Trio Basket Brindisi – Defensor Viterbo 71-53 (19-9; 37-24; 59-39)

Francesca Gismondi

Francesca Gismondi

È bastata la prima giornata di ritorno della poule retrocessione per sancire il primo verdetto del girone B. La Trio Basket Brindisi è salva con i crismi dell’aritmetica, avendo bisogno le avversarie, per poter agganciare la vetta brindisina, di un numero di vittorie che le porterebbe a staccare l’ultima in classifica con un margine superiore a sei punti, motivo di retrocessione diretta senza l’appello dei playout. Permanenza traguardata capo ha. La formazione brindisina può sfogliare il girone di ritorno con un pensiero in meno, in attesa che il campionato completi l’ordine di arrivo. Un match point che la Trio Basket non si è lasciata sfuggire, avversaria per la quarta volta nella stagione una Defensor Viterbo che sembra lentamente scivolare verso lo scalino più basso della Lega Nazionale. Santini arriva all’appuntamento senza Diene, buone notizie dal suo ginocchio dopo l’infortunio del 22 febbraio, e senza Egle, rientrata in Lettonia, ma con una pattuglia giovanissima e pronta ad assaltare il treno della salvezza.

Luigia Boccadamo

Luigia Boccadamo

In campo ci vanno subito Diodati, Tagliamento, Gatti, Siccardi e Gismondi, e i primi squilli, tutti di marca biancoazzurra, arrivano dalle mani di Diodati: 9-0 in quattro minuti, con sei punti e recuperi dell’ex cussina che mettono le padrone di casa sul ritmo partita. La Defensor è sorpresa dall’avvio di Brindisi, Scaramuccia prova allora a invertire la rotta e propone una difesa pressante che però viene regolarmente bucata. Siccardi e Diodati perforano la retina laziale nel tiro dall’arco, con la seconda capace di giocare benissimo la palla e anche di concludere con efficacia, la difesa fa il resto sotto i tabelloni dove Viterbo non riesce a capitalizzare i centimetri di Rejchova. Il primo periodo finisce 19-9 con le viaggianti aggrappate alla fisicità del lungo ceco. Il secondo quarto non si discosta dal primo: sul parquet c’è Valente al posto di Tagliamento e le ragazze di Santini continuano a “fare la partita” con una circolazione di palla fluida e precisa che premia le scelte offensive: passaggi veloci, tagli e penetrazioni sul ribaltamento portano reddito in casa Trio Basket con le più giovani capaci di stare al ruolo con tranquillità: Santini arriva all’intervallo lungo con Boccadamo al posto di Gatti, Viterbo recupera qualche spicciolo nei secondi finali con Rejchova e un viaggio in lunetta di Lascala (37-24).

Viola Diodati

Viola Diodati

La terza frazione torna sul refrain delle prime due: le brindisine piazzano un break raggelante di 7-0 nei primi tre minuti portandosi a +20 (44-24) sulle gialloblù. Brindisi continua a macinare gioco sbagliando pochissimo in attacco, grazie anche ai tanti campi aperti, e al 29’ trova il massimo vantaggio di +25 (57-32). Santini allunga le rotazioni con Gismondi al posto di Valente e Niccoli al posto di Diodati. Quindi il timido risveglio delle ospiti che accorciano con Romagnoli, Orchi e Serafini, subito rintuzzato da Valente che alla terza sirena difende la doppia cifra di vantaggio: 59-39. Viterbo prova a restare sullo slancio e ad inizio quarto periodo, complice qualche palla persa e i rimbalzi offensivi concessi da Brindisi, costruisce un parziale di 11-2 grazie a un’ispirata Serafini. È il momento cruciale, lo spartiacque del match. Ma Brindisi toglie l’imbarazzo e rovescia il break (10-2) con l’ex Siccardi, Gatti e sei punti di Tagliamento: finisce 71-53, due punti che risollevano la Trio Basket dopo due sconfitte consecutive ma soprattutto regalano alla compagine brindisina la salvezza anticipata in A2. Umori di segno opposto in casa Viterbo, su cui incombe minaccioso lo spettro della retrocessione.

Marzia Tagliamento

Marzia Tagliamento

«Mi piace sottolineare – osserva coach Santini al termine della gara – la prova delle più giovani, brave a entrare in campo con la tensione giusta. Le rotazioni hanno permesso di far riposare Diodati e Gatti senza togliere intensità e qualità alla gara, un segnale importante che ripaga il lavoro del gruppo durante la settimana. Sicuramente nelle quattro giornate conclusive ci sarà ampio spazio per le rotazioni dalla panchina, un modo per valorizzare e premiare chi finora ha avuto meno occasioni per mettersi in mostra».

Trio Basket Brindisi: Boccadamo 8, Diodati 15, Tagliamento 17, Niccoli, Gatti 6, Lacitignola, Siccardi 16, Giorgino ne, Gismondi 3, Valente 6. All.: Santini

Defensor Viterbo: Boi, Riccobono 4, Orchi 2, Lascala 7, Romagnoli 8, Seralessandri ne, Porcu ne, Rejchova 21, Serafini 11, Spirito ne. All.: Scaramuccia

Arbitri: Alessandro Pepe di Pisa e Denny Lillo di Brindisi

Note – Tiri da tre: Trio Basket Brindisi 6/15; Defensor Viterbo 2/20; tiri liberi: Trio Basket Brindisi 9/11; Defensor Viterbo 7/10

 


Ufficio stampa Trio Basket Brindisi