Partita scoppiettante un un Palaruggi veramente caldo e bollente come non mai anche grazie alla presenza di oltre un centinaio di tifosi saliti ad Imola dalla cittadina abruzzese.
La vincono gli Sharks 74-78 che giocano un secondo tempo coi fiocchi mai crollando nel primo tempo tempo (max vantaggio Imola +13) nonostante un Karvel Anderson da 27 punti già all’intervallo assolutamente infuocato. Roseto gioca di più di squadra chiudendo con 4 uomini in doppia cifra e ben 7 con almeno 7 punti a referto.
Imola invece ha Anderson che prima pare un ossesso per poi abbassare i giri del motore e risultare decisivo nel pareggio a quota 68.
foto di Daniele Ferretti
Il finale premia però chi viaggia con Marulli e Marini importantissimi e la tripla del “cannibale” Allen nel primo tempo super marcato dalla difesa di coach Ticchi. Da non dimenticare che l’Andrea Costa aveva Washington a mezzo servizio (0/10) lasciato a sedere per tutto il secondo tempo dalla propria panchina.
Ora per Imola è tempo di derby a Ravenna alle 14,15 di fronte alle telecamere di Sky. Per gli uomini di coach Trullo impegno casalingo contro la Eternedile Bologna.
MVP: la doppia cifra di Borra con 10 rimbalzi ed una menzione anche per Karvel Anderson.
Spettatori 1669
Coach Giampiero Ticchi: mi dispiace non essere riuscito con la squadra a vincere questa partita. Nel primo li abbiamo limitati ma poi nel secondo tempo abbiamo perso l’inerzia con un parziale importante. In quel frangente ho visto i ragazzi indecisi ma poi abbiamo fatto vedere di nuovo la nostra anima ed il fatto di non mollare mai. Roseto ha fatto vedere la propria classe, noi abbiamo provato il recupero ma non è riuscito. Onore a chi ha vinto, sono una eccellente formazione. Da sottolineare che abbiamo limitato i due giocatori più forti ma poi sono venuti fuori gli altri ed hanno chiuso con 7 giocatori con almeno 7 punti. Nel finale abbiamo tenuto la differenza canestri che in ottica play off potrà essere utile. Washington ha preso una distorsione giovedì, nel primo tempo ha provato a giocare ma poi gli appoggi non erano corretti ed allora non ho voluto rischiarlo. Anderson? Ci tiene tanto a fare bene nel finale era avvilito nonostante i 45 punti. E’ un ragazzo d’oro, oggi si è preso tante responsabilità.
foto di Daniele Ferretti
