberi, 11 rimbalzi per 37 di valutazione. La diciannovenne olandese, al suo secondo anno in Campania, è determinante per la prima vittoria in campionato delle ragazze di coach Riga.


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