La Libertas Bologna supera a pieni voti l’esame di maturità che le si presenta in questa chiusura di anno solare, dove dopo due vittorie consecutive era chiamata a non abbassare la guardia contro la TecMar Crema, attualmente all’ultimo posto del girone. Missione compiuta grazie soprattutto ad una solidissima prova difensiva e al contributo davvero di tutte le giocatrici, con le giovani azzurre Tassinari e Crudo punte di diamante di una bella prova corale. La squadra rossoblù consolida così il quarto posto e oltre a regalarsi un natale decisamente sereno, punta con forza a dire la sua per la corsa ai play off.

La partita: Bologna come detto parte concentrata, con Tava e Tassinari a siglare un 6-0 che obbliga coach Visconti al time out. Crema getta subito la maschera e gioca la carta della zona, ma dopo il primo punto dalla lunetta di Paola Caccialanza è Sara Crudo a firmare un altro 5-0 che da il primo vantaggio in doppia cifra. Poco prima di metà quarto coach Scanzani inizia a ruotare le sue ragazze (nessuna finirà con più di 26′ giocati) togliendo oltre a Tassinari per Santarelli, una Nori che fatica ad entrare in partita dopo l’ottima prova di Ancona e Landi che spende il suo secondo fallo. Valeria De Pretto, appena entrata, dimostra di essere in netta ripresa fisica e di fiducia segnando in alley oop sul secondo assist di Crudo. Crema risponde solo su tiri liberi fino al primo canestro di Rizzi dopo sette minuti. Picotti poco dopo fa 15-7 su rimbalzo offensivo, costringendo anche Bologna al time out. Il tabellone però non si muove, anzi è Zagni a fare il 9-15 dopo il secondo fallo in attacco della stessa Crudo che deve lasciare il posto a Cordola. Sempre De Pretto chiude il quarto con due liberi per il 17-9.

(foto Libertas Bk Bologna 2013)

(foto Libertas Bk Bologna 2013)

Dopo i due minuti di pausa si riparte con Tassinari di nuovo in campo, ed è proprio il capitano bolognese a prendere per mano la squadra dopo il canestro da tre in apertura di Caccialanza, rispondendo subito con un’altra tripla per ristabilire le distanze, e poi aggiungendo assist in serie ottimamente sfruttati da Cordola (ottima presenza con 4 punti e 6 rimbalzi) e Cabrini (11 alla fine per lei con 5/5 da due), punti ed eccellente gestione dei ritmi. In più dietro la difesa sale di colpi grazie alla presenza in area di Nori e De Pretto (2 stoppate a testa), ai rimbalzi di Crudo (10 alla fine) e ai recuperi (4) di Cabrini. Crema finisce a -15 a metà quarto, orfana offensivamente della sua leader, Martina Capoferri, limitata a un terribile 1/12 da due e quattro stoppate subite. La sua tripla a 1’40” dalla fine che restituisce un po’ di ossigeno alla squadra sarà l’unica della sua partita. Si va all’intervallo sul 37-22.

Alla ripresa del gioco ancora la coppia Crudo Tassinari parte col piede sul gas, producendo due recuperi (più uno di Nori) in un minuto e mezzo che costringono subito Visconti a fermare la partita. Bologna non riesce a capitalizzare però il buon momento difensivo, realizzando solo due punti e permettendo a Crema di rientrare sul 41-27 dopo quattro minuti grazie a Rizzi e la “solita” Caccialanza. Bologna continua a sprecare segnando solo con un canestro di Nori, decisamente più in partita che nel primo tempo, e si becca pure un tecnico per proteste di Santarelli. Sembra il momento per girare l’inerzia del match, ma coach Scanzani lascia la sua playmaker in campo togliendo Tassinari ed è premiato subito da un suo recupero con canestro in coast to coast. Scampato il pericolo Bologna riprende a chiudere alla grande in difesa, ma stavolta i canestri facili arrivano, e a fine terzo quarto è massimo vantaggio sul 53-30.

Partita chiusa? Non del tutto. Bologna parte senza play di ruolo e gestisce male un paio di attacchi, mentre Sforza e Capoferri fanno subito 4-0. Santarelli rientra allora in tutta fretta, riportando con Crudo le distanze a 23 ma Crema non molla, e con due triple di Sforza e Rizzi si rifà sotto a -17 con oltre cinque minuti da giocare. Rientra anche Tassinari per gestire la situazione al meglio, ma la Libertas non segna mai, con l’ultimo cesto utile quando mancavano ancora oltre sei minuti alla fine. Per ben due volte il tiro da tre che potrebbe mettere paura alla squadra di casa entra ed esce, e così sui due liberi a segno di Nori per il +17 a 1’20” dalla fine, la Libertas può accontentarsi di difendere e gestire l’ampio vantaggio conquistato prima, finendo con Tassinari a metacampo che lascia scadere gli ultimi secondi. Per le ragazze di casa come detto una vittoria fondamentale nella corsa ai play off, ma anche la consapevolezza che qualche passo avanti si può ancora fare, soprattutto nei finali di gara. Per Crema una sconfitta che complica ulteriormente una situazione di classifica già difficile. Ora pausa lunga fino al 12 gennaio, con tanto tempo per ricaricare le batterie ma soprattutto per godersi un buon natale.


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