CREMONA — Dal 2008 al 2012, in quattro clinic, Giorgio Gandolfi ha portato in Italia coach NBA come Lionel Ilollins, Kevin Eastman, Pat Sullivan e Rich Dalatri, specialisti dei fondamentali come Ganon Baker, Don Showalter Kevin Sutton o dei settori giovanili come Mario
Blasone, Antonio Bocchino e Giordano Consolini, grandi nomi europei come Ettore Messina, Sergio Scariolo, Dirk Bauermann, Francesco Cuzzolin, Luca Banchi ed ora Aito Garcia Reneses. Facendo un rapido calcolo, in una decina di giorni di clinic ha radunato circa 700 allenatori, italiani e stranieri, armati di carta, penna e grande attenzione per aggiornarsi dai migliori al mondo.
Gandolfi ha sempre avuto a cuore la crescita degli allenatori, ed ora da ideatore ed organizzatore di clinic sempre più ricchi di prestigio e di
valide argomentazioni, ha trovato l’appoggio forte della Federazione Italiana Pallacanestro, la cui già espressa volontà di replicare il clinic estivo di gran successo dell’anno scorso a Pesaro, quest’anno in programma a Rimini, è una prova di come il movimento voglia ed abbiabisogno di crescere.

Coach Aito Garcia Reneses

Gandolfi è già all’opera ed oltre alla conferma di Ettore Messina è pronto a portare in Italia altri coach di fama internazionale. Perché la crescita passa necessariamente da un confronto di culture: lo hanno mostrato gli oltre venti allenatori stranieri che non hanno esitato  spostarsi oltreconfine, un po’ meno quelli cremonesi, accorsi in un numero di poco superiore. Il bilancio del Clinic Internazionale per allenatori di settore giovanile organizzato al centro sportivo Baldesio è comunque positivo, ed ancora una volta, nella sua semplicità Cremona si è mostrata una città ospitale e confortevole anche per un evento di portata internazionale, con le sue strutture e con la perfetta
ospitalità delle istituzioni, della Fip locale e dei tantissimi giocatori e allenatori locali intervenuti per dare un contributo alla riuscita del
clinic.

 

Michele Talamazzi, La Provincia