ACEGAS TRIESTE – LE GAMBERI FOODS FORLI’  70-76  (15-12, 32-29, 61-47)

ACEGAS TRIESTE

Punti: Thomas (18), Brown (16)

Rimbalzi:  Gandini (13), Fall (6), Mescheriakov (5)

Assist: Filloy (4), Mastrangelo (4)

LE GAMBERI FOODS FORLI’

Punti: Spencer (26), Borsato (13)

Rimbalzi: Todic (7), Roderick (6)

Assist: Spencer (4)

 Arbitri: Pasetto (FI), Ciano (PI), Boscolo (VE)

Spettatori: 3000 circa

TRIESTE – Forlì espugna il PalaRubini con una strepitosa rimonta nell’ultimo quarto, dove mette a segno 29 punti lasciando i giuliani a 9. Un blackout totale di Trieste negli ultimi 10’ che ne chiude l’imbattibilità casalinga, in una serata dove si erano viste le solite buone cose dai giovani, su tutti Mastrangelo e Fall. In attesa dei pieni recuperi di Brown e Ruzzier dagli infortuni, coach Dalmasson avrà sicuramente da lavorare sulla continuità durante tutti i 40 minuti, per un gruppo comunque dall’età media molto bassa. Forlì ritrova la vittoria, ritrovando compattezza nel gruppo dopo un periodo piuttosto opaco della stagione, questo nonostante l’ulteriore brutta serata per Roderick.

Questi i quintetti in campo alla palla a due:

Acegas: Carra, Thomas, Filloy, Gandin, Mescheriakov

Le Gamberi Foods: Spencer, Roderick, Natali, Todic, Soloperto

Inizio di partita molto confusionario per entrambe le squadre, con molti possessi a terminare ben prima dei 24”, spesso con scelte di tiro affrettate. Trieste ha le armi spuntate dalla distanza e Roderick in penetrazione mette a segno il 3-0 del 3’, con Dalmasson a cercare di mettere ordine all’attacco dei suoi. L’Acegas ritrova la propria verve difensiva, ma in attacco entrambe le squadre continuano a faticare enormemente nel trovare la via del canestro, sbagliando anche semplici conclusioni da distanza ravvicinata. Dopo 7’ il punteggio resta così bloccato su un eloquente 6-4 Forlì, specchio di uno spettacolo in campo davvero deludente. Negli ultimi 3’ la partita si accende e Trieste prova a mettere la testa avanti con il solito Thomas dalla distanza e Gandini sotto i tabelloni, per un primo quarto che si conclude sul 15-12.

L’Acegas inizia col giusto piglio anche il secondo quarto, con l palla a girare in maniera fluida ed efficace. I ragazzi di Dalmasson trovano così tiri puliti dal perimetro, che permettono di capitalizzare un parziale di 8-2 con cui Trieste si porta avanti 23-14 al 13’. Forlì prova a stringere le maglie della difesa, chiudendo l’area alle penetrazioni dei giuliani che si trovano spesso costretti ad arrivare al limite dei 24” senza trovare tiri puliti. Spencer in attacco sfrutta la propria velocità contro un acciaccato Ruzzier per aprire l’area, e La Gamberi Foods riesce a ridurre il passivo fino al 29-23 del 17’. L’inerzia dell’incontro sembra essere così passata nelle mani di Forlì, che sfrutta efficacemente le ripartenze generate dalle palle perse di Trieste senza mai però riuscire a perfezionare l’aggancio, per il 32-29 di fine primo tempo. Una prima di metà di partita caratterizzata da percentuali dal campo bassissime (31% e 40% per Trieste e Forlì rispettivamente) e da molti errori, anche banali. Emblematico quello di Tessitori, che da solo sulla sirena perde la palla sul tentativo di schiacciata.

 L’’aggancio riesce a Forlì al 23’, con Simeoli entrato in campo per un Tessitori al secondo appoggio da sotto canestro sbagliato, 38-38. Il giovane del ’94 gioca minuti di qualità, muovendosi bene sul campo, ma pecca però di eccessiva foga dopo il difficile inizio di stagione. La partita continua a restare canalizzata sui binari dell’equilibrio, e Trieste a rispondere al primo vantaggio di Forlì con un controparziale di 6-0, per il 48-43 del 26’. Sempre parlando di giovani il ’91 Mastrangelo si rende protagonista di alcune giocate difensive di pregevole fattura e lanciando i contropiedi che propiziano il 56-45 del 28’. Nonostante la zona messa in campo da Dell’Agnello l’Acegas inizia a trovare con continuità il canestro della distanza, con la bomba di Thomas che fa chiudere ai giuliani il terzo quarto avanti 61-47.

 Forlì rientra in campo con le velleità di perfezionare una rimonta, riuscendo ad approfittare di un tecnico per simulazione  fischiato a Marco Carra da parte di Pasetto. L’8-0 di parziale consente ai romagnoli di ricucire buona parte dello strappo maturato nel terzo quarto, riportandosi a contatto sul 63-57 del 34’. Le penetrazioni di un ottimo Spencer continuano a creare grossi grattacapi alla difesa giuliana, con l’americano a segnare dall’arco dei tre punti la bomba del vantaggio Forlì, 64-63 al 36’. L’incontro continua sui binari dell’equilibrio per altri 3’, con Soloperto a segnare dalla lunetta i liberi del +3 Forlì, a cui risponde subito Brown dai 3 punti per il 68-68 del 39’. Trieste perde palla a 40” dal termine dopo l’1/2 dalla lunetta di Forlì, e Borsato segna dall’angolo la bomba del 72-68 con 19” da giocare. Thomas fa 2/2 dalla lunetta con 13”, ma subito dopo Spencer viene spedito in lunetta, 2/2 e 74-70 con 12” sul cronometro. Trieste sbaglia con Filloy la tripla, regalando quindi la vittoria esterna a Forlì per 76-70.

MVP: Bo Spencer, rebus irrisolto per la difesa giuliana crea il parziale decisivo nell’ultimo quarto.

Il peggiore: Terrence Roderick, nonostante la buona difesa e i rimbalzi è nullo in attacco.

 Qui il link al tabellino completo dell’incontro:

http://195.56.77.56/n4/indexITA.html?ita2_3618