La Maior Senigallia sfiderà la Pallacanestro Marostica, mentre la Virtus Padova si incrocerà con la Pallacanestro Pavia. Sono questi gli accoppiamenti del penultimo round della Finale Nazionale Under 19 Elite – Trofeo Mario Delle Cave.

Virtus Padova – Nuova Pall. Contigliano 71-60
Partenza a razzo per la Virtus Padova che sale 18-0 sfruttando la maggior freschezza atletica e i centimenti di Di Fonzo e Visentin. I veneti allungano fino al +28 nel secondo periodo. Con orgoglio, Rieti prova a rientrare e arriva fino a -9 nel quarto periodo, quando però la stanchezza e la poca lucidità del team di De Ambrosi fa pendere definitivamente l’ago della bilancia verso la Virtus.  Onore delle armi ai laziali; Padova vola in semifinale.
Coach Friso a fine gara: “Dovevamo tenere sino in fondo con maggior piglio, invece ci siamo deconcentrati. Merito a Rieti che non ha mai mollato, ma noi nel terzo e quarto periodo abbiamo tirato solo da tre con basse percentuali anziché sfruttare i lunghi. Il lato positivo è che siamo fra le prime quattro, ora vediamo se riusciamo a candidarci per la vittoria finale”.
Coach De Ambrosi: “Abbiamo speso tanto nello spareggio di ieri e giocare a meno di 24 ore di distanza contro una squadra così strutturata è stato difficile. Serviva un’impresa, non avevamo le energie di ieri per riuscirci, ma siamo orgogliosi di essere fra le prime otto d’Italia”.
Virtus Padova – Nuova Pall. Contigliano 71-60
Virtus Padova: Fiorin, Di Fonzo 15, Roin 3, Berto 10, Contin 13, Gardin ne, Peghin 2, Gallocchio 2, Sbrocco 4, Allegro 1, Visentin 15, Zaramella 6. All. Friso Nuova Pall. Contigliano: Fabri 7, Rosati, Matteocci, Cleri 11, Labonia 2, Tosti, Isufi 2, Carosi 18, Guidotti, D’Aquilo 20. All. De Ambrosi Arbitri: Schena, De Biase
Torino Basket Club – Pall. Pavia 61-63 dts
Finale al cardiopalmo nel quarto fra Torino e Pavia. È servito un tempo supplementare per decidere un match dal punteggio basso, controllato a lungo dai torinesi, che hanno avuto il torto di non chiudere la gara sul +12. Nel quarto periodo Pavia opera la rimonta e si porta in testa, ma una tripla di tabella di Portigliotti regala l’overtime a Torino. Equilibrio anche nel prolungamento, Pavia sbaglia troppo dalla lunetta e rischia di farsi raggiungere a fil di sirena, ma viene graziata da Morreale, che da sotto fallisce il tiro del pareggio.
Il dirigente responsabile torinese Amerio a fine match: “Finale sfortunatissimo, ma è giusto dire che siamo stati noi stessi causa della nostra sfortuna: sul +12 non siamo riusciti a controllare il match, subendo 28 punti nell’ultimo quarto dopo averne presi solo 25 nei precedenti 30 minuti. Con triple siamo riusciti a riacciuffare l’overtime, ma non è bastato. Onore e in bocca al lupo a Pavia”.
L’analisi del tecnico pavese Rochlitzer: “Gara dal punteggio basso anche a causa di stanchezza e tensione, vittoria figlia della grande determinazione e della voglia di vincere da parte dei miei ragazzi dopo un inizio difficile. Essere nelle prime quattro d’Italia è un risultato che ci riempie d’orgoglio”.
Torino Basket Club – Pall. Pavia 61-63 d1ts Torino Basket Club: D’Arrigo 4, Chirio 20, Sartori ne, Barbato, Bonelli 13, Scalzo 5, Morreale 9, Portigliotti 8, Ravetti ne, Massera ne, Siragusa 2. All. Carbone Pall. Pavia: Cimbali ne, Tupputi 14, Beltrami 12, Maestri 9, Nunez 6, Famurewa ne, Ikangi 16, Cosseta ne, Poggi 6, Granata ne, Cappa ne, Guardamagna,. All. Rochlitzer
Maior Senigallia – Basket Save My Life  65-55
La Maior Senigallia è la terza semifinalista a Gorizia, nelle finali U19 d’élite maschile. I marchigiani sfruttano, soprattutto nelle fasi finali dell’incontro, la maggiore freschezza, su un San Lazzaro arrivato con troppi acciacchi nelle fasi decisive per essere davvero competitivo. Gli emiliani hanno avuto il loro miglior momento all’inizio del terzo quarto, quando sono andati a +8, con un parziale di 16-3: Senigallia non s’è però persa d’animo e con le invenzioni dei fratelli Savelli e i canestri di Tagnani hanno recuperato e allungato fino al +10 del 40′.
Coach Catalani: “Facciamo sempre un po’ di fatica a gestire gli sforzi e a restare concentrati. Non siamo abituati a questo livello di competizione: per noi è tutto nuovo perché è la prima volta che ci troviamo a questo punto. Complimenti al San Lazzaro, noi molto bravi a vincere e guadagnarci una storica semifinale”.
Coach Bettazzi: “Sono orgoglioso dei miei ragazzi: abbiamo disputato contro Senigallia la quinta partita in cinque giorni. Eravamo in condizioni precarie, con Bosco impossibilitato a giocare. Senigallia è una squadra molto simile a noi e con molto merito ci hanno battuto. I miei giocatori nello spogliatoio stanno piangendo per la sconfitta che chiude la nostra stagione, ma, mi ripeto, torniamo a casa con l’orgoglio di aver dato tutto quello che avevamo”.
Maior Senigallia – Basket Save My Life  65-55 Maior Senigallia: Savelli F 15, Lo Capo 3, Savelli F 13, Pancotti 5, Girolimetti 1, Mancinelli, Tagnani 7, Diamantini 10, Polidori, Sartini 11, Gara 0, De Carolis 0. Coach Catalani BSL: Sgorbati 2, Lolli 12, Curione 8, Zuccheri 4, Fabbri 8, Pambianchi, Deri, Pascoli 5, Paladini, Governatori 4, Pistillo 4, Bosco 6. Coach Bettazzi Arbitri: Vantini, Barbiero
Usd Servolana – Pall. Marostica 70-72
La Pallacanestro Marostica è la quarta semifinalista nella kermesse U19 d’élite 2012-13 di Gorizia. I veneti hanno avuto ragione solo al fotofinish di una generosa Servolana, squadra già battuta da Marostica nell’interzone con uno scarto di 34 punti. Nel primo tempo, il team di Beggiato, sfruttando chili e centimetri e maggiore atletismo, ha preso 20 punti di massimo vantaggio, dando l’impressione di poter disporre facilmente dei giuliani. Nella ripresa, però, con Gori e soprattutto Cerniz la Servolana ha risalito con orgoglio la china, fino a mettere il naso avanti, sul +3 del 37′. Nei minuti finali, con Teso già uscito per falli, i canestri pesanti di Benetti e Menardi e la freddezza ai tiri liberi ha dato il successo a Marostica.
Coach Beggiato (Marostica): “S’è giocato sul filo dei nervi tesi ed è bello che, come tutte le partite di questo livello, si sia decisa solo alla fine. Quando Trieste aveva l’inerzia dalla sua, nel terzo quarto, siamo stati comunque bravi a mantenere la calma e a restare lucidi. Nel finale punto a punto poteva vincere chiunque, con merito: è successo a noi e siamo contenti. La semifinale? Essere arrivati a questo punto è già una gioia. Ricarichiamo le pile e andiamo a giocarcela”.
Coach Ragagla (Servolana): “E’ stata una gran bella partita: ci tenevamo a riscattare anche la netta sconfitta dell’interzone. Avevo chiesto ai miei di uscire dal campo, in qualsiasi caso, a testa alta e ne usciamo davvero nel migliore dei modi. Marostica ha un roster più attrezzato per una finale a 16 squadre, dove serve profondità d’organico ed esperienza. Il nostro unico rammarico è essere andati a -20 nel primo tempo, costringendoci a una faticosa rimonta che abbiamo pagato nel finale. A questo punto spero che vinca proprio Marostica, così da poter dire di aver perso qui solo contro la squadra campione”.
Servolana – Pall. Marostica 70-72 Servolana: Cerniz 28, Carcangio ne, Sculin 1, Macoratti 4, Zacchigna ne, Chenich ne, Mariani 7, Gori 14, Purelli ne, Pobega 9, Norbedo 7, Romano ne. All. Ragaglia Marostica: Spasov 10, Zadra 2, Filippini 11, Menardi 12, Campagnaro 2, Benetti 13, Testolin 2, Ziggiotto 5, Teso 10, Marchetti, Lunardon 5, Ruda. All. Beggiato
Foto: Zamolo – Megabasket

ufficio stampa Fip