logotype biancoNapoli-Capo d’Orlando 92-88

Ritorno al successo col botto per l’Expert Napoli che, dopo tre sconfitte consecutive tra cui l’ultima controversa in quel di Torino, batte Capo d’Orlando al termine di una bellissima partita.  Una partita giocata al massimo dai partenopei che hanno giocato consapevoli di essere all’ultima spiaggia per poter tentare di continuare il cammino verso i play off. Partita molto divertente e giocata su ritmi elevatissimi, e con continui cambi di padrone. L’allungo l’ha provato prima Capo d’Orlando ma, come sottolineato da Pozzecco in conferenza stampa, la reazione psicologica è stata a dir poco eccellente. Coach Pozzecco ha mischiato spesso e volentieri le carte, perchè con un roster di tale spessore e che combina esperienza a giovane talento deve per forza essere gestito in questo modo. In un finale punto a punto sorprende soprattutto che quindi non sia uscita vincitrice la maggiore esperienza dei vari Basile, Soragna e Nicevic, tutti e 3 autori di prestazioni in cui si sono visti grandi colpi ma anche alcune cose negative. I primi due non hanno trovato continuità offensiva, il lungo ex Benetton si è rifatto nella ripresa ma nel primo tempo ha sofferto immensamente un Brkic stellare nel primo quarto. L’ex Brescia è stato perfetto nell’interpretare il ruolo da 5 mobile, sopperendo anche alle serate non da incorniciare per Cefarelli ed Allegretti, e alle solite lacune di un impalpabile Bryan. Poi ci hanno pensato le bocche da fuoco partenopee, con Ceron e Malaventura particolarmente caldi soprattutto dalla lunga distanza, e per il resto il solito immenso Weaver che con le sue giocate ha contribuito a girare l’incontro.  Capo d’Orlando frena la propria corsa verso la vetta, mentre come detto Napoli con questo successo rianima le proprie speranze play off e ora sotto con la sfida verità in quel di Verona.

Kyle Donovan Weaver, MVP 11^ giornata

Kyle Donovan Weaver

Primo possesso per Napoli che però fallisce la prima occasione, allora i primi due punti sono di un Mays che va in accelerata e va fino e in fondo. La replica di Napoli arriva con uno spumeggiante Brkic che in questo avvio banchetta contro Nicevic che ne soffre la rapidità nel partire da più lontano. La prima metà di quarto è davvero tutta napoletana, anche Weaver  prende le misure a Portannese , e Brkic continua a bombardare anche da, la terza di fila vale il 17-9 di metà quarto e coach Pozzecco ricorre cosi al time out. Ma al rientro in cmpo Brkic continua a fare quel che vuole di Nicevic e arriva cosi subito a 15 punti. Mays intanto dopo aver scaldato anche un po’ la mano comincia a tirare di più da 3 anche perchè grazie all’ingresso di Laquintana con un quintetto bassissimo cn Soragna 4, può giocare come ala tiratrice. Napoli non ne approfitta perché con Bryan al posto di Brkic è tutt’altra cosa. L’ultimo squillo del quarto è in fotocopia del primo, Mays penetra e appoggia il canestro del -1, 24-23. La stessa guardia americana però in apertura di secondo quarto si rende protagonista di una palla persa che innesta il contropiede di Ceron. La difesa azzurra ora però si apre troppo facilmente, e così prima Valenti e poi Laquintana ci banchettano regalando il primo vantaggio all’Orlandina, che è avanti 31-35 a 5 dall’intervallo. Napoli è ora in un momento di difficoltà e per quel che riguarda il lato offensivo, ci pensa un canestro d’autore di Malaventura a sbloccare momentaneamente la situazione, ma in difesa il collettivo Upea dei senatori comincia ad esaltarsi, da Basile a Nicevic a Soragna che battezza una tripla, replicata però dal capitano dell’Expert ora in uno dei suoi momenti on fire, per il nuovo -2. Napoli trova il pareggio quando entriamo nell’ultimo minuto del primo tempo, ma Mays trova un’altra bomba, prima dell’ultimo squillo con giocata su piede perno di Brkic, che fissa il punteggio sul 42-43.

Primo attacco della ripresa per i padroni i casa con Black che forza la penetrazione ma finisce per deragliare, sorte che sembra simile nell’azione successiva con l’unica differenza che qui Weaver riece a correggere, è senza dubbio il 25 dell’Exert a cercare in questo avvio di ripresa di cambiare marcia, ma Nicevic sembra rientrato in campo con un piglio diverso e trascina i suoi verso il nuovo +4. Napoli comincia a pasticciare di nuovo vicino canestro con un Weaver ora un po’ frettoloso, con l’Orlandina che a metà quarto cerca il primo allungo consistentee, con la bomba di Portannese che vale il 49-58. Proprio nel momento di maggiore difficoltà, Napoli comincia a trovare i punti in transizione prima Ceron e poi Weaver che riducono lo svantaggio a -5. Sempre su un contropiede da palla recuperata nasce anche la nuova bomba di Malaventura, e infine il pareggio di Ceron con il parziale partenopeo che arriva fino al 9-0 prima del triplo viaggio in lunetta di Portannese, che però porta solo 2 punti ai siciliani. La partita ora è davvero bellissima nessuno molla mezzo centimetro, colpi e contro colpi con percentuali altissime, e il 68 pari con cui si entra nel’ultima frazione è il giusto risultato di questa bellissima partita. Ultimo quarto inaugurato da un infruttuoso possesso ospite, e cosi il primo canestro è dei partenopei con Bryan che questa volta non può proprio fallire e inchiodare cosi a due mani. L’inizio dell’ultima frazione è davvero tutto azzurro con Ceron che trova anche lui la conclusione pesante, e con Napoli che piazza un parziale di 9-3 in apertura. Capo d’Orlando ora non è più lucidissima ma resta in partita con tutto il cuore ricucendo fino a -2, prima che Soragna commetta un ingenuo fallo antisportivo e causa proteste anche fallo tecnico , con Weaver che cosi fa prima lui 2/2, e poi lascia la lunetta a Malaventura che fa altrettanto, per l’81-75 a 5 dalla fine. L’Orlandina ora è troppo nervosa e in circostanze non chiarissime viene anche chiamato un fallo tecnico a Basile, con i partenopei che arrivano fino a +8. Capo d’Orlando è allo sbando Basile prova un’atra tripla questa volta troppo ignorante, peccato solo che Napoli con alcune ingenue infrazioni rovini un po’ la situazione. I giochi sembrano definitivamente chiusi quando Ceron infila un’altra tripla per il vantaggio azzurro in doppia cifra. L’ultimo scatto Capo d’Orlando lo prova ad avere ed entra nell’ultimo minuto sotto di 6 e palla in mano e quindi tripla per Mays, ma Black dall’altra parte guadagna l’area  e mette il piazzato del +5. Non è finita perché a 20 econdi dalla fine Nicevic trova la sua prima bomba stagionale che vale nuovo -2 e fallo cosi immediato su Ceron proprio del lungo ospite che finisce la propria partita con 5 falli. Il 55 azzurro non trema dalla lunetta e fa 2/2, +4 e time out per Pozzecco. L’orlandina gestisce malissimo l’ultimo possesso e così Napoli può trionfare, con il finale che recita  92-88.

Napoli-Capo d’Orlando 92-88 (24-23, 42-43, 68-68)

Napoli: Malaventura 23, Allegretti 2, Black 6, Montano 3, Bryan 2, Izzo n.e, Cefarelli 0, Weaver 18, Brkic 17, Ceron. All. Bianchi

Capo d’Orlando: Busco n.e, Basile 10, Valenti 4, Soragna 7, Laquintana 7, Nicevic 22, Portannese 8, Mays 22, Archie 8, Strati n.e