Cremonini Giornata AzzurraTanti giovani, due allenatori del Settore Squadre Nazionali, ed un clinic che riempie il PalaDonBosco di istruttori.
Bocchino: ”Il lavoro nei settori giovanili è in continua crescita”.

I migliori giovani liguri U16 e U18 si sono ritrovati nella giornata di Giovedì al PDB, per la Giornata Azzurra di Genova. Presenti per l’occasione l’allenatore della Nazionale U16 Antonio Bocchino e il responsabile nazionale minibasket Maurizio Cremonini.
Un’occasione per essere allenati da un grande tecnico, per imparare ma anche per mettersi in mostra e crescere, nella cornice di un PalaDonBosco che per il clinic serale si è riempito di allenatori, dando un segnale positivo per tutto il basket ligure, che piano piano e a piccoli passi, sta crescendo e migliorando il proprio livello.
Cremonini, una volta ancora, ha dato dimostrazione della sua grande bravura, mostrando con grande chiarezza e coerenza la forza della metodologia che lui stesso ha portato nel minibasket, rivoluzionandolo.
Stimolare l’aspetto motorio e cognitivo dei bambini è prioritario se si vogliono costruire giocatori, e Maurizio coglie l’occasione per ribadirlo: ”Dobbiamo considerare il contesto sociale in cui viviamo al giorno d’oggi, e renderci conto che i bambini vanno stimolati, devono giocare emozionandosi e cercando le risposte, senza che gli vengano fornite, ma offrendogli i mezzi per trovarle”.
La via è stata intrapresa e ora l’obiettivo è mantenerla: ”Bisogna continuare a trasmettere con forza il cambiamento di cultura, che è anche la principale difficoltà”.

Dopo Cremonini è stato il turno di Bocchino, che ha tenuto un clinic sul contropiede, offrendo spunti e con l’obiettivo di instillare dubbi nelle teste degli istruttori, coadiuvato dai giovani U15 e U17 del CAP.
L’occasione della Giornata Azzurra è stata utile anche per affrontare la situazione attuale dei settori giovanili in Italia, che secondo Antonio ”è in continua crescita, i recenti risultati delle Nazionali agli Europei ne sono la dimostrazione, ma al di là di questo, il merito di questi costanti miglioramenti è senz’altro del lavoro fatto nelle diverse società, che crescono i ragazzi con cura e dedizione”.
Bocchino sottolinea poi l’importanza della Giornata Azzurra: ”E’ fondamentale per noi per visionare i ragazzi regione per regione, ma è soprattutto un’opportunità per i giovani, dev’essere di stimolo per loro, deve aumentare la loro voglia e il loro desiderio di arrivare, o di ricevere prima o poi una chiamata”.

Per finire, Maurizio e Antonio hanno espresso buone parole per la crescita del CAP:
”E’ bello che Genova possa farsi luce sul piano nazionale, grazie ai buoni risultati in DNG, è un segnale positivo per la regione” – ha commentato Cremonini, che si è inoltre augurato di vedere anche nei nostri bambini i risultati della sua metodologia nel minibasket, una metodologia che il CAP sostiene con forza.
Bocchino rafforza la posizione dell’istruttore bresciano: ”E’ una realtà in continua crescita, che ha i mezzi e le possibilità per fare bene, migliorando passo dopo passo, bello che stiano anche arrivando i primi risultati, visto l’inizio in DNG”.

La Giornata Azzurra di Genova ancora una volta, quindi, si rivela essere un’opportunità di crescita per ragazzi ed istruttori liguri, espressione di un movimento che sta crescendo, come afferma il Presidente della Commissione Regionale CNA Giovanni Pansolin:
”Il lavoro delle società di vertice in Liguria, come CAP, Loano e Spezia nel maschile, e il progetto Azzurrina nel femminile (che ha ovviato all’esigua presenza di squadre nei campionati femminili aumentando la competitività delle giocatrici) ha contribuito ad alzare il livello del nostro basket giovanile.
Si sta alzando anche il livello degli istruttori, per migliorare ancora dobbiamo crescere a livello dirigenziale, con l’obiettivo di creare un gruppo di dirigenti che collaborino insieme per il bene del nostro movimento”.

La strada è quella giusta, per crescere va percorsa insieme.

A risentirci alla prossima Giornata Azzurra.

 

Addetto stampa CAP GENOVA