virtus bologna logoVirtus Bologna – Cus Torino 86-53 (31-19, 21-4, 18-14, 16-16)

VIRTUS: Imbrò, Pechacek, Fontecchio, Landi, Guazzaloca, Deruvo, Sabatini, Mellina, Morisi, Ghiacci, Tunioli, Tinti. All: Consolini
CUS: Calzavara, Sacco, Quaranta, Alberti, Russano, Giraudi, Caratozzolo, Cavagliato, Chiotti, Vercellino, Agbodan, Molina. All: Porcella

Nella prima giornata delle Finali Nazionali DNG al Palafiera si affrontano due squadre con ambizioni diverse.
La Virtus, composta per 4/5 del quintetto da ragazzi ormai fissi nelle rotazioni di coach Luca Bechi in Serie A, si presenta alla kermesse giovanile più prestigiosa d’Italia con l’obiettivo di vincere e replicare il successo dello scorso anno, mentre Torino può già considerarsi soddisfatta per aver raggiunto l’obiettivo ed essere nel lotto delle migliori 16 squadre d’Italia a livello giovanile.

Questa differenza di ambizioni si riflette anche sul livello tecnico delle due squadre. Bologna parte subito forte e isolando in post-up a turno tutti i suoi giocatori di punta trova soluzioni efficaci (2 bombe su ribaltamento e una splendida schiacciata di Fontecchio su un taglio in mezzo all’area).
Dall’altra parte Torino prova a tenere botta tenendo ritmi di gioco altissimi e cercando di aumentare vertiginosamente il numero di possessi.
Ne giova lo spettacolo che permette ai giocatori in campo di esaltare le proprie qualità, Consolini ruota tutta la sua panchina (eccetto Tinti) nel primo periodo, e quando i ”big” sono in panchina ci pensa Sabatini a produrre per i bianconeri.
Dall’altra parte Calzavara mostra talento e qualità, ed è l’unico a mettere in difficoltà la difesa virtussina. Dopo il primo periodo conclusosi 31-19, Bologna gira due viti difensivamente e il quarto fallo di Calzavara risulta una pietra tombale sulle già residue speranze di Torino.
Il secondo quarto si conclude 21-4 per le VNere e la gara è completamente chiusa.
Nel terzo e nel quarto periodo, complice l’enorme divario, Bologna tira un po’ i remi in barca e Torino ne approfitta per mettere in mostra alcuni suoi talenti (da segnalare i due ’97 Agbodan e Vercellino, prospetti fisici e tecnici di ottimo livello. specialmente il secondo).
Gli ultimi 10 minuti sono solo lunghissimi titoli di coda su una partita mai in discussione.
Bologna inaugura così il suo torneo con una vittoria convincente e che solo in parte ha fatto intuire le infinite potenzialità della compagine emiliana, mentre non era questa la partita per Torino dove provare a giocarsi le chance di qualificazione. Le Finali Nazionali, per entrambe le squadre, devono ancora cominciare.