Giulia Arturi  (Photo by Marco Brioschi)

Giulia Arturi
(Photo by Marco Brioschi)

Torna il sorriso in casa Paddy Power Geas: dopo la sconfitta casalinga della scorsa settimana, le rossonere si riscattano grazie al netto 61-44 odierno ai danni di Muggia (peraltro priva della star Borroni e di Cergol), risultato che rappresenta il miglior viatico per il periodo di ferro che le geassine si apprestano ad affrontare. Nelle prossime settimane infatti il Geas sarà impegnato su più fronti, tra Coppa Italia (Final Four a Napoli il prossimo weekend), Interzona Under 19 (1-3 aprile a Cesenatico), playoff validi per l’A1 e, si spera, finali nazionali sempre per l’U19 (18-22 aprile, tra gara 1 e gara 2 del primo turno playoff). Tutto in un mese o poco più. Intanto per i playoff, la giornata ha portato alla definizione del quartetto: oltre a Geas e Genova, già sicure, passano Trieste e Torino: il nome dell’avversaria delle rossonere fra queste ultime due formazioni, scaturirà solo dai risultati dell’ultima giornata.

Se coach Bacchini cercava una risposta, ebbene questa è arrivata: dopo un primo quarto difficile, col pallone che pareva non voler entrare nonostante i buoni tiri costruiti, le rossonere si sono sbloccate e, grazie a un’ottima difesa e a una Zandalasini in versione MVP (23 punti, 28 di valutazione), sono riuscite ad avere la meglio su un’ostica e orgogliosa Muggia. Per le ospiti questa partita rappresentava l’ultima occasione per conquistare i playoff. Ora, con una sola giornata della poule promozione da disputare prima dei playoff, tutta l’attenzione passa alle Final Four di Coppa Italia, in cui le rossonere esordiranno sabato prossimo contro la favorita assoluta del torneo, ovvero Napoli.

Nonostante il +16 finale, la partita non è stata facile: nel primo periodo Muggia, trascinata da Palliotto e Cumbat, riesce a domare le rossonere, troppo imprecise al tiro per reggere la fuga delle ospiti. Muggia si porta così sull’8-1, e solo due canestri di Gambarini salvano le rossonere dal tracollo. Un brutto primo periodo si chiude così sul 7-14, con un bottino di canestri segnati davvero misero per la squadra di coach Bacchini, capace di segnare solo il 18% dei tiri tentati.

Il secondo periodo sembra ricalcare il primo, con un Geas poco reattivo e imballato in attacco. Nei primi 3’ di gioco arrivano solo 2 punti, firmati da Cassani, e il Geas resta in gara solo al contemporaneo calo realizzativo delle ospiti. Poi, quando finalmente il Geas riesce a correre, la partita si infiamma: protagonista assoluta è Zandalasini, che prima segna in contropiede su assist di Arturi, poi si mette in proprio segnando due canestri in fila che sono il giusto mix tra fisicità strabordante e tecnica sopraffina. Sul 15-18 entra in partita anche la capitana Arturi, che segna subendo il fallo il canestro che riporta il Geas a -1. Il canestro del sorpasso lo segna Kacerik, che poi sarà costretta ad uscire dal campo per un infortunio alla caviglia. Questi canestri, e soprattutto i recuperi difensivi, favoriscono l’allungarsi del parziale geassino, che arriva fino al 15-0 grazie al jumper in allontanamento e alla tripla di Zandalasini, che tocca quota 13 punti per il 24-18. Il primo tempo si chiude così sul 25-20 in favore delle rossonere.

Francesca Gambarini (Paddy Power Sesto S.G.). Foto di Claudio Devizzi Grassi 2013

Francesca Gambarini (Paddy Power Sesto S.G.).
Foto di Claudio Devizzi Grassi 2013

Nel terzo periodo la partita torna equilibrata, col Geas in controllo e Muggia che prova a rientrare. Zandalasini continua a dispensare giocate di classe, come il semigancio di sinistro del +10 Geas, ma Capolicchio è brava a ribattere colpo su colpo. Sul 36-28 entra in partita anche Burani, tornata in campo dopo settimane di stop e subito capace di dare un ottimo contributo in difesa e a rimbalzo (sono 12 i palloni recuperati sotto le plance dall’argentina). Un parziale di 6-0 propiziato dalle triple di Capolicchio e Fragiacomo rimette improvvisamente in partita Muggia, che con la difesa a zona mette in difficoltà il Geas fino al 38-34. Fortunatamente Burani, con un bel movimento in post basso, stoppa l’inerzia in favore di Muggia, consentendo al Geas di chiudere il terzo periodo avanti 40-36.

Al rientro in campo la premiata ditta Arturi-Gambarini fa vedere corsa e capacità di giocare in velocità, con la più giovane brava a concretizzare i sapienti assist della capitana (48-37). Col Geas in controllo e Muggia in affanno, la partita viene chiusa da due triple di enorme classe di Zandalasoni, che chiude la sua gra a quota 23 consegnando virtualmente la vittoria al Geas a 4’ dalla fine. Negli ultimi minuti le rossonere controllano il gioco, mandano a segno Cassani e Barberis, autrice di una bella tripla in uscita dai blocchi.

Il commento di coach Bacchini: “Dopo la sconfitta con Trieste era importante ritrovare fiducia e soprattutto lanciarsi nel modo giusto in vista delle Final Four di Coppa. La reazione c’è stata e sono contento di questo. Nel primo quarto abbiamo fatto fatica a segnare, ma abbiamo costruito buoni tiri; poi è salito il tono della difesa e siamo riusciti ad andare avanti nel punteggio. Muggia ci ha messo in difficoltà col suo gioco fisico, ma siamo stati bravi a restare calmi e a credere nel nostro gioco. La prestazione nel complesso è positiva ed è il miglior viatico per la partita di Napoli. Andiamo in casa delle favorite per la Coppa Italia senza nulla da perdere: loro hanno giocatrici e un coach da Eurolega, giocano in casa e soprattutto potrebbero avere la Coppa come obiettivo primario, visto che le ultime tre sconfitte in campionato hanno pregiudicato le loro possibilità di giocarsi la promozione. Noi daremo tutto, senza pressioni e ansie, cercando di fare il massimo e di portare a casa un risultato importante”.


Jacopo Cattaneo Ufficio Stampa Paddy Power Geas