nblSYDNEY – C’e’ voluto un tempo supplementare per dividere le due squadre, ma alla fine Perth supera 85-81 in trasferta Wollongong in gara 2 delle semifinali dei play-off della lega australiana e per il secondo anno consecutivo si qualifica per la serie finale, la terza negli ultimi quattro anni. Missione compiuta anche per New Zealand, che risolve la pratica Sydney in gara 2 andando a vincere sul campo dei Kings una partita più equilibrata di quanto non dica il 99-88 conclusivo. Per i Breakers è la terza finale per il titolo consecutiva.

164770078MN017_NBL_Semi_FinCome in gara 1, Wollongong parte forte (9-2) ma un parziale di 8-0 di Perth sventa il tentativo di allungo degli Hawks che perdono per infortunio la guardia Adris Deleon. La superiorità a rimbalzo dei padroni di casa, abilissimi in transizione, permette a Wollongong di chiudere avanti (21-14) il primo quarto. Perth ci mette pochissimo a ristabilire la parità aprendo i secondi 10’ con un eloquente 7-0, ma l’infortunio di Damien Martin, costretto ad uscire, complica le cose per gli ospiti che comunque vanno al riposo a sul -2 (38-36). Alla ripresa, Hawks e Wildcats si alternano al comando fino al break di Kevin Lisch che infila due bombe consecutive e manda i suoi a chiudere in testa il terzo quarto 55-51. Negli ultimi 10’, si scatenano i tiratori delle due squadre e sono gli ultimi due missili dalla lunga distanza di Tyson Demos ed Everard Bartlett a fissare il 74-74 alla sirena che manda tutti al supplementare. Ma proprio nell’extra-time le mani di Wollongong, quelle di Tim Coenraad in particolare, devastante nell’ultimo quarto, improvvisamente si raffreddano non riuscendo ad andare a segno per 3’ e Perth ha gioco facile nel chiudere il supplementare sull’85-81.

PERTH-*WOLLONGONG 85-81 d.t.s. (14-21; 22-17; 19-13; 19-23; 11-7)

Wollongong Hawks: Demos 9, Deleon 5, Djeric 6, Forman 14, Jackson 4, Davidson 7, Grant 11, Coenraad 16, Gruber 9, Beagley n.e., Delaney n.e., Mcmillan n.e. All. McLeod

Perth Wildcats: Carter 2, Hire 5, Bartlett 9, Knight 8, Tovey, Lisch 20, Wagstaff 8, Trueman, Redhage 27, Martin 6. All. Beveridge

164770058MM014_NBL_Semi_FinQuando la bomba di James Harvey porta Sydney a più 10 in apertura di terzo quarto, con i padroni di casa fino ad allora comunque sempre avanti nel punteggio, le cose sembrano mettersi per il verso giusto per i Kings. Ma, paradossalmente, il massimo vantaggio degli uomini di coach Shane Heal segna la svolta della gara a favore di New Zealand. Forti della loro esperienza quando si tratta di play-off, e di una panchina decisamente più lunga di quella dei padroni di casa, i Breakers cominciano a giocare e, soprattutto, difendere come sanno. Annullato velocemente lo svantaggio con un parziale di 10-0, negli ultimi 120” CJ Bruton infila sette punti consecutivi, che aggiunti al tiro da 3 punti di Corey Webster a fil di sirena vedono gli ospiti chiudere il quarto avanti di 10. Praticamente senza storia l’ultima frazione, con New Zealand a controllare agevolmente il disperato tentivo di rimonta di Sydney che, in lotta contro il tempo, si carica di falli mandando i Breakers ripetutamente in lunetta dove, ancora una volta i campioni in carica dimostrano la freddezza necessaria per portare a casa partita e qualificazione.

NEW ZEALAND-*SYDNEY 99-88 (23-26; 16-19; 28-12; 32-31)

Sydney Kings: Madgen 29, Martin, Dann, Crosswhite 11, Bruce 7, Garlepp 4, White 4, Harvey 25, Lazare 8, Jenkins n.e., Joyce n.e., Weeks n.e. All. Heal

New Zealand Breakers: Corletto 10, Jackson 5, Hudson 3, Webster 12, Abercrombie 17, Vukona 6, Bruton 21, Boucher 4, Henry 3, Pledger 18. All. Lemanis