Nazionali femminili: raduno congiunto tra Senior e Under20

Nazionale Senior-Under 20 F: 73-59 (36-22)

Nazionale A: Consolini 2, Dotto C. 3, Carangelo, Galbiati 7, Gatti 2, Zanoni 4, Santucci 3, Fassina, Gorini 6, Valerio, Crippa 9, Bestagno 6, Dotto F. 9, Zandalasini 4, Favento 6, Correal 11. Coach: Ricchini.

Under 20: Bonasia 5, Gambarini 2, Milazzo 12, Mosetti 4, Orazzo 5, Santarelli 4, Peresson 2, Crudo 6, Tassinari 8, Cadoni 4, Bonomi, Minali 2, Nicolodi 2, Ramò, Zagni, Bona 3. Coach: Molino.

Si è chiuso il raduno di Castel San Pietro Terme (Bologna) della Nazionale Femminile, che per tre giorni ha visto la contemporanea presenza sia della nazionale maggiore che del gruppo under 20, e nel quale il momento clou è stato sicuramente l’amichevole tra le due formazioni, vinta come da pronostico dalle senior, anche se le giovani leve hanno sicuramente impegnato a dovere le più quotate avversarie. E non poteva essere altrimenti, visto che coach Molino chiede subito alle sue ragazze grande aggressività difensiva e rotazioni attente. Ricchini dal canto suo si affida alla fisicità superiore del suo gruppo e fa valere sotto canestro la presenza di Emily Correal (San Martino di Lupari) che in un amen porta la sua squadra sul 6-2.

Che vuol essere partita vera lo si capisce fin da subito, dato che non passano neanche tre minuti e il coach delle under chiama subito time out per sistemare le cose. La partita è godibile fin dal primo quarto, nonostante l’obbligatoria girandola di cambi, dettata dalla presenza di ben 32 giocatrici, inizi con ancora 5’29” sul cronometro. L’under 20 prova a correre alzando il ritmo, ma è la nazionale A a prendere il largo con più di una difesa convincente, toccando il massimo vantaggio (20-12) prima che allo scadere Valentina Bonasia (Vassalli Vigarano) infili la tripla del -5.

 

Nel secondo quarto le giovani faticano molto a trovare la via del canestro, sbagliando anche qualche tiro facile, e segnano solo quattro punti in 9’59”. Sì perché evidentemente alle giovani leve aggrada particolarmente il brivido dell’ultimo tiro, e infatti Giulia Bona (Cignoli Broni) piazza a fil di sirena un’altra tripla di tabellone che rende lo scarto più accettabile: 36-22. Per le senior particolarmente in evidenza Francesca Dotto, play di Lucca, che realizza 5 dei sedici punti della sua squadra.

Dopo l’intervallo lungo Molino ripresenta lo stesso quintetto iniziale, un solo cambio invece rispetto alle prime cinque per Ricchini. La gara continua ad avere buon ritmo, soprattutto dal punto di vista difensivo, ma sono i punti di Martina Crippa (Lucca) e Silvia Favento (Virtus La Spezia) a scavare il solco che solo otto punti di Ilaria Milazzo (Trogylos Priolo), molto precisa dalla lunga distanza, e una tripla di Sara Crudo (Libertas Bologna) mantengono al di sotto delle venti lunghezze. Il quarto si chiude infatti sul 54-35.

Negli ultimi dieci minuti, che poi ultimi in realtà non saranno perché si giocherà un quinto quarto, le senior allentano un po’ la pressione, o forse le giovani mettono in campo più voglia di recuperare, fatto sta che c’è un timido tentativo di rientro dell’under 20 con Bonasia e Martina Mosetti (Famila Schio), subito però frustrato da Lavinia Santucci (Umbertide) e Cecilia Zandalasini (Geas Sesto San Giovanni) che portano lo scarto sulla massima differenza del match (60-39). Il gruppo under riesce comunque a chiudere il quarto a meno 17 con Marida Orazzo (Minibasket Battipaglia), Antonia Peresson (Umana Reyer Venezia) ed Elisabetta Tassinari (Libertas Bologna), che per mantenere le buone abitudini del primo tempo, segna sulla sirena.

Si gioca, come detto prima, anche un ulteriore quarto, per dare modo ai due coach di offrire minutaggi più abbondanti a tutte le atlete. Ne approfitta ancora il gruppo under che vince di misura anche la frazione extra per 14-11, grazie al quarto punto di Francesca Santarelli (terza convocata di Bologna), al primo canestro di Francesca Minali (Minibasket Battipaglia) e soprattutto ai sei punti di Tassinari. Tra cui gli ultimi due, manco a dirlo, ancora una volta insaccati mentre suona la sirena che chiude questa bella serata di basket rosazzurro.

 

A fine match coach Ricchini commenta con discreto ottimismo la prestazione ai microfoni della FIP: “è stata una partita vera, una partita combattuta, e che è stata utile ad entrambe le formazioni. Noi come nazionale senior volevamo vedere alcune giocatrici e provare alcuni movimenti. Alcuni ci sono riusciti, altri meno. Ci sono state un po’ di superficialità soprattutto a livello di mentalità che dovranno essere eliminate da alcune ragazze. Tutto sommato credo che il pubblico presente, abbastanza numeroso, si sia divertito. Siamo assolutamente soddisfatti comunque di questo mini raduno.

Tra un mese sarà già tempo di All Star Game, in cui speriamo di avere a disposizione tutte le giocatrici, la maggior parte delle quali farà parte del gruppo che affronterà le qualificazioni per l’europeo, fermo restando che tutte quelle che erano qui oggi sono di nostro interesse e possono far parte del gruppo, un gruppo che si è allargato molto e che ci offre un’ottima base da cui pescare.”