Dopo le prime tre giornate di gara, e dovendo già salutare le quattro squadre eliminate, conosciamo meglio alcuni dei protagonisti dei campi di gioco, partendo dalle annate che rivedremo anche l’anno prossimo.
Migliori 95: tra quelli che lasciano Udine, si sono distinti Aglio e Piastrellini (Crabs), Quaranta e Caratozzolo del CUS Torino.
Ancora in gara, almeno oggi negli spareggi, segnaliamo: Spatti (16 centri da 2) della Blu orobica, Artioli e Mazzantini (54 punti e 13/13 tl) della Don Bosco, Martino e Sanges della Virtus Siena, Panzieri di VL Pesaro, P.Slanina (34 rimbalzi) di Biella, Baldasso di PMS, Vencato e G.Janelidze (34 rimbalzi, di cui 15 in attacco) di Casalpusterlengo. Dalle big, bene Fontecchio e Pechacek (25 rimb. dif.) (Virtus Bo), Vildera, Akele e Zennaro (Reyer Ve), Cucci e Alibegovic (Stella A.), Marini (3 stoppate) e Cappelletti (5 assist) della Mens sana.
Una citazione particolare per i ’96 visti fin qui: Flaccadori di Treviglio, fermato da un infortunio, Oliva (ben 7 palle recuperate) di Virtus Siena, Donzelli e Rossato dell’ UCC.
Perfino due atleti del ’97 in evidenza, malgrado i tre anni in meno dei ‘vecchietti’: Vercellino del CUS e il ‘World best 10’ Andrea La Torre, Stella Azzurra Roma.
A fine torneo dedicheremo un resoconto più ampio ai ’94 , che stanno per disputare le loro ultime partite da juniores, e saranno oggetto di contatti importanti per la prossima stagione da senior. Ricordiamo infatti che le nuove regole per le categorie dilettantistiche (da L2 in giù), obbligano ogni squadra a tesserare almeno 3 under 22 già dal prossimo campionato.
