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(Fonte Scaligera Basket)

Coach Ramagli e la corazzata Verona stanno scalando la classifica (Fonte Scaligera Basket)

TEZENIS VERONA: Riprende da dove aveva lasciato, Verona. La squadra di coach Ramagli vince ancora. Battuta Napoli (20/24 ai liberi) per la sesta vittoria consecutiva, che arriva dopo quelle con Trento e Orlandina, tra le altre. Ultima sconfitta a Torino con la PMS. E’ una Tezenis che sembra aver trovato il suo equilibrio, coi tre americani (Ronnell Taylor, Jerry Smith, Craig Callahan che è USA ‘passa portato’) a farla da padroni, oltre i 14 di media. Ma è capitan Boscagin la vera anima della Scaligera (20 pt con 7/11 dal campo, uniti a 8 rimbalzi e 3 assist) che vince, come da pronostico degli addetti ai lavori ad inizio stagione. Grande solidità sotto le plance e 4 giocatori oltre il 40% di media dall’arco (Carraretto 11 pt, con 3/7 da tre) con un Da Ros sesto uomo tattico, fanno di Verona una autentica corazzata.

(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Prestazione irreale per Voskuil (Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

ALAIN VOSKUIL-DAMIAN HOLLIS (ANGELICO BIELLA): Prosegue il momento magico dell’Angelico Biella che vince senza nessuna fatica anche contro Jesi con una prestazione balistica straordinaria. Nonostante l’aria di festeggiamenti dell’inizio con la Coppa in esposizione insieme ai premi vinti i ragazzi di Corbani hanno smaltito le feste post vittoria di Coppa Italia risultando cannibali sin dalle prime battute del match di campionato e vogliosi di conferme. Certamente non hanno la pancia piena Alain Voskuil e Damian Hollis che marchiano a fuoco il match. Per il passaportato danese ben 40 punti con 12/19 da fuori, 5 rimbalzi che gli valgono 42 di valutazione. Mostruoso anche Hollis che abbina al ventello anche 12 rimbalzi e 6 assist in soli 22 minuti, il nativo di Fort Lauderden in Florida pare aver capito il nostro campionato e si candida come piacevole sorpresa di questa stagione regolare la scelta dal gm Fioretti in Ungheria.

Jordan Losi (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Per Jordan Losi 6/7 da 3 (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

DINAMICA MANTOVA: Ferrara e Matera scivolano e Mantova le raggiunge. Quarta ‘doppia vu’ consecutiva per gli uomini di coach Alberto Morea (ultima sconfitta con Matera). Abbattuta Torrevento 102 a 77 al PalaColombo, in quel di Ruvo di Puglia. La Dinamica è squadra esperta che sta volando sulle ali dell’entusiasmo. Grande conferma per il già citato Pignatti (10 pt con 4/4 dal campo). Un perentorio 8/10 da 3 punti (6/7 di Losi) sancisce l’invincibilità dei mantovani. Compagine molto ‘profonda’ ed esperta di cui Davide Lamma è l’emblema, Mantova si candida con prepotenza a guidare il gruppo nella scia di Agrigento che si giocherà i playoff promozione, sgomitando per conquistarsi la miglior posizione possibile in griglia.

violaVIOLA REGGIO CALABRIA: Altra squadra caldissima in Silver è la formazione di coach Ponticello che, una volta assestatasi dopo i problemi di inizio stagione, non sembra abbia voglia di fermarsi. Con 5 successi consecutivi la squadra dello Stretto si è praticamente assicurata la salvezza e punta decisa a chi sta sopra di lei per guadagnare un posto play-off che, non più tardi di un mese fa, sembrava anche assurdo pensare. Dopo aver battuto Matera, ieri i nero-arancio hanno fatto fuori anche Ferrara che, lasciati i complimenti delle FinalSix di Rimini, si è scontrata con la dura realtà di un campionato in cui nulla è scontato. La sempre crescente solidità di Hamilton, un Papa Dia in costante crescita e ormai primo violino, Ammannato e Fabi a fare da collante, un Monaldi sempre più concreto. Questi gli ingredienti di una squadra che non ha paura di sognare e che tutti dovranno temere da qui alla fine della stagione.

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foto di Andrea Ciucci

Momento difficile per Lino Lardo (foto di Andrea Ciucci)

LIGHTHOUSE TRAPANI: Sconfitta di 20, solo 55 punti segnati e quinta sconfitta nelle ultime sette. Sono questi i numeri della crisi dei siciliani. Volata in alto a metà stagione, nella classifica che conta, ora i ragazzi di coach Lino Lardo si trovano in piena crisi. Contro Ferentino sono solo 13 i punti messi insieme dai due USA Parker e Lowery (5/18 dal campo) conditi da 4 perse. E ai due, segue un’altra prova incolore di Ferrero (4 punti, contro gli 11,1 di media in stagione). Sole le vittorie casalinghe con Casale e Jesi, a tamponare l’emorragia. Una squadra ‘corta’ che ora sembra avere finito la benzina dopo aver bene e a lungo viaggiato a ‘tavoletta’.  Il calendario, inoltre, non sembra favorirla: Verona, Biella, Capo d’Orlando, Trento e Torino. Le prime cinque della graduatoria nelle ultime cinque di stagione.

coach Marco Ramondino - Basket Veroli (foto Salvo Bonaceto)

coach Marco Ramondino – Basket Veroli (foto Salvo Bonaceto)

GZC VEROLI: Altra battuta d’arresto esterna per la squadra di coach Ramondino che resiste solo un periodo a Capo D’Orlando in casa della fortissima Upea. Troppe 21 palle perse in Sicilia cosi come è innegabile che dopo un girone di andata al di sopra di ogni piu’ rosea aspettativa la GZC abbia tirato il fiato trovando troppe difficoltà principalmente lontano dalle mura amiche. Sale infatti a 5 il numero di viaggi senza racimolare punti per Casella e compagni dopo le trasferte di Napoli, Trento, Verona e Brescia. Manca infatti il blitz esterno ai giallorossi dal 5 Gennaio scorso in quel di Barcellona, i ciociari sanno benissimo che non basteranno i match in quel di Frosinone per continuare anche con la post season.

foto di Aurora Pallini

PalaMaggetti a rischio squalifica dopo i fatti di ieri? (foto di Aurora Pallini)

DERBY D’ABRUZZO: A parte lo splendido colpo d’occhio offerto da un PalaLeombroni esaurito, il derby tra Chieti e Roseto passa agli archivi per la follia di chi si mette l’etichetta di tifoso, senza esserlo minimamente. A parte il lancio di bicchieri di plastica e l’esplosione di petardi da parte dei tifosi rosetani durante la gara, a fine partita gli stessi hanno reagito ad un gesto provocatorio di Michael Deloach staccando diversi seggiolini e lanciandoli in campo. La Società rosetana ha preso subito le distanze rimarcando come ormai la misura sia colma, non solo per l’ammontare delle multe fin qui pagate (che ormai supera i 15mila euro, ndr), ma anche per il rischio di doversi giocare il posto play-off lontano dal PalaMaggetti.

foto AVProduction Studio

Per coach Putignano la salvezza passa dallo spareggio del Mandela Forum di settimana prossima (foto AVProduction Studio)

TORREVENTO BNB/BAWER MATERA: Momento difficile per le due squadre del Sud che, da parti opposte della classifica, devono reagire subito se non vogliono rovinare il loro campionato. La squadra pugliese potrebbe aver già esaurito la spinta derivante dal cambio di panchina, subendo al PalaColombo di Ruvo di Puglia una pesantissima sconfitta. La situazione per la squadra del Territorio non è tranquilla perchè domenica a Firenze ci si gioca una bella fetta di salvezza e perdere potrebbe essere sanguinoso, considerando che si troverebbe 0-2 negli scontri diretti. La squadra di coach Benedetto, invece, è arrivata alla terza sconfitta su 4 partite e vede la classifica farsi sempre più corta. E’ vero che gli scontri diretti con Ferrara e Mantova sono a favore ma il calendario, a parte la sfida di domenica contro Bari, non può lasciare tranquilli dovendo affrontare tutte formazioni alla disperata ricerca di punti. Bisogna invertire la rotta e ritrovare in fretta gli automatismi che avevano spinto la Bawer al secondo posto.

Alessandro Salvini-Michele Coppo Croce-Ivan Ginevro-Fabrizio Quattrini


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