Chicca Macchi

Chicca Macchi

06 novembre 2013. Riparte l’Eurolega femminile, che avrà il proprio epilogo per il secondo anno consecutivo in quel di Ekaterinburg (Russia) dove già si sono disputate le finali dell’ultima edizione, vinte dalle padrone di casa dell’UMCC. 20 le squadre partecipanti suddivise in 3 gironi, il girone A composto da 6 squadre (fra le quali l’unica italiana, il Famila Schio), il girone B e C composti da 7 squadre.

Le campionesse d’Italia di Schio sono state inserite nel girone di gran lunga più forte e più competitivo: nonostante i buoni risultati ottenuti nelle stagioni passate, le orange di coach Mendéz hanno dovuto far fronte ai parametri di valutazione utilizzati per i sorteggi, che comprendono –fra gli altri- i risultati delle rispettive Nazionali o il numero di squadre per ogni nazione partecipanti all’Eurolega.

Insieme alle tricolori, nel girone A, sono state inserite tre delle quattro semifinaliste dell’ultima Final Eight: UMCC Ekaterinburg (squadra campione d’Europa in carica), Bourges e Kosice (entrambe semifinaliste). A completare il girone due matricole: le ungheresi dell’Uni Gyor e le turche del Kayseri Kask Spor. Nel girone B troviamo Fenerbahce Sport Club, Nadezhda Orenburg, Bk Imos Brno, Wisla Can-Pack Cracovia, Rivas Ecopolis, Uniqa Euroleasing Sopron e Basket Lattes Montpellier Agglomeration. A chiudere il girone C, composto da Sparta & K MR Vidnoje, CCC Polkowice, WBC Novi Zagreb, Galatasaray Odeabank, Perfumerias Avenida Salamanca, Zvvz Usk Praga e Kibirkstis-Vici Vilnius.

Candance Parker, stella dell'UMCC (photo fibaeurope.com)

Candance Parker, stella dell’UMCC
(photo fibaeurope.com)

Il ruolo di favorita spetta alle campionesse in carica di Ekaterinburg, fresche vincitrici della Supercoppa europea dopo aver battuto la Dinamo Mosca col punteggio di 72-63. Roster sostanzialmente invariato rispetto alla scorsa stagione, con l’unica partenza significativa di Quanitra Hollingsworth che si è accasata al Fenerbache, finalista lo scorso anno. Nel roster delle russe, quindi, ancora presente l’MVP delle scorse finali Candance Parker (sorella del Tony campione d’Europa con la Francia); accanto a lei la spagnola Dominguez, la nuova arrivata Ann Wauters -chiamata a sostituire Hollingswoth- e il forte nucleo delle russe composto da Arteshina, Popova e Stepanova.

Subito dietro le turche del Fenerbache: confermato quasi tutto il roster, hanno perso il centro Kublina sostituita con la lunga in arrivo da Ekaterinburg; un ruolo fondamentale per la corsa al titolo sarà svolto dalla statunitense McCoughtry e la neo-arrivata Yacoubou.

Si contenderanno l’accesso alle Final Eight Bourges (terza classificata nell’ultima edizione, le francesi ripartono dalle conferme di Johannah Leedham, Dumerc , a cui si è aggiunto l’arrivo di Chatilla Van Grinsven da Saint Joseph’s University), Kosice (squadra ringiovanita rispetto a quella della passata edizione, ha perso Quigley, Lacy e Kulichova; importanti la presenza di Bojovic, Abdi e Kupcikova), Schio (perse McCray e Lavender, ha chiamato in panchina un coach esperto di Final Eight come Mendéz; oltre le riconfermate Godin, Sottana, Masciadri e Macchi, ha aggiunto fosforo in regia con Honti e peso sotto canestro con Ress. Di queste ore, invece, la rinuncia al centro -appena arrivato e mai schierato- Amber Harris), Sparta & K MR Vidnoje (pare indebolita rispetto allo scorso anno con le partenze di Yacoubou, Seimone Augustus,

Isabelle Yacoubou, Fenerbache (foto fibaeurope.com)

Isabelle Yacoubou, Fenerbache
(foto fibaeurope.com)

Dupree e coach Chatman; determinanti, per le moscoviti, di Vieru, Asjha Jones e la ventenne Tikhonenko), CCC Polkowice (le polacche -una delle sorprese della scorsa edizione- hanno perso Palau e Ogwumike, importante la conferma della russa Musina che, insieme alla polacca Skorek, sarà una delle giocatrici di punta della formazione di coach Winnicki), Galatassaray (dolorose la rinunce a Ann Wauters, Sylvia Fowles e Lindsey Harding, le turche si affidano al fenomeno spagnolo Alba Torrens, alla veterana Nevriye Yilmaz e alla giovane Ayse Cora, talento di cui si aspetta l’esplosione a livello senior), Nadezhda Orenburg (coach Paulaskas potrà disporre di stelle come l’americana Dewanna Bonner, l’altra USA Temela Johnson e la greca Zoi Dimitrakou), Brno (perse Abdi, Ohlde e Horakova, gli arrivi di Ashley Key e Danielle Hamilton e Ivana Jalcova pongono le ceche come possibili outsider per le qualificazioni alla finali) e Salamanca (le spagnole cercheranno di non ripetere l’avvio della scorsa stagione, con 2 vittorie e 6 sconfitte. Per far ciò la proprietà ha deciso di effettuare molti cambi durante l’estate: salutate Pascua, Sulciute, Willingham, Currie e Sanchez, sono arrivate Murphy, Robinson e Thomas; maggior spazio verrà dato alle giovani spagnole come Abalde, Rodriguez e Ortiz).

Fra le possibili sorprese le ultime arrivate, inserite anch’esse nel girone A, del Kayseri Kask Spor: le turche -che in estate hanno ingaggiato Sabrina Cinili- si affideranno alla loro stella Camille Little e all’altra USA Tanishe Wright; importanti saranno l’esperienza della belga De Mondt e della spagnola Nuria Martinez e il talento della giovane turca Aysegul Gunay.

Jolene Anderson, Famila Schio (foto fibaeurope.com)

Jolene Anderson, Famila Schio
(foto fibaeurope.com)

Quella che si appresta a partire, si presenta come un’edizione fra le più difficili degli ultimi anni, piena di giocatrici di talento. Schio sarà chiamata a compiere un mezzo miracolo per poter accedere alla seconda fase: riuscire a piazzarsi in buona posizione nel proprio girone vorrebbe dire incontrare avversarie più abbordabili negli spareggi che portano alle Final Eight. Prima palla a due per le scledensi alle ore 20.45 a Bourges contro le padrone di casa del Tango, terze classificate nell’ultima edizione.


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