Finisce con il presidente della Staff Mantova, Adriano Negri, che sferra un calcio all’arbitro Bartoli che sta per entrare nel tunnel degli spogliatoi: non contento, subito dopo, mostra il dito medio al pubblico veronese. Gara-2 dei quarti di finale, l’avrete capito, è ancora della Tezenis: 68-65 all’Agsm Forum e 2-0 nella serie che venerdì si sposta a Mantova. Quattro gialloblù in doppia cifra, con Pini MVP della serata con 28 di valutazione, mentre dall’altra parte il migliore è stato Stojanovic con 20 punti in 25 minuti.
Partita che fatica a decollare, come del resto gara-1 di sabato scorso: a metà del primo quarto Verona è avanti 9-7, Johnson in contropiede sigla l’11-7 ma gli ospiti rispondono con uno 0-8 con Maspero da tre e Iannuzzi (11-15). La tripla di Grant impatta il punteggio (15-15) e il canestro da sotto di Basso chiude la prima frazione (15-17). Nel secondo quarto il vantaggio virgiliano permane sino al 18-19, Grant opera il sorpasso (20-19), ma la Staff infila un altro 0-8 quasi tutto ad opera di Stojanovic per il 20-27. La Tezenis si riporta sotto con le triple di Anderson e di Caroti (26-27) e sorpassa di nuovo con lo stesso Karvel (tripla del 31-30), Il pubblico dell’Agsm Forum si fa sentire, soprattutto quando Pini stoppa Iannuzzi, ma il finale di tempo è tutto biancorosso: 0-9 di parziale e 31-39 a metà partita dopo il 3/3 ai liberi di Potts.
Nel terzo quarto la Tezenis dimezza subito il ritardo con Caroti e Pini (35-39) ma i gialloblù si intestardiscono con il tiro da tre (19 tiri tentati da oltre l’arco, contro i 13 da due ad inizio ripresa) e Mantova si riporta a +6 con il solito Stojanovic (35-41). La formazione di Valli riesce a tenere il vantaggio sino al termine di questa frazione, Verona risale sino al -1 (46-47) ma il fallo antisportivo fischiato a Johnson consente agli ospiti di tentare la fuga (48-53). Casarin non ci sta e infila la tripla del 51-53 prima del cesto di Iannuzzi con cui si va all’ultimo riposo (51-55). Nuovo allungo mantovano in apertura di ultimo quarto con Iannuzzi e Laganà (51-58), la Scaligera risponde con un 9-0 e rimette il naso avanti con Pini (60-58). Adesso la difesa di Ramagli si fa sentire (10 soli punti concessi a Mantova in questo quarto), ma gli Stings non sono morti e ritrovano il vantaggio con il libero di Stojanovic (64-65). Negli ultimi due minuti Mantova non segna più, Verona sfrutta qualche fischio arbitrale favorevole, Pini fa 1/2 ai liberi (65-65) e a 44 secondi dal gong, un fallo antisportivo sanzionato a Cortese sembra decidere la contesa: 1/2 dalla lunetta di Pini (66-65), Johnson sbaglia da fuori, imitato poco dopo da Laganà e Anderson può così siglare in contropiede i due punti della vittoria (68-65).
Andrea Etrari