Strepitosa vittoria degli Sharks di coach Fabio Di Tommaso sul Cus Bari, chiamati al pronto riscatto dopo la debacle esterna di lunedì scorso contro la Tiber. Al 40′, il tabellone luminoso segna un rassicurante 79-75, a seguito di una gara non adatta ai deboli di cuore. Inizio sprint per entrambe le compagini, che lasciano i complimenti nello spogliatoio, mordendo fin da subito in attacco. Bari effettua la prima fuga, seppur lieve, portandosi a +6 dai padroni di casa, i quali, tuttavia, restano in scia con un arresto e tiro di Antonini sul finale di primo quarto (15-16). In apertura di secondo periodo, Papa mette dentro il nuovo vantaggio rosetano (17-16), prima che la MEC ENERGY vada letteralmente in black-out. In 4 minuti, dopo aver impattato il punteggio, Bari effettua il primo vero allungo del match, toccando gli 11 punti di vantaggio. Roseto è nel pallone, allora ne approfitta un ispirato Laquintana, il quale allunga lo strappo sino al 28-40 con cui le squadre tornano negli spogliatoi per l’intervallo lungo. Avvio di ripresa che corre sui binari dell’equilibrio, dato che si segna da una parte e dall’altra (37-47 dopo 5′). La svolta, per Roseto, giunge al 26′, con Nolli che sale in cattedra dall’arco: due sue bombe consecutive risvegliano, infatti, i poteri sopiti degli Sharks, che a 1′ dalla terza sirena, si rifanno minacciosamente sotto di 8. Una penetrazione di De Vincenzo accorcia le distanze a 6, prima che il solito Laquintana non registri il nuovo +8 a fil di sirena (51-59). Sale l’incitamento dagli spalti del PalaMaggetti, con i giovani biancazzurri che entrano in campo per gli ultimi 10′ pronti a risalire la china. Ci pensa allora De Vincenzo a guidare i suoi verso la rimonta, che si materializza dopo appena 3 minuti, grazie a 7 punti consecutivi del play di origini molisane.

Un tap in vincente in schiacciata del lituano Sumskis, consente a Roseto di sorpassare Bari(60-59), con quest’ultimo che allunga ulteriormente con un appoggio da sotto (62-59 a 6′ dal termine). I biancorossi accusano il colpo, mentre i padroni di casa sono letteralmente galvanizzati. De Vincenzo soffia un pallone agli avversari, prima di subire un fondamentale fallo e canestro, valido per il 65-59 con cui Bari chiede un minuto di sospensione. Laquintana non ci sta, e con un paio di conclusioni prova a tenere a galla i suoi, ma Roseto risponde benissimo, prima con Gloria da sotto, poi con l’ennesima tripla di Nolli per il 71-67. Replica deciso Laquintana, lucido e mattatore dall’arco, riportando Bari sul -1 (71-70 a 1′ dalla fine). Roseto vola in transizione, e ancora De Vincenzo mette dentro una bomba pesantissima. Bari capovolge in pochi attimi e trova il -2 (74-72). L’episodio chiave, che consegna di fatto i 2 punti alla MEC ENERGY, avviene a 30 secondi dal termine, con una delle guardie baresi che commette fallo antisportivo su De Vincenzo con annesso fallo tecnico per proteste. De Vincenzo ha la possibilità di chiuderla con 6 tiri dalla linea della carità, quando ne infila invece 3, che valgono comunque il 77-72, con possesso Roseto. Fallo su Faragalli a 8”, 2/2, 79-72. Bocca di fuoco Laquintana accorcia le distanze a fil di sirena con una tripla (79-75), ma è troppo tardi. Si chiude tra gli applausi del PalaMaggetti, con la MEC ENERGY che affronterà, lunedì prossimo, Avellino in trasferta.

 


www.rosetosharks.com