logo_Almo-NatureAlmo Nature Genova – Piramis Torino 49-54 (19-13, 25-29, 40-43)

Almo Nature Genova: Bestagno Martina 20, Bindelli 2, Piermattei 5, Belfiore, Cerretti 8, Algeri ne, Sansalone ne, Principi 6, De Scalzi, Bestagno Elena 8. All. Pansolin-Brovia. TL: 8/12. 5F:Cerretti al 39′ (46-50)

Piramis Torino: Di Giacomo 4, Montanaro 9, Quarta 13, Coen 8, Domizi 5, Balbo, Caron, Albano, Salvini 15, Michelini. All. Petrachi-Cammarota. TL: 9/11

Al PalaDonBosco di Genova la quarta giornata di ritorno della Conference Nord Ovest di A2 femminile manda in scena il remake della finale promozione di pochi mesi fa: Coen dimostra subito di non aver perso il feeling con il canestro genovese, le due Bestagno rispondono sull’altro fronte e impattano a quota quattro. Ancora cinque punti di Martina, inframezzati da una bella penetrazione di capitan Cerretti, regalano nuovi mini-vantaggi a Genova, anche se la Piramis non ne vuol sapere di perdere contatto. Un rimbalzo in attacco contro la “box and one” torinese di Elena Bestagno vale il +6 (14-8) e costringe coach Petrachi a chiamare timeout. Montanaro ruba e in contropiede segna il decimo punto ospite, ma le risponde ancora Martina Bestagno, che poi controlla il rimbalzo sotto il canestro difensivo. Cerretti dalla lunetta arriva a 5 personali per il massimo vantaggio casalingo (+8), subito limato dal canestro “and one” di Montanaro.

A due minuti dal primo miniriposo torna sul parquet Sara De Scalzi, che maschera la polpaccera con il calzettone alto come i calciatori.

Due begli attacchi genovesi in apertura di seconda frazione non portano in dote punti, il secondo fallo chiamato a Martina Bestagno suggerisce a coach Pansolin il cambio con Giorgia Belfiore. Coen sbaglia tre tiri ed Elena Bestagno si concede due stoppate in venti secondi. Bindelli rompe il ghiaccio da 6,70 metri, Coen cattura un cross e segna: 21-15 dopo tre minuti abbondanti, ma un po’ di confusione sul parquet. Salvini riporta Torino a -4, ma servono altri due minuti per vedere muovere il tabellone con Martina Bestagno. La partita alterna momenti più prolifici a fasi in cui le zone prendono il sopravvento. Di Giacomo prima e Quarta poi scrivono -2, De Scalzi prova a colpire da tre ma sulla partenza viene punita da un fiscale antisportivo: Di Giacomo impatta a quota 23 e Montanaro riporta avanti Torino per la prima volta dopo lo 0-2 iniziale. Genova, sorpassata, non riuscirà più a portarsi avanti. Due canestri di Salvini, in terzo tempo, e Domizi sono intervallati da un piazzato di Giulia Piermattei: l’Almo Nature rimane invischiata dalla zona piemontese, mentre Torino riesce ad avere maggiore fluidità in attacco.

Dopo l’intervallo lungo sembra arrivare il momento di Principi, che da sotto apre le danze. Salvini va a 11 personali con una bomba e Alice Quarta scrive +7. Un libero di Martina Bestagno è doppiato dalla Coen, che restituisce distacco uguale e contrario a Genova (-8 sul 28-36). La fiammata genovese si alimenta con Martina Bestagno, a segno dalla lunetta e dal cuore dell’area, la bomba di Federica Cerretti, due rubate di Principi (con un canestro in contropiede): porta al 37-38 con 3’11” da giocare nel tempino. Elena Bestagno prova a sbloccarsi da lontano, ma è Salvini a segnare il 40º punto ospite. Domizi firma il +6, Martina Bestagno conclude nonostante due avversarie sulle spalle e Piermattei fa 1/2 dalla lunetta per il 43-40 del 30º minuto.

Il primo canestro dell’ultima frazione è di Quarta, che corre bene in contropiede; replica Piermattei, ancora Quarta da 2 e da 3 per il +8 sabaudo. Due stoppate di Martina Bestagno tengono in vita l’Almo Nature, costretta al timeout a 6 e 21 dalla sirena. Elena Bestagno risolve un possesso delicato, ma non basta a schiodare la zona torinese; la quinta recuperata di Principi è convertita nel -4 proprio dalla genovese (46-50). Il primo fallo torinese della frazione arriva a 121 secondi dalla fine, ma Genova non ne approfitta: il 46-50 sembra scolpito sul tabellone e nessuno è in grado di segnare. Ci riesce Montanaro dalla linea del punto, dove sentenzia il +6 a 24 dal termine. Martina Bestagno tabella da tre punti il canestro del 49-52 e in 7 secondi si materializzano più punti che negli ultimi 4 minuti. Ma è solo l’illusione di un attimo, perchè Salvini non sbaglia dalla lunetta: il PalaDonBosco si conferma campo fortunato per la Piramis, che festeggia il successo per 49-54. Nel giorno in cui Almo Nature è in tutti i palazzetti rosa d’Italia per l’iniziativa “Un assist per la Sardegna”, Genova perde l’imbattibilità casalinga: è proprio vero che a Natale siamo tutti più buoni!


Davide Signori - Addetto Stampa Almo Nature NBA-Zena Genova