Centrale Amica Natura 78

Fernández: dirige, illumina, incanta, segna, è l’ispiratore della manovra bresciana, con lui in campo tutto gira a meraviglia e stasera è stato l’ultimo a mollare, 25 punti con 9/14 dal campo e 6 assist. Voto 7,5

P.R. 2015

P.R. 2015

Holmes: la prestazione è sicuramente positiva, ma deve migliorare la percentuale dalla lunga distanza (2/6 33%) dove spesso si costruisce i tiri da solo senza il gioco di squadra. Voto 6,5

Alibegovic: serata opaca per il “Mirza”, si è visto a tratti in difesa e in attacco ha rifiutato un contropiede che grida ancora vendetta. I 4 rimbalzi difensivi non bastano per avere la sufficienza. Voto 5

Hollis: se guardi le statistiche scopri che ha tirato con il 60% e ha arpionato 10 rimbalzi, ma di lui, della partita di ieri sera si ricorda la palla persa che ha permesso a Corbett di chiudere il match e non riesci ad essere soddisfatto di come esprime la sua pallacanestro. Voto 6,5, ma per i numeri, per l’atteggiamento è da rivedere.

Cittadini: il capitano della Leonessa non è in una delle sue migliori serate. Perde il confronto con il giovane Ancillotti che riesce anche a farlo innervosire. Il fallo di sfondamento che gli viene fischiato e che di fatto sancisce la vittoria di Treviso forse non c’era, ma per vincere serve il suo apporto. Voto 5,5

Bushati: tanto determinante e decisivo nelle ultime prestazioni, quanto impreciso e indeciso questa sera, da lui serve molto di più. Voto 5

Bruttini: prestazione maiuscola del centro della Leonessa, presente su ogni pallone che passa dalle sue parti e il giovane Ancillotti trova pane per i suoi denti nel pitturato. Se migliora l’intesa con Fernandez diventa molto più pericoloso anche in attacco. Voto 7

Passera: il “Marco” che nel cuor mi stà (cit. Dido Guerrieri) da quando in conferenza stampa gli ho detto che stava girando a mille ha deciso di smentirmi con un paio di prestazioni in chiaro-scuro. Dal vice-Lobito serve maggiore sicurezza. Voto 5,5

Coach Andrea Diana: visibilmente contrariato per la sconfitta subita davanti ad un palazzetto gremito, era la prima vera sfida importante della lega e i suoi ragazzi non l’hanno superata. Gli episodi sfavorevoli, come la rimessa a fine secondo periodo consegnata in mano agli avversari, sono stati determinanti nell’economia del match. Lo spirito e l’abnegazione con il quale i “ragazzi di Treviso” sono scesi in campo rappresentano quello che lui vorrebbe dalla sua squadra. Voto 7,5

trevisoDe’ Longhi Treviso 84

Fantinelli: fatica a contenere Fernandez che ieri sera era davvero immarcabile, ma la sua gara è comunque più che positiva. Voto 7

Corbett: è un giocatore completo, i suoi compagni sanno che al momento giusto è in grado di risolvere con precisione chirurgica lo schema d’attacco per depositare nella retina avversaria la palla. Insostituibile e fantastico. Voto 8,5

Fabi: il capitano di Treviso è un vero gladiatore, stasera meno pericoloso del solito, ma comunque molto importante nel gioco di squadra. Voto 6

Powell: vorrebbe più minutaggio e questo lo si nota quando coach Pillastrini lo richiama in panchina come primo cambio del match. Quando la De’ Longhi ha ricucito lo strappo che l’ha riportata in partita è soprattutto per merito suo. Deve fare attenzione ai falli, ma va bene così. Voto 7

Ancellotti: 5/7 dal campo (71%), 7 rimbalzi, 10 punti e una presenza costante nella cuore della difesa della Centrale, Cittadini lo soffre, Bruttini lo “addomestica”, ma può diventare un “grande”. Voto 7,5

Moretti: quanta classe dell’enfant prodige figlio d’arte, è veloce, deciso e lucido, un concentrato di freschezza e qualità. Voto 7,5

Rinaldi: è il giocatore che si ricordava, presente in difesa ad aiutare, grande lavoratore in attacco per costruire il gioco dei propri compagni di squadra e qualche rimbalzo offensivo non se lo lascia mai sfuggire. Voto 7

Negri: gioca tanto e tanto tanto bene, è con la difesa che costruisce la sua ottima prestazione dove si sacrifica anche su Fernandez. Con Corbett è il migliore dei suoi e con lui in così “onfire” coach Pillastrini può dormire sonni tranquilli. Voto 8

Malbasa: intercetta un pallone importantissimo a fine secondo quarto che Corbett tramuta in un canestro dalla lunga distanza che vale tanto oro quanto pesa. Voto 7.

Coach Stefano Pillastrini: ha saputo costruire una vera squadra con dei giovani che giocano da veterani del parquet. Un vero esempio di pallacanestro moderna con spettacolo, grinta e quella giusta dose di spregiudicatezza. Merita la prima “piazza” e il pubblico di Treviso merita questo Allenatore con la A maiuscola che farà riempire il Palaverde come ai bei tempi. Lo spettacolo è solo all’inizio, ma il divertimento è assicurato e giocando così i risultati non mancheranno. Voto 9.