LNP-adecco-logoCASTIGLIONE MURRI BOLOGNA-CREMA 54-63 (18-11, 29-31, 40-48)

BOLOGNA – Ci si fa il callo. A provarci con un roster tormentato dagli infortuni, a ripetere un copione ormai imparato a memoria. A perdere no, quello dà sempre fastidio, e se la situazione è quella che è poco importa. Senza contare che i playoff, a forza di perdere attimi su attimi, si allontanano. Per il Castiglione Murri la storia si ripete, mentre Crema se ne torna a casa con i due punti in tasca e almeno un piede in post season. Vince la squadra di coach Galli, pur senza entusiasmare, ma il ritorno di Rambaldi strappa sorrisi, così come la reazione imbastita dopo un impatto di gara disastroso.
Già, il Crema dei primi minuti sembra il Titanic alle prese con l’iceberg fatale. Bologna lascia suonare la sua orchestra e sembra andarsene verso lidi ormai dimenticati: 15-2 in 5’, i lombardi peccano a rimbalzo e la loro difesa latita, tanto per usare un eufemismo. Ma già dalla fine del primo quarto le cose cominciano a cambiare, il dinamismo di Colnago si fa sentire, mentre Anzivino e Persico si guadagnano la pagnotta sotto i tabelloni. La difesa di Galli si allunga e pressa, un uno contro uno del già menzionato Colnago vale il primo vantaggio esterno (21-22 al 14’). A poco serve una tripla di Lollini allo scadere del tempo (29-31) se non ad alimentare false speranze. Perché Crema si ritrova tra le mani l’inerzia del match, Carretto cerca fosforo e punti dalla panchina ma in cambio riceve solo briciole (anzi, nemmeno quelle, a dire il vero…). Due liberi di Rambaldi fanno schizzare il quintetto ospite al massimo vantaggio (37-46 al 28’30’’), il Castiglione Murri non crolla e per riacciuffare la parità si affida ai tiri dalla lunga di Lugli e a una bomba del solito Lollini (48-48 al minuto numero 32). Albertini e soci non approfittano fino in fondo di un antisportivo fischiato a Denti al 33’32’’ (un tiro dalla lunetta insaccato da Lollini per il 61-61 poi il nulla sul successivo possesso), che poi rappresenterà l’ultima occasione per i bianco-azzurri di cambiare le sorti della serata. La regia e i punti di Cardellini sono oro colato per un Crema che arriva in fondo con tranquillità e con la consapevolezza di aver trovato un successo importante in ottica playoff.

CASTIGLIONE MURRI: Lugli 12 (0/3, 4/10), Beccari 10 (1/2, 2/6), Lollini 16 (1/4, 4/12), Iattoni 12 (5/11), Albertini 4 (1/5, 0/4), Ventura (0/1), Secchi, Bergami (0/1), Verdi, Mantovani. All.: Carretto.
CREMA: Cardellini 18 (5/7, 0/4), Degli Agosti 2 (1/1), Colnago 19 (4/5, 3/5), Anzivino 7 (1/4, 1/1), Denti 2 (1/9, 0/1), Tagliaferri, Rambaldi 9 (1/3, 2/5), Persico 6 (3/8), Dedda, Fontana. All.: Galli.
ARBITRI: Bevimimo, Resca.