Dwight Howard vs. Andre Drummond (Foto: Yahoo! Sports)

Dwight Howard vs. Andre Drummond (Foto: Yahoo! Sports)

Ben 12 le partite disputate nella notte, con 6 successi esterni, tra i quali spicca senza dubbio quello degli Oklahoma City Thunder sul parquet dei San Antonio Spurs. Vincono anche i Portland Trail Blazers, che solo nei due minuti finali riescono a mettere il naso davanti ai New Orleans Pelicans. Crollano i Los Angeles Lakers, mentre i cugini di coach Doc Rivers hanno la meglio sui Denver Nuggets.

Questi i risultati nel dettaglio:

Memphis Grizzlies @ New York Knicks 95 – 87
Washington Wizards @ Boston Celtics 106 – 99
Sacramento Kings @ Orlando Magic 105 – 100
Utah Jazz @ Charlotte Bobcats 88 – 85
Houston Rockets @ Detroit Pistons 114 – 97
Cleveland Cavaliers @ Chicago Bulls 84 – 100
Philadelphia 76ers @ Milwaukee Bucks 106 – 116
Oklahoma City Thunder @ San Antonio Spurs 113 – 100
Dallas Mavericks @ Phoenix Suns 108 – 123
New Orleans Pelicans @ Portland Trail Blazers 107 – 110
Los Angeles Lakers @ Golden State Warriors 83 – 102
Denver Nuggets @ Los Angeles Clippers 91 – 112

MVP: Dwight Howard. Osservato speciale sin dal momento della sua firma, e principale imputato dell’avvio di stagione non esaltante dei Razzi, Howard mette a tacere tutti almeno per una sera, firmando una delle prestazioni più convincenti della sua recente carriera: 35 punti, frutto di un ottimo 13/18 dal campo, un più che accettabile 9/14 dalla lunetta, 19 rimbalzi, 5 assist e 3 stoppate. Senza dimenticare gli scalpi della tanto pubblicizzata frontline dei Detroit Pistons, tornata a casa con la coda tra le gambe.

LVP: Randy Foye. Zero. Come i punti messi a segno nella sfida ai Los Angeles Clippers, o, cosa ancor peggiore, come gli assist distribuiti negli oltre 16 minuti messi a sua disposizione da coach Brian Shaw. Il prodotto di Villanova manda a referto una prestazione da incubo, sbagliando le sette conclusioni prese e senza collezionare un singolo viaggio in lunetta. A fine partita il suo contributo alla causa delle Pepite sarà ridotto ad 1 rimbalzo e 3 palloni persi. Praticamente zero.

Losing effort: Thaddeus Young. Provando a dubitare per un momento della sua smentita alle voci che lo avrebbero visto chiedere ufficialmente una cessione, si potrebbe pensare che Taddeo stia facendo di tutto per elevare il suo valore di mercato: 30 punti, 10 rimbalzi e uno sgargiante 11/19 dal campo, con 4 triple infilate su altrettanti tentativi. Acquirente cercasi.

On fire: Zach Randolph (MEM: 25 pts, 15 reb); Carmelo Anthony (NYK: 30 pts, 7 reb); Trevor Ariza (WAS: 27 pts, 8 reb); John Wall (WAS: 20 pts, 9 ast, 6 stl); Jared Sullinger (BOS: 22 pts, 11 reb); Isaiah Thomas (SAC: 23 pts, 5 reb, 9 ast); Trey Burke (UTA: 20 pts, 4 ast); Kemba Walker (CHA: 20 pts, 5 reb, 4 ast); Chandler Parsons (HOU: 20 pts, 7 reb); Josh Smith (DET: 19 pts, 6 reb, 2 blk); D.J. Augustin (CHI: 18 pts, 5 reb, 10 ast); Spencer Hawes (PHI: 25 pts, 11 reb), Michael Carter-Williams (PHI: 19 pts, 12 ast); Caron Butler (MIL: 22 pts, 11 reb); Russell Westbrook (OKC: 31 pts, 4 reb, 8 ast); Tony Parker (SAS: 23 pts, 8 ast); Monta Ellis (DAL: 19 pts, 4 reb, 9 ast); Eric Bledsoe (PHO: 25 pts, 4 reb, 6 ast); Anthony Davis (NOP: 21 pts, 9 reb, 2 blk), Tyreke Evans (NOP: 21 pts, 6 reb, 6 ast); Damian Lillard (POR: 29 pts, 5 ast); Chris Kaman (LAL: 10 pts, 17 reb, 3 blk); David Lee (GSW: 19 pts, 10 reb), Andrew Bogut (GSW: 12 pts, 20 reb); Blake Griffin (LAC: 24 pts, 16 reb), Jamal Crawford (LAC: 27 pts, 6/12 3pt).

Ups: Oklahoma City Thunder. La squadra più in forma della Lega. Dati per esclusi dai giochi con troppa superficialità, i ragazzi di coach Scott Brooks, oltre allo straordinario talento di Durant e Westbrook, riescono a trovare contributi sempre più importanti dalla second unit, 44 punti e 17 rimbalzi nella W all’AT&T Center. Sono tornati ad essere una contender, o semplicemente non hanno mai smesso di esserlo?

Downs: Denver Nuggets. Terza sconfitta consecutiva per i Nuggets, che ora scivolano all’ottavo posto ad ovest, a parimerito con i Golden State Warriors, loro più diretti inseguitori. Ulteriore cruccio, l’infortunio occorso a Kenneth Faried pochi minuti dopo la palla a due alzata contro i Clippers.