Parte nel tardo pomeriggio (ore 19 diretta Sky Italbasket NPC Rieti- Fmc Ferentino) di oggi il campionato 2015/2016.

Al via in data odierna il girone Ovest con un derby laziale, per tutto il resto del programma palla a due domani, domenica 04 Ottobre, alle ore 18. Per questo partiamo con la presentazione ed il nostro personale ranking diviso in fasce (in rigoroso ordine alfabetico) delle formazioni dell’ovest. Le differenze tra alcuni team sono quasi impercettibili ed i valori col proseguo della stagione potranno risultare ben differenti, prendete come un gioco basato su roster e prime amichevoli queste divisioni. La strada sarà lunga e per alcuni tortuosa, non vi resta che seguirla con noi!

Tifosi (Ferentino)

PRIMA FASCIA

FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO

Dopo il miracolo degli ultimi playoff, con la finale conquistata contro ogni pronostico surclassando anche la favoritissima Verona, la compagine siciliana ha saggiamente deciso di proseguire nel segno della continuità. La squadra sarà ancora affidata al preparatissimo Ciani, che potrà contare su un roster pressochè identico a quello della passata stagione, eccezion fatta per i due americani; il centro rookie Eatherton si è distinto durante le prime amichevoli e ha le carte in regola per non far rimpiangere il dominante Dudzinski della scorsa post season, mentre l’ala Martin porta in dote più fisicità ma forse meno talento rispetto a Williams, ingaggiato da Bologna in A. Evangelisti, nonostante la corte di Trapani, e Saccaggi saranno ancora gli specialisti del tiro pesante pronti a punire ogni raddoppio, e l’emergente De Laurentiis può diventare uno dei lunghi più efficaci dalla panchina. Manca ancora un affidabile play di riserva che possa concedere qualche minuto di riposo al buon Piazza, e la perdita di Udom potrà farsi sentire a livello di atletismo ed energia sotto i tabelloni. Quest’anno Agrigento non potrà più contare sul fattore sorpresa, ma siamo convinti che i ragazzi di coach Ciani sapranno ancora stupire in positivo.

 

FMC FERENTINO

Nonostante la prima storica qualificazione ai playoff , la società ciociara ha deciso di fare tabula rasa per tentare di alzare ulteriormente l’asticella. Il gm Bartocci, rinfrancato dall’ottimo lavoro svolto a Brescia, ha portato a termine operazioni di mercato importanti che hanno consegnato al nuovo tecnico Fucà un roster completo e ricco di alternative. Nel ruolo di play verrà data fiducia al giovanissimo Imbrò, già in rampa di lancio da anni a Bologna ma mai finora pienamente convincente; a coprirgli le spalle ci sarà l’esperto Bulleri, una garanzia nel caso il ragazzo dovesse incontrare più difficoltà del previsto. Completano il reparto esterni titolare l’atletico Raspino e la guardia USA Bowers, buon giocatore di sistema ma parso in fase calante già da un paio di stagioni. Le acquisizioni di Raymond e Gigli sono invece il vero fiore all’occhiello della campagna acquisti; il capocannoniere della scorsa Gold e il lungo ex Milano e Nazionale, formano una coppia di lunghi ottimamente assortita e tecnicamente di categoria superiore. Altro punto di forza di Ferentino sarà la panchina che, oltre al già citato Bulleri, potrà contare su Benevelli, forse il miglior sesto uomo dell’anno passato, e su un paio di under molto interessanti, il mortifero tiratore Carnovali ex Treviglio e la guardia/ala Mazzantini, che a Verona ha mostrato buon potenziale. Incognite sul rendimento di Imbrò e Bowers a parte, le premesse per un campionato di vertice ci sono tutte.logo_violarc

 

VIOLA REGGIO CALABRIA

La gloriosa società calabrese ha dimostrato di non voler perdere tempo ed intende subito approfittare dell’unificazione tra Gold e Silver. Dopo aver sfiorato i playoff nella passata stagione, coach Benedetto ha ora a disposizione una corazzata che può puntare alle primissime posizioni. Il tecnico avrà una varietà di soluzioni quasi infinita tra gli esterni, potendo contare sull’estro dell’esperto Spinelli, sull’elevata intelligenza cestistica di Mordente, sulla pericolosità perimetrale di Rullo e sul talento puro dell’americano Freeman, altro serio candidato al titolo di giocatore dell’anno. Anche sotto canestro,nonostante qualche piccola incogita, la situazione è comunque molto rassicurante; l’ala Brackins, già visto a Biella e con trascorsi NBA, ha la fama di giocatore un pò soft, ma anche classe e fisico sufficienti per dominare a questi livelli, e dovrebbe completarsi bene col centro Crosariol, anch’egli in grado di fare la differenza su entrambi i lati del campo se mentalmente ben predisposto. L’oriundo Ghersetti sarà in ogni caso pronto a subentrare garantendo presenza a rimbalzo ed intensità. Un occhio di riguardo merita infine il promettente Lupusor, che potrebbe offrire qualche minuto di qualità. Forse il campo darà un riscontro diverso, ma pensando al tasso tecnico e alla versatilità del roster Reggio Calabria può essere accreditata come la favorita numero uno a Ovest.

 

SCAFATI BASKET

Europromotion Legnano - Givova ScafatiDopo i pasticci della passata stagione, segnata dai troppi stravolgimenti a livello di roster e guida tecnica, a Scafati hanno deciso di fare le cose per bene. La squadra che si appresta ad affrontare il campionato è tra le più lunghe e versatili del raggruppamento Ovest, può contare su italiani di alto livello e su uno dei più probabili candidati al premio di MVP stagionale; il play Mayo è infatti giocatore di categoria superiore, in grado di far male sia come finalizzatore che come regista puro. I compagni potranno beneficiare delle sue doti di suggeritore, in particolare gli specialisti del tiro pesante Crow e Loschi, che si alterneranno nel ruolo di ala piccola, e l’ala/centro Simmons, meritatamente confermato dopo aver mostrato ottimo atletismo ma anche discreta pericolosità perimetrale. L’eclettico Portannese e il grintoso Baldassare aggiungono ulteriore qualità a un quintetto teoricamente equilibrato e privo di punti deboli. L’esterno Spizzichini, reduce dalla positiva esperienza a Barcellona, e il navigato lungo Rezzano completano le rotazioni a disposizione del neo coach Perdichizzi, che dovrà dimostrare di saper gestire il talento a disposizione. Il potenziale è sicuramente da primissime posizioni.

 

PALLACANESTRO TRAPANItrapani raduno

Fallito ancora una volta l’accesso alla post season nonostante le premesse favorevoli, la società siciliana ha dato il benservito a coach Lardo e ha deciso di aprire un nuovo ciclo sotto la guida di Ducarello. La squadra è cambiata per nove decimi, unico superstite il pivot titolare Renzi, senza ombra di dubbio il lungo italiano più tecnico della passata Gold. Ad affiancarlo sotto i tabelloni ci sarà il fratello d’arte Griffin, dotato di grande fisicità ma dal rendimento discontinuo durante le amichevoli prestagionali. Molte più garanzie offre la guardia Usa Mays, vera punta di diamante della campagna acquisti estiva; il folletto già ammirato a Scafati e Capo d’Orlando sarà il solito incubo per le difese avversarie con la sua capacità di punire con uguale efficacia sia dal perimetro che in penetrazione. Il play Tommasini e l’ala Ganeto completano un trio di esterni dall’alto tasso fisico. Troveranno infine spazio in uscita dalla panchina il tiratore Chessa, in grado di garantire anche qualche minuto in regia, il neo capitano Filloy e lo specialista difensivo Viglianisi. La squadra costruita sembra tosta, sufficientemente talentuosa e formata da giocatori con mentalità vincente, raggiungere i tanti agognati playoff dovrebbe ora essere una formalità.

 

 

SECONDA FASCIA

PALLACANESTRO BIELLA

Nonostante l’addio a Cobani e la scomparsa del compianto gm Fioretti, Biella prosegue nel suo progetto basato sullo sviluppo dei giovani. In quest’ottica la società ha affidato la guida tecnica a coach Carrea, protagonista della vittoria del titolo nazionale dell’U19 di Casalpusterlengo nel 2014. Spetterà a lui disciplinare il talento del predestinato La Torre, in prestito da Milano, del finora discontinuo ma confermato De Vico e del play Grande che, dopo le incoraggianti esperienze di Veroli e Mantova, dovrà dimostrarsi pronto a guidare una squadra con obiettivi più importanti. Per quanto riguarda i due stranieri, il neo gm Sambugaro ha deciso di puntare sull’usato sicuro, o quasi; Ferguson si è già distinto a Forlì come ottimo realizzatore per la categoria e potrà anche dare adeguato supporto a Grande in cabina di regia, mentre l’ala Jones ha avuto un impatto difficoltoso in A a Cantù, ma ha il potenziale, soprattutto atletico, per avvicinarsi al rendimento dei suoi predecessori Raymond e Hollis. Si rivelerà prezioso anche l’innesto di Pierich, pronto a fare da “chioccia” al gruppo e a dare man forte a un reparto lunghi che non entusiasma; i due centri Infante e Banti sembrano infatti in fase calante e non offrono particolari garanzie. Rispetto allo scorso anno pare esserci qualche incognita in più, ma la qualificazione ai playoff per Biella è ancora pronosticabile.Pierich (Ferentino)

 

JUNIOR CASALE MONFERRATO

Dopo il sorprendente quarto posto ottenuto nella passata stagione, la Novipiù riparte dalle conferme dell’ottimo coach Ramondino e di un nucleo di italiani già molto solido e ben affiatato; il capitano Martinoni, Tomassini, Natali, Blizzard e un Fall in continua crescita dovrebbero garantire molte certezze. A loro si aggiunge l’esterno americano Bray che, nonostante il campionato in chiaroscuro disputato a Trapani, potrebbe esaltarsi nel sistema di gioco rossoblù e rivelarsi assai più utile del troppo discontinuo Marshall grazie alle doti di tiratore e regista aggiunto. Qualche perplessità in più hanno invece destato le altre mosse estive; i giovani De Nicolao e Vangelov, che dovranno ritagliarsi spazi importanti dalla panchina, mancano di esperienza ad alto livello, mentre l’ala estone Jurtom, scelto come secondo straniero, è stato rilasciato a inizio settimana in quanto ritenuto effettivamente troppo acerbo. La società ha prontamente coperto la falla con la firma a tempo di record dell’ala nativa di Londra nel 91 James Saunders. L’accesso ai playoff non dovrebbe essere assolutamente un’utopia, e se l’ultimo innesto sarà di valore anche confermare il piazzamento dello scorso anno sarà possibile.

 

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO

Superato lo shock per il malore, fortunatamente non fatale, occorso al giovane Pagani durante l’amichevole con Brescia, Casalpusterlengo si prepara ad affrontare un campionato che potrebbe garantire qualche piacevole sorpresa. Sostituito il partente coach Zanchi con un tecnico esperto e preparato come Finelli, la formazione lombarda riparte dalle conferme sotto canestro del solido Poletti e di Chiumenti, visto in ottima forma durante la preseason. Anche i due under Vencato e Donzelli avranno la possibilità di mostrare progressi dopo la scorsa stagione di apprendistato in A2. Il mercato ha portato in dote due stranieri di sicuro affidamento per la categoria; la guardia di passaporto maltese Jackson si è rivelato fondamentale per la salvezza di Roseto, mentre l’ala Austin è stato per due anni tra i migliori USA della Silver. Sul fronte italiani l’atletico Sandri, terminata l’avventura poco soddisfacente in A con Roma, tornerà molto utile per le doti difensive e di uomo squadra, ma desta invece qualche dubbio in più la scelta di Fultz come play titolare dopo le non entusiasmanti esperienze a Brescia e Mantova. Da non sottovalutare sarà anche la perdita di RIcci, molto importante sia in campo che nello spogliatoio, ma nonostante questo Casalpusterlengo ha le potenzialità per migliorare il piazzamento della passata stagione.

Daniele Sandri cattura un rimbalzo (2015 Foto Alessio Brandolini)

Daniele Sandri in maglia Virtus Roma (2015 Foto Alessio Brandolini)

FULGOR OMEGNA

Archiviata una stagione contraddittoria, partita forse con aspettative esagerate rispetto al reale valore della squadra, Omegna si presenta ai nastri di partenza con una formazione sulla carta davvero intrigante. I due talentuosi play Zanelli, prelevato da Recanati, e Cappelletti si daranno battaglia per il ruolo di regista titolare, mentre come guardia evoluirà il rookie Moore, che in un college di seconda fascia come Winthrop ha mostrato ottimo tiro e capacità realizzative; dovesse incontrare qualche difficoltà di adattamento, l’esperto tiratore Gurini sarà comunque una validissima alternativa. L’ala Casella, in cerca di rilancio dopo un’annata ai margini a Cantù, completa una batteria di esterni potenzialmente devastante dal perimetro e che potrà beneficiare della presenza di due lunghi dal buon impatto offensivo e quindi capaci di attirare su di loro molti raddoppi; il centro Iannuzzi è stato l’italiano più prolifico della Silver, l’ala forte Smith, ha invece dominato nella seconda lega turca e potrebbe rivelarsi più efficace del rinunciatario Pittman, prima scelta della società nel ruolo. La mancanza di rincalzi affidabili sotto i tabelloni può diventare un problema, così come da verificare è la tenuta difensiva della squadra, ma il confermato coach Magro avrà ora più che mai la possibilità di mostrare le sue reali capacità e di riportare Omegna tra le prime otto.

Andrea Casella (foto Alessio Brandolini 2014)

Andrea Casella con Varese (foto Alessio Brandolini 2014)

ORSI TORTONA

Dopo l’annata dal rendimento ondivago all’esordio in Silver, la società piemontese per confermarsi e stabilizzarsi ha rinnovato la fiducia a coach Cavina. Pesanti gli investimenti estivi col Il tecnico che potrà contare su una buona varietà di soluzioni tra gli esterni; il capitano Simoncelli, il promettente rookie Marks e gli specialisti al tiro Reati e Spissu potranno alternarsi senza problemi nello starting five a seconda delle necessità. L’americano Brooks, dominante a Napoli la stagione scorsa, e il solido Garri formano poi una delle migliori coppie di lunghi del campionato, senza contare che dalla panchina è pronto a garantire minuti di qualità il talentuoso centro Ammannato, molto positivo a Reggio Calabria. Manca forse un’ala piccola di spessore, perchè Bianchi, nonostante le buone prestazioni in B a Cento, potrebbe non essere subito pronto al salto di categoria; in tal caso è probabile che Tortona ricorrerà spesso all’uso di quintetti piccoli e veloci. Con questo team Tortona deve puntare decisa  al playoff come obiettivo minimo.

 

TERZA FASCIA 

AGROPOLI BASKET

Complice l’incertezza sul campionato da disputare, il team campano ha avuto poco tempo a disposizione per operare sul mercato; ufficializzato il ripescaggio al posto di Napoli, la società si è comunque mossa discretamente, consegnando a coach Paternoster un roster tutto sommato competitivo, formato da un’ottima coppia di stranieri, giocatori in cerca di riscatto e un gruppo di riserve povero di esperienza ma promettente. L’ala/pivot Trasolini e l’all around Roderick rappresentano due colpi di lusso per una neopromossa e si propongono come leader offensivi della squadra; l’esterno ex Forlì e Cremona sarà croce e delizia col suo stile di gioco un pò confusionario, ma è in grado di garantire una ventina di punti a partita e creare soluzioni per i compagni. Il tiratore oriundo Tavernari e l’ala Carenza arrivano, per motivi diversi, da un’annata deludente e avranno le giuste motivazioni per provare a rilanciarsi. Qualche problema potrebbe piuttosto presentarsi in cabina di regia, dove il volenteroso Santolamazza sembra non offrire le necessarie garanzie e i vari Merella, Di Prampero e Bolpin, seppur talentuosi, hanno bisogno di tempo per esprimere il loro potenziale. Dalla panchina infine usciranno anche De Paoli e Spizzichini, due tra i migliori lunghi

Marc Trasolini (foto Fabrizio Stefanini 2014)

Marc Trasolini (foto Fabrizio Stefanini 2014)

della passata DNB e pronti a ritagliarsi spazi importanti anche a un livello superiore.

 

BASKET BARCELLONA

Per il secondo anno consecutivo Barcellona ha vissuto un’estate travagliata a causa dei continui problemi societari. Ancora una volta il mercato è partito con colpevole ritardo, e di conseguenza il nuovo tecnico Bartocci avrà a disposizione un gruppo in gran parte formato da giovani promesse e americani tutti da verificare. I “veterani” della squadra saranno l’italo-argentino Migliori, ala polivalente, e il centro Capitanelli, che a questi livellì può garantire qualche minuto di lavoro sporco e difesa, ma ha forse poco altro da offrire. In cabina di regia si alterneranno Centanni, reduce da un’ottima stagione in B e Maccaferri, finora poco convincente in A2 ma pronto a sorprendere visto il buon rendimento mostrato in precampionato. Spazi importanti nel reparto ali saranno concessi a Fallucca, ex campione europeo U20 dal talento ancora inespresso, e all’under Bianconi, che verrà probabilmente utilizzato da “4” tattico. I due USA Lobeau e Smith saranno rispettivamente pivot e guardia titolari; il primo ha accumulato buone cifre nella modesta seconda lega israeliana, mentre il secondo ha alle spalle una sola annata appena discreta in D-League ma anche ottimo pedigree, proveniendo da un college di primissima fascia come Ohio State. Dalla loro efficacia dipenderanno gran parte delle fortune dei siciliani, se falliranno il rischio retrocessione sarà concreto.

 

LATINA BASKET

Bisognosa di certezze dopo un anno di totale confusione, la compagine laziale si è affidata a un tecnico di comprovata esperienza come Gramenzi. Il coach ex Ferentino dovrà lavorare parecchio su un gruppo che non pare eccedere in talento puro e manca forse di un leader offensivo certificato; i due USA Stanback e Mosley sembrano infatti più ottimi giocatori di sistema, poco abituati a caricarsi di troppe responsabilità in attacco. Il centro ex Recanati sarà comunque determinante per le doti intimidatorie e la capacità di segnare con alte percentuali nei pressi del canestro. Il play Tavernelli e l’ala Ihedioha sono elementi affidabili in grado di garantire un onesto contributo da titolari, mentre chi potrebbe stupire in positivo è Mei; la guardia ex Cremona, dopo gli ultimi anni di virtuale inattvità in A, si è presentato in gran forma, chiudendo il precampionato da top scorer della squadra. Tra le riserve infine degni di nota sono il combattivo play Uglietti e l’ala pivot Tagliabue. Puntando su difesa e gioco di squadra più che sulle individualità, Latina potrà disputare un campionato tranquillo.

(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Tavernelli (Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

 

VIRTUS ROMA

Costretta ad autoretrocedersi a causa delle troppe difficoltà finanziarie, la società capitolina si appresta ad affrontare la nuova avventura in A2 con poche certezze. La prima incognita riguarda la scelta di Saibene, tecnico che conosce già bene l’ambiente ma poco abituato al ruolo di capo allenatore. La squadra che dovrà guidare sembra disporre di un discreto quintetto, ma presenta anche diverse lacune e un’età media forse troppo alta. Voskuil e Callahan saranno i leader offensivi, a patto che il mortifero tiratore di passaporto danese abbia superato i problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento sul finire della passata stagione. La presenza del centro passaportato poi, non sembra comunque sufficiente a nascondere i limiti di un reparto lunghi che appare troppo leggero e carente a rimbalzo; l’ala nigeriana Olasewere manca infatti di fisicità, ma sarà costretto a stazionare spesso nel pitturato. Completano lo starting five i sempre utili Maresca e Meini, affidabile metronomo nel ruolo di play, ma che già a Trapani ha dimostrato di essere in fase calante. Il talento acerbo di Benetti, scuola Virtus Bologna, e la buona volontà di Bonfiglio, Casagrande e Zambon, veterani delle serie minori, è infine il meglio che può offrire una panchina di basso profilo. Confidando soprattutto nella tenuta fisica dei suoi uomini migliori, Roma spera di poter evitare le zone pericolose della classifica.

 

NPC RIETI

A prima vista non si prospetta un campionato semplice per la matricola laziale. La squadra che ha

Foto Claudio Devizzi Grassi 13/06/2015 Forli (Italia) Prometeo Estra NPC Rieti - BCC Convergenze Basket Agropoli Campionato di Basket Serie B 2014/15 Final-4 Promozione (Gara-1) PalaCredito di Romagna Nella foto: Nicolò Benedusi (Prometeo Estra NPC Rieti) in lacrime abbracciato dai tifosi in festa

Foto Claudio Devizzi Grassi
13/06/2015 Forli (Italia)
Prometeo Estra NPC Rieti – BCC Convergenze Basket Agropoli
Campionato di Basket Serie B 2014/15
Final-4 Promozione (Gara-1)
PalaCredito di Romagna
Nella foto: Nicolò Benedusi (Prometeo Estra NPC Rieti) in lacrime abbracciato dai tifosi in festa

conquistato sul campo la promozione in A2 è stata quasi completamente rivoluzionata dal mercato estivo, con le sole conferme del veterano Feliciangeli sotto canestro e del discreto Benedusi, forse però inadatto al ruolo di guardia titolare che dovrà con ogni probabilità ricoprire. Molte speranze verranno riposte nella coppia USA, formata dal tiratore bianco Pepper e dall’ala grande Buckles, reduci entrambi da una buona prima esperienza europea, rispettivamente in Polonia e nella modesta lega austriaca; il primo dovrà fornire un consistente bottino di punti, mentre al secondo verranno chiesti atletismo e intensità nel pitturato. Il quintetto è completato dall’esperto play ex Siena Parente e dal centro italoamericano Mortellaro, già passato da Ferentino due stagioni orsono senza lasciare il segno. Dalla panchina uscirà un manipolo di giovani talenti provenienti dalla DNB; mister Nunzi spera che soprattutto gli esterni Della Rosa e Hidalgo possano garantire un buon contributo per allungare le rotazioni. A livello di talento complessivo ed esperienza in questa categoria le lacune sembrano evidenti, evitare i playout potrebbe già essere un’impresa.

 

MEN SANA SIENA

Chi si aspettava una Siena fin da subito tra le favorite di A2 è forse rimasto deluso; il roster allestito in estate, seppur interessante, non sembra giustificare infatti sogni di gloria. Unico superstite del gruppo che ha conquistato la promozione dalla B è l’ala Ranuzzi, nominato capitano. La società toscana ha poi deciso di puntare su un reparto lunghi tecnicamente forse modesto, ma futuribile e di sostanza; al roccioso Diliegro sono stati affiancati l’ala scuola Stella Azzurra Cucci, tra i più positivi nella disastrata stagione di Veroli, e due prodotti del vivaio di rientro dai rispettivi prestiti, l’energico Udom e il promettente ma ancora acerbo Marini. I punti dovranno arrivare dai due esterni americani scelti, il play Bryant, già capocannoniere del campionato ceco ma da verificare come regista puro, e la guardia Roberts, un autentico lusso a questi livelli per atletismo, fisicità e anche doti difensive. Un ulteriore aiuto in fase realizzativa arriverà dal sesto uomo designato Borsato, capace di produrre fiammate offensive in pochi minuti. La guida tecnica è stata affidata a Ramagli, in cerca di redenzione dopo il deludente triennio a Verona; l’obiettivo è riscattarsi raggiungendo almeno il primo turno di Tezenis Verona - Manital Torinoplayoff, per traguardi più importanti forse è il caso di ripassare l’anno prossimo.

 

Elio Barbero – Alessandro Salvini – Fabrizio Quattrini