Una conferenza stampa di metà settimana insolita in casa Pistoia Basket: al posto del giocatore di turno è stato coach Moretti ad incontrare i giornalisti. Occasione ghiotta per raccogliere la sua impressione sulla cosiddetta “ tolleranza zero “ arbitrale che tanto fa discutere in questi giorni:
“ Confesso che le polemiche e le discussioni lette e sentite in settimana mi hanno assai meravigliato: nella riunione di precampionato con gli arbitri siamo stati noi allenatori, in rappresentanza delle rispettive società, ad essere d’accordo con questa linea di condotta. Non mi sento perciò di sollevare nessun tipo di rimostranza. Forse non è stata fatta da chi di dovere, ma non saprei però dire da chi, una corretta ed idonea campagna di informazione sia nei confronti della stampa che del pubblico. Fatto sta che noi queste cose le abbiamo accettate ed oggi non possiamo eccepirle. ”
L’allenatore aretino ha poi fatto una puntuale analisi sulla sua squadra a pochi giorni di distanza da un’altra trasferta a dir poco proibitiva:
“ Lunedì, nel posticipo, affronteremo Milano e se fossimo una squadra di calcio preparerei un bel catenaccio per portare a casa almeno un pareggio. Ma stiamo parlando di basket e non essendo possibile dividere la posta in palio è logico che dobbiamo andar là con il desiderio di vincere. Se non ci riusciremo, vorrei almeno raggiungere due obbiettivi fondamentali per il nostro futuro: il primo è migliorare una difesa tra le peggiori del campionato. Prendiamo troppi canestri, molti di più di quelli che possiamo realizzare. Il secondo aspetto da risolvere è lo sbaglio, nei momenti di difficoltà, di voler vendicare subito un errore fatto con una giocata positiva. Così succede che ci disuniamo ed inanelliamo una serie di altri errori che provocano l’effetto contrario, cacciandoci in un attimo sotto di un infinità di punti. Ovvio che questa voglia di reagire sia di per sé positiva ma, se mal gestita, ci provoca danni, sportivi ovviamente, irreparabili”
Alla domanda se i giocatori siano arrabbiati delle sconfitte subite, Moretti risponde con una battuta ed un aneddoto:
“ Non so se i ragazzi siano arrabbiati. Sicuramente hanno un allenatore ingastrito! Ho detto loro che dobbiamo andare avanti senza mollare e sono convinto che nessuno voglia tirarsi indietro: pensate che oggi hanno trascorso la pausa di mezzogiorno pranzando nello spogliatoio per stare insieme e questo dice tutto. I nostri avversari diretti tornano sul mercato? Noi pensiamo di avere gli uomini già gli uomini giusti per raggiungere i nostri obbiettivi. “
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