1486781_10201552900679448_311096043_nPALESTRINA: Baroni 1, L. Perna , Rossi 21, Molinari , Omoregie 13, Di Giacomo 1, Cara , Brenda 2, S. Perna ne, Samoggia 30

All.: F. Longano

GIULIANOVA: Pira 5, Cianella 3, Sacripante 8, Mennilli 2, Andreani , Caruso 12, Marinucci ne, Travaglini 10, Scarpetti ne, Gallerini 27

All.: E. Francani

Arbitri: Tammaro e Petrone

Parziali: 12-20, 32-30, 49-51

Non sono mancate le emozioni al Pala Iaia neanche nell’ultima del 2013, nonostante una gara non bellissima dal punto di vista tecnico.
Andiamo per ordine, con Palestrina senza la stella Vitale e Giulianova senza Marmugi, fin da subito si evidenziano le difficoltà per i locali a trovare una contromisura a Gallerini, su cui verranno accoppiati di volta in volta diversi elementi. Con i punti del suo leader, gli abruzzesi volano 2-7 ma devono fare i conti con un Samoggia che apre la sua serata quasi perfetta. Con Brenda, lesto a rimbalzo, arriva anche il sorpasso 8-7. Qui il primo momento clou, con un break impressionante degli ospiti, non solo letali al tiro ma efficaci in difesa con la rubata di Sacripante e perfezionata in contropiede: 9-18. Ancora un affondo e Giulianova va a quota 20, buon per Palestrina che nell’ultimo minuto Omoregie e Rossi limitino i danni. In questo modo la Citysightseeing regge l’urto e non sprofonda, pian piano aspettando il momento propizio torna a galla, gli abruzzesi si bloccano e Omoregie più Samoggia firmano il contro break: 21-22. Rossi dalla lunetta fallisce l’aggancio, ma ci pensa a stretto giro Omoregie a rimediare, lunga serie di tiri liberi (quanti errori Palestrina!) e risultato quasi immutato, 25-24, fino al botta e risposta da tre con Gallerini e Rossi, sicuramente due specialisti. Due falli in fila di Cara permettono a Caruso di impattare, ma è sempre il solito Samoggia a indovinare il varco per il 32-30.
Ripresa aperta immediatamente dalla bomba di Gallerini, Palestrina in difficoltà, una serie incredibile di orrori che lasciano inalterato il 32-33, ci vuole addirittura in antisportivo di Gallerini per dare una scossa (ma arriverà pure il tecnico a Di Giacomo con conseguente uscita). I prenestini riprendono il comando di due lunghezze, Giulianova reagisce in un amen confezionando un 5-0, nei momenti di maggior sofferenza però gli arancio verdi trovano in Omoregie una risorsa importante a rimbalzo ripristinando la parità a metà quarto. Gallerini scatenato riprende a martellare da tre fino al 41-45, Rossi accorcia e nell’azione seguente Brenda pesca in angolo Samoggia che spara da tre: 46-45. Il canestro e fallo di Samoggia regala il +4 interno, dura pochi secondi perché Pira fa altrettanto e anzi Travaglini, in avvicinamento a canestro, appoggia il nuovo sorpasso (49-51). Non c’è soluzione di continuità e all’avvio dell’ultima frazione Rossi decide che è ora di imprimere la svolta, il nr. 8 sale in cattedra infilando tre triple di fila che spaccano la gara, un 9-0 ancora non decisivo tuttavia. Samoggia continua a trainare la squadra e la porta sul 60-52, Baroni esagera e si prende un tecnico, Giulianova non ci sta e ritorna a -3, con Mennilli a terra dolorante che quando rientra in panchina prende un pesante tecnico. Samoggia può così segnare i due liberi e sul +5 ecco il ritorno di Gallerini, 2+1 che aggiunto al guizzo di Sacripante valgono la parità. Fiatone in casa arancio verde, due possessi errati lanciano la fuga ospite, a Longano non resta che chiamare time-out e sperare. Samoggia però viene stoppato e manda in lunetta Cianella (1/2), sembra finita con un minuto da giocare ma Rossi corre dall’altra parte e riapre i giochi (65-67), il Pala Iaia da una mano e in difesa si fa buona guardia, riuscendo a riottenere il possesso palla. A coronamento di una serata monstre, Samoggia diventa man of the match con una tripla da posizione centrale che fa impazzire i tifosi. Giulianova non ne ha più, fallisce il tiro e prova col fallo sistematico (nonostante fosse arrivata con 1 fallo in 9 minuti), mandando Samoggia in lunetta, il nr. 21 tradisce e regala un ultimo tentativo, Sacripante si getta verso canestro senza trovare nè fallo nè la retina e così sul rimbalzo Palestrina festeggia col 68-67 la quinta vittoria consecutiva e un Natale felicissimo.