pms to LOGOAbbracci, emozioni e, siamo certi, anche qualche lacrima. In realtà c’è poco da piangere, o almeno da disperarsi, al termine della splendida avventura alle Finali Nazionali Under 19 della PMS Basketball, unica formazione piemontese ad essere giunta tra le migliori 8 nella rassegna tricolore. Un percorso che si è concluso bruscamente contro la Reyer Venezia, squadra giunta ad Udine per cercare di completare il percorso e giocarsi le proprie carte fino a domenica: troppo forte la formazione guidata dal lungo “212” Candussi, un esterno nel corpo di pivot, troppo scarica la squadra torinese dopo la battaglia sportiva di ieri contro l’Armani Junior Milano, vinta dopo un tempo supplementare. Effettivamente di “storia” ce n’è stata davvero poca nei quarti di finale, se si considera che dopo pochi minuti gli orogranata si erano già portati sul +10 (16-6 al 5′), e che alla lunga la stanchezza, ma anche la grande difesa veneziana, ha “stretto” ulteriormente il canestro nel quale i gialloblù dovevano cercare di riaprire il match.
Al termine della partita il 72-49 riassume al meglio la differenza in campo, almeno in questa occasione, ma non oscura per nulla le grandi Finali Nazionali fin qui disputate dal gruppo di Comazzi, Siclari e Terzolo, supportati dai due responsabili del settore giovanile, uno tecnico cioè Vincenzo Di Meglio e uno dirigenziale, cioè Andrea Bausano.
É finita con abbracci tra compagni di squadra, considerando anche che per alcuni di loro la sfida con Venezia è stata l’ultima apparizione nel settore giovanile: da Ares Fiore, playmaker che nello spareggio aveva regalato la gioia della vittoria con la tripla allo scadere, ai due gemelli Antonietti, Luca e Federico, costanti e sempre pericolosi in attacco e generosi in difesa, al pivot De Angelis, che è cresciuto partita dopo partita in queste finali, a Vittorio Sordella, difensore e atleta come se ne vedono pochi in giro. Per loro, da domani, il settore giovanile finirà e si entrerà nel mondo del basket, mentre gli altri compagni di squadra potranno provare a rivivere emozioni forti come quelle di quest’anno. Per tutti ci sarà il ricordo di una squadra che durante la stagione regolare ha dimostrato di potersela giocare con tutti e nella fase nazionale ha messo in campo il cuore ma ha anche fatto vedere un’ottima organizzazione di gioco e individualità degne di una “top 16 nazionale”.
“A volte quando vinci, in realtà perdi. A volte quando perdi, in realtà vinci” recitava un “must” del cinema “a spicchi”, cioè il film “Chi non salta bianco è”: frase che, mai come in questo caso, si adatta alla realtà targata PMS.REYER VENEZIA-ETICA PMS BASKETBALL 72-49
(22-11, 41-19, 56-36)
VENEZIA: Mihalic 3, Tinsley, Zennaro 4, Vildera 10, Paolin 8, Bertolo 4, Marcon 11, Candussi 12, Massa 4, Akele 5, Pipitone 11. All. Buffo. Ass. De Marchi, Turchetto.
PMS BASKETBALL: Sordella 2, Fiore, Ottone, Baldasso 15, Trovato, Antonietti F. 4, Mascolo 2, Giacomelli 3, Fassio, Antonietti L. 10, De Angelis 13. All. Di Meglio. Ass. Siclari, Terzolo.