logojitPartite davvero emozionanti in questo penultimo pomeriggio di JIT, prima delle finali di lunedì 1° Aprile.

Alle ore 17.00 in una palestra di Via Tarra gremita la Cocoon di coach Cogliati accarezza solamente l’impresa contro l’Armani Junior Milano, che sconfigge i Cogliati boys 53-74. Dopo una buona partenza (12-10 al 10′), i lissonesi rimangono in scia per un successivo quarto e mezzo, soccombendo solamente nel finale grazie ai canestri da fuori del trio Bartoli-Seratoni-De Bettin. Per Lissone c’è comunque la consapevolezza di averci provato e di non essere andati lontani dalla vittoria su una delle prime della classe in Lombardia.

Alle ore 19.00 all’Aldo Moro di Desio ottima vittoria per l’Aurora Desio che batte con tranquillità Rijeka e giocherà la finale 9/10 posto contro Milano. Gli arancioblù partono meglio di Rijeka (21-12 al 10′) e accumulano uno scarto consistente già dalla seconda frazione (39-22 all’intervallo). Da questo momento in poi non c’è di fatto più partita, con Rijeka sempre a distanza di circa 20 punti mentre gli aurorini riescono a controllare con facilità fino al 78-57 finale.

Sempre alle ore 19.00 l’US Elite di Eric Elston riesce ad avere la meglio su Toronto al termine di una partita condotta dall’inizio alla fine dagli statunitensi. In una partita in cui dominano sicuramente gli attacchi sulle difese, lo “shot and run” americano ha la meglio grazie alla pericolosità esterna dei soliti Hart (17) e Saddler (27), ma i canadesi, spinti dal solito Sylvester (32), non mollano tenendo lo scarto sotto la doppia cifra (50-41 al 20′). Nel secondo tempo esce il maggior talento americano che riescono a chiudere la partita agevolmente, mentre i, seppur positivi, lunghi canadesi Voll e Jones non riescono a far tornare lo scarto in singola cifra. La partita si conclude sul 102-83 finale.

Alle 19.30 prima partita della Caravaggio-Final Four in cui si affrontano le imbattute Praga e Ohio (prime nel gruppo CD). Nella semifinale straniera la spunta il team americano di coach Bob Miller che, dopo diversi anni, torna in finale al nostro torneo. Team Ohio, spinta dal lungo Donnal, parte meglio (19-11 al 10′), ma Praga riesce a stare mentalmente in partita, producendo basket di pregevole fattura. I ragazzi di coach Jachan tirano però davvero male dalla distanza (1/10 da tre per il tiratore Safarcik) e, nonostante la grande energia di Festr, riescono a stare a contatto ma mai a superare gli americani (35-31 al 20′, 53-47 al 30′). Nel finale le accelerazioni di Osborne, gli assist di Hayes e la solidità interna degli ottimi Garber e Dorsey chiudono di fatto la partita (+12 al 37′), con la zone press di Praga che paga dividendi solo negli ultimi minuti per il finale 69-61.

Alle ore 21.00 in Via Tarra vittoria al photofinish per l’Assigeco Casalpusterlengo che necessita di un supplementare per avere ragione degli svedesi di Norrkoping. Le accelerazioni di Musie (23) insieme alla solidità esterna ed interna delle ali Sogolj e Kadrisphanic (vincitore della gara del tiro da tre nel JIT Show) non sono sufficienti contro il club di Coach Carrea che nel finale sfrutta la maggiore esperienza in partite punto a punto rispetto ai propri avversari. Sottocanestro la coppia Diaye-Basso porta tanti punti a tabellone, come gli esterni Maghet e Salari. Dopo una partita sempre punto a punto si va al supplementare sul 68 pari, ma Casalpusterlengo riesce ad essere più lucida negli ultimi 5′ e a portare a casa la partita 76-75.

Alle ore 21.30 in via Caravaggio si è disputata l’ultima partita fra Stella Azzurra Roma e Venezia con in palio la finalissima di domani contro Ohio. Entrambe le squadre arrivano imbattute e a comando del gruppo AB, ma in questa semifinale tutta italiana ha la meglio Venezia dopo una partita davvero equilibrata. Roma parte sicuramente meglio grazie alle incursioni di Grande, ma i veneziani riescono a stare a contatto (16-17 al 10′, 24-26 al 20′) grazie alla grande solidità difensiva e all’energia di Vildera e Bertolo. Pur senza Candussi, Venezia riesce a dominare sotto le plance grazie ai soliti Pipitone, Guisse e Akele mentre Roma fa molta fatica ad attaccare le varie difese messe in campo da coach Buffo. I romani pagano le cattive condizioni fisiche del kazako Marchuk e si fanno superare da Venezia nella terza frazione (45-40). La Reyer da questo momento in poi rimane sempre in vantaggio e la resistenza stellazzurrina si ferma, portando il vantaggio veneto anche in doppia cifra. Qualche canestro di Marcon da fuori chiude di fatto la partita, fino al finale 68-57.

Nel pomeriggio si è disputato il JIT Show coi seguenti vincitori: Adnan Kadrisphanic di Norrkoping Dolphins (gara del tiro da tre), Michael Shoveller di Toronto (gara “fulmine”) e Giga Janelidze di Casalpusterlengo (gara delle schiacciate).

USK PRAGA 61-69 TEAM OHIO

USK: Hajek, Mares, Safarcik 3, Janosik, Jarolin, Truhlar 8, Krivanek 26, Nemcok 9, Sterba 5, Festr 4, Hanzlik, Grunt 2

OHIO: Aronowitz 2, Dorsey 22, Garber 4, Hayes 13, Osborne 5, Marsh 3, Kortsen, Donnal 18

STELLA AZZURRA 68-77 REYER VENEZIA

Stella: Grande 15, Alibegovic 1, Giancarli, Leonzio 16l, Esposito 8, Cucci 11, La Torre 3, Pallson, Sanguinetti, Radojic, Faccenda 2, Marchuk.

Reyer: Mihalic, Zennaro 5, Vildera 15, Paolin 7, Bertolo 11, Marcon 10, Guisse 6, Zemolin, Massa 2, Akele 4, Pipitone 6

fonte jitlissone.it