Matteo Imbrò

Sogno infranto per l’Italia under 18 ieri in Germania, contro i pari quota tedeschi padroni di casa, nella seconda giornata della seconda fase al torneo internazionale Albert Schweit ( 40-29, 59-48, 71-71, 80-80) il ko dopo due supplementari per gli azzurrini, team a forte trazione friulana potendo schierare Francesco Candussi e i figli d’arte Mirco Turel, goriziano, e Federico Di Prampero, pordenonese.

Il ko impedisce all’Italia di avanzare in semifinale, dove, invece, approdano Spagna e Serbia (ieri 58-57 per gli iberici nello scontro diretto), l’Ucraina e la stessa Germania, mentre gli azzurrini dovranno accontentarsi di un piazzamento consolatorio.
Nel primo quarto, l’Italia resta sempre avanti, pur con l’avversaria incollata alla targa: il massimo vantaggio azzurro arriva sul 22-16 del 10′. Nel secondo periodo, con Turel in campo, l’Italia allunga: 34-18 al 24′ e, ancora, 40-29 all’intervallo, col montecatinese Procacci principale protagonista.
Nella ripresa, una tripla di Turel, primo azzurrino a salire in doppia cifra, spedisce l’Italia al 47-31 del 33′: i tedeschi, che annoverano tre oriundi americani, un oriundo senegalese e un turco, aumentano la fisicità del proprio gioco, con i lunghi, ma Turel (4/15 da due, 2/7 da
tre e 8 falli subiti) rintuzza la rimonta germanica. Nell’ultimo quarto, però, l’Italia non gestisce il vantaggio e si fa riprendere dai tedeschi: di Korbleger il canestro che forza il supplementare sul 71 pari, mentre Imbrò e Turel sparano sul ferro le triple della potenziale vittoria allo scadere dei regolamentari.
Nel primo overtime, Pipitene segna 6 dei 9 punti che valgono il secondo extra time, nel quale per gli azzurri si spegne la luce.


Messaggero Veneto