virtus bologna logoLa Virtus Bologna, campione in carica, si presenterà domani alle ore 18:15 per rivincere lo scudetto della categoria under 19 eccellenza, ribattezzata Divisione Nazionale Giovanile, avendo battuto una mai doma Mens sana solo negli ultimi minuti, e non riuscendo ad ‘ammazzare’ la partita quando dominava a 5′ dal termine di 17 punti.

Grande partenza della Mens sana, che va sul 7-3 con Cappelletti e Lofberg, ma Guazzaloca ricuce, e Landi ricama: 7-8. Ancora super Aristide, poi una transizione di Imbrò che frutta canestro più libero dà il +5, ancora Cappelletti riporta I suoi a -3, ma commette da lì a poco il terzo fallo dopo soli 4’20”, e per lui è panchina. E’ il turno di Procacci, prudenzialmente non in quintetto base, e segna il 12-13, prima che il marziano (chi? Ma Landi, ovvio…) insacchi altre due bombe: 12-21, ed è time out Siena a -4′. Ora è Bianchi a sferzare I suoi con 4 punti a fila, ma ottiene anche il risveglio di Adam Pechacek che ristabilisce il +8. E’ un passaggio a vuoto per I toscani, che subiscono anche un tecnico per un nervoso Procacci, e con la tripla di De Ruvo il primo quarto finisce 16-30.

Nel 2° quarto non segna nessuno per 90”, e Siena tenta la carta Cappelletti, che infatti svicola 3 volte dentro l’area avversaria ma senza fortuna. Finalmente, dopo 2’30” si vede un canestro, con Pechacek in gancio, subito replicato da Nasello, ma gli assist di Imbrò lanciano la Virtus al doppio: 18-36. Momento di basket modesto, ma c’è ancora vita in biancoverde, e 4 punti a fila sembrano dare la scossa. Ci pensa sempre Landi comunque a tenere le distanze, e Sabatini replica a Sousa per il 24-40. Ancora uno sprazzo d’orgoglio senese, unito ad un rilassamento di Bologna, favorisce il riavvicinamento a -10. 29-40 e tutti al riposo lungo.

Consolini ripropone il quintetto con Imbrò, Landi, Fontecchio Pechacek e Millina, ma il punteggio nel quarto resta in equilibrio: 31-42 dopo 2′, allora ci prova Fontecchio, tenuto in panca 17′ nel primo tempo, ma rientra nel modo peggiore, leggendo male un contropiede e andando a commettere sfondamento. Da lì a poco farà anche il quarto fallo – giornata nera la sua – ma per fortuna c’è super Aristide, che segna tutti I 9 punti del quarto virtussino fino qui. E’ troppo poco però, perchè la Mens sana rosicchi rosicchia, -9 al 27’30”, e la lucidità in attacco è tutta da ritrovare. La recuperano Matteo Imbrò, con 2 entrate, 44-55, Guazzaloca, preciso in lunetta, 44-57, e con l’assist al ceco del 44-59. Si chiude il terzo periodo 46-61, di nuovo + 15 per la formazione campione in carica.

L’ultimo quarto vede le energie senesi ridotte all’osso, Procacci, Cappelletti e Bianchi stringono I denti, e lo svantaggio ritorna sotto i 10 punti. Ci vogliono I sussulti di classe e di orgoglio di Imbrò e Pechacek per rimettere le cose a posto. Negli ultimi due minuti escono Cappelletti e Procacci per 5 falli, Landi martella ancora da tre, e Millina, conquistando palla e poi fallo antisportivo a 20” dal termine sancisce di fatto la fine delle ostilità sul punteggio di 76-90.

Virtus Bologna: Imbrò 18, Sabatini 7, Millina 1, De Ruvo 3, Guazzaloca 17, Fontecchio, Pechacek 15, Landi 29, Tinti, Tugnoli.

Mens sana Siena: Papi 4, Procacci 13, Cappelletti 16, Bianchi 10, Lofberg 17, Nasello 2, Johansson 6, Marini, Sousa 6, Manetti 2, Assouou.