virtus bologna logoE’ arrivato il grande momento: le due squadre under 19 più forti d’Italia – e su questo è difficile nutrire dubbi – sono finalmente di fronte. Il pubblico, numerosissimo e di netta sponda veneziana, si aspetta una grande battaglia e tanta buona pallacanestro!

Parte subito bene l’attacco delle V nere, ma due distrazioni difensive consentono a Zennaro di tenere i suoi in scia. Si gioca a ritmi alti e anche per lo spettacolo: dopo 3′ è 6-11, con la Reyer a inseguire, mentre in difesa alterna zona dispari con l’individuale. A metà quarto +6 Virtus, ma Candussi riporta i suoi a -1 con 3 punti di fila, mangiandosi poi il sorpasso in contropiede. Cinici fino in fondo, i bolognesi approfittano e allungano di nuovo a + 6, 16-22, con già 9 di Aristide Landi.

Il secondo inizia nel segno della Virtus, che dopo 2′ porta a 9 il suo margine; è Nicola Akele a metterci energia, e Candussi a rispondere presente, ma soprattutto in difesa Venezia costruisce la propria rimonta, e dopo 5′ coach Consolini chiama time out. Il duo Landi-Pechacek rimette il vantaggio in doppia cifra al 18′. Il primo tempo si chiude con la Virtus Bologna saldamente avanti, 28-39, con gli 11 punti del ceco Pechacek.

E la ripresa ricomincia proprio con due punti di super Adam, ma Mihalic è bravissimo a segnare 5 punti di fila, prima che una grossa tegola cada sulla sua squadra: Candussi cade e si infortuna al ginocchio destro. Allora ci pensa Zennaro, con una tripla d’autorità, ed è 36-41; momento di confusione per le V nere che perdono diversi palloni e non segnano più: 41-43, si ricomincia! Per fortuna loro Millina ha il sangue freddo e trova una bomba di puro ossigeno; Fontecchio lo è dalla lunetta, è di nuovo + 7.

Il quarto periodo incomincia sul 44-50, e Venezia che deve rinunciare a Candussi: dura per Pipitone e Vildera reggere la forza d’urto delle torri felsinee, e in più ci si mette Gherardo Sabatini a riportare i suoi a + 10, con una bomba da ‘casa sua’… Pechacek e Landi si iscrivono alla killers list, e per la Virtus è + 14. Vantaggio che dilata fino a + 20, 57-77 a un minuto dal termine: partita chiusa, per il secondo anno la Virtus Bologna porta a casa lo scudetto dei giovani. Finale 61-77, tutti bravi, un ‘bravissimo’ al classe ’95 Adam Pechacek. Aristide Landi mvp del torneo anche quest’anno.