L’attesissimo derby U19 va alla Stella Azzurra, che batte la Tiber in un match come sempre pieno di agonismo e anche divertente, con le due squadre, imbattute prima di stasera, che si sono date battaglia al meglio delle proprie possibilità. Sul risultato finale hanno pesato decisamente le uscite per falli nell’ultimo quarto che hanno privato la squadra di Satolli uno dopo l’altro di Ridolfi, Piccagli e Cipriani, rotazioni ridottissime quindi negli ultimi 5 minuti per una buona Tiber che anche stasera ha mostrato di poter ambire ad uno dei 2 posti diretti alle Finali Nazionali.
La Stella Azzurra è piaciuta a sprazzi, squadra comunque giovanissima e con ampi margini di crescita (anche perché deve di fatto inserire tre elementi come Giancarli appena rientrato, Mannozzi e Alibegovic gli ultimi due oggi assenti) che ha comunque già fatto vedere un carattere da grande squadra: non era facile risalire dal -10 del 3° periodo contro una Tiber galvanizzata, ma Grande e compagni sono riusciti a riprendere in mano il match con autorità andando a conquistare la vetta della classifica assieme alla Virtus Eurobk Roma.
AVVIO LENTO, POI E’ DERBY- Inizio freddino per entrambe, il primo a iscriversi a referto, dopo quasi 3’ sul cronometro, è Algeri che segna 2 canestri per rompere il ghiaccio, mentre la Stella a metà periodo è ancora ferma a nessun canestro realizzato dal campo con 1 solo punto messo a segno da Esposito dalla lunetta (1-4); l’ingresso di La Torre sveglia i padroni di casa che muovono il punteggio con 6 punti del giocatore classe ’97, aumenta anche l’intensità col pressing tutto campo che mette in difficoltà i portatori di palla della Tiber (9-9). Si alzano allora i ritmi, per gli ospiti Ridolfi e soprattutto Algeri (10 punti per lui) reggono l’attacco, in casa Stella entra in partita Grande che segna i canestri che consentono alla squadra di D’Arcangeli di chiudere avanti di misura il primo periodo 19-17.

LA STELLA ACCELERA MA LA TIBER C’E’- Entrambe le squadre si esprimono meglio quando riescono a correre in contropiede, mentre contro difesa schierata non sempre la circolazione risulta fluida, gara comunque sempre in equilibrio con gli stellini avanti 27-23 a metà tempo; massimo vantaggio Stella sul +7 con la tripla di Giancarli (30-23), la Tiber risponde con un parziale di 9-0 propiziato dal solito Algeri, veramente imprendibile in campo aperto, e dalla bomba di Piccagli che sorpassa sul 30-32. I ragazzi di Satolli chiudono avanti la prima metà di gara, seppur di misura, con un bel finale in cui Piccagli è il leader in campo, Stella che dopo un buon avvio di 2° quarto finisce in calando anche se la gara è decisamente tutta da giocare (36-39).

BREAK TIBER, LA STELLA RISALE COL CARATTERE- Ha preso fiducia la Tiber e lo dimostra partendo forte anche nella ripresa, difesa a zona 2-3 e ancora ritmi alti per il massimo vantaggio esterno sul 40-47; la Stella va con la zone press 2-2-1 ma in questa fase i ragazzi di Satolli sono padroni del campo e con 5 punti di fila di Dal Sasso, bomba e appoggio in contropiede dopo un recupero, volano sul 40-52. Serve una scossa per gli stellini, prova a darla Grande che si carica sulle spalle i compagni andando a realizzare 7 punti che sono ossigeno per la sua squadra, costringendo anche al 4° fallo personale Cipriani sul 50-55, grande risposta di carattere per la formazione ospite che ancora con Dal Sasso da 3, e poi con Algeri, ricaccia indietro gli avversari di nuovo sul -10 (50-60); Satolli ha però una situazione falli molto pesante perché anche Piccagli deve uscire con 4 penalità a carico, la Stella trova invece un ottimo Sanguinetti preziosissimo con un paio di canestri fondamentali che riportano l’inerzia dalla parte dei padroni di casa, che proprio sulla sirena trovano anche la parità con una tripla di Forte su una disattenzione, una delle pochissime, della difesa Tiber. Si chiude il 3° quarto sul 63-63 e si riparte da capo.

ESULTA LA STELLA AZZURRA- Esce subito per 5 falli Sanguinetti dopo appena 20’’, Satolli rischia il quintetto migliore con Cipriani e Piccagli ma perde Ridolfi che in pochi attimi va fuori per 5 falli, tegola pesantissima per la Tiber che dopo il 2+1 di Cucci va sotto sul 69-65; continuano a perdere i pezzi gli ospiti perché va fuori per falli anche Piccagli, situazione critica ma Dal Sasso continua a segnare dai 6,75 tenendo vive più che mai le speranze (71-70 con 7’ sul cronometro). Esce per falli anche Cipriani e così la Tiber se la gioca negli ultimi 5’ con una buona fetta di panchina, Grande e Leonzio intanto sentono che è il momento per dare un colpo al match e piazzano l’allungo sul 78-71 con 4’ sul cronometro; gli ospiti non alzano però bandiera bianca, Biasich in penetrazione trova canestro e 5° fallo di Cucci riaprendo di nuovo la gara a 120 secondi dalla fine, col vantaggio di 80-76 per gli stellini. A chiuderla ci pensa ancora Leonzio, prima un gran tap in volando a rimbalzo d’attacco, poi la bomba che piega definitivamente gli avversati (85-78) a una manciata di secondi dal termine; ultimi possessi importanti per la differenza canestri, anche se Grande rinuncia all’ultimo tiro facendo arrabbiare (giustamente) la panchina. Si chiude comunque 86-80, bel derby davvero giocato bene da tutte e due le squadre, appuntamento al ritorno perché questo è sicuramente solo il primo round.

MVP: Leonzio
Quintetto ideale: Grande, Dal Sasso Leonzio, Algeri, Cucci

 


Fonte: Basketincontro