Super partita al PalaOlimpia di Verona con cornice di pubblico delle grandissime occasioni, non riesce il miracolo ad una Tezenis decimata dalle assenze di Da Ros (in panca solo ad onor di firma) e dell’Usa Rice che soffre ma rincorre praticamente sempre un Imola che gioca a tratti in maniera superlativa muovendo la palla coi tempi giusti anche se forzando troppo da fuori in certi frangenti della sfida.

Coach Ticchi ruota tutti i suoi ragazzi e trova tanta sostanza da un gruppo che pare granitico oltre che cinico. Per i padroni di casa troppo soli Chikoko e Boscagin che mettono attributi e tanto cuore che non bastano contro un Andrea Costa che ha il 67% da due punti ed inanella la sesta vittoria sugli otto viaggi sin qui disputati.

foto di Daniele Ferretti

foto di Daniele Ferretti

 

Tezenis Verona – Andrea Costa Imola: 71-79 ( 13-20, 36-41, 51-56)

Verona: Bernardi , Ricci 7, Saccaggi 4, Petronio, Boscagin 19, Cortese 9, Michelori 2, Ba, Da Ros, Chikoko 18, Spanghero 12. All. Crespi

Imola: Washington 16, Sgorbati, Maggioli 14, Cai, Amoni, De Nicolao 1, Prato 13, Preti, Anderson 15, Hassan 15, Sabatini 5. All. Ticchi

QUINTETTI INIZIALI : Saccaggi, Cortese, Ricci, Boscagin e Chikoko per i padroni di casa. Sabatini, Anderson, Hassan, Washington e Maggioli per chi viaggia.

Intensità a mille in un inizio di partita da difese fortissime e tanti tatticismi. Verona priva di Rice manda in quintetto Saccaggi e Cortese in scia dello spauracchio Anderson ma è davanti dove la Scaligera ha grosse difficoltà e mani fredde (6/18) in un primo periodo chiuso dalla tripla a segno di un carico Washington. (13-20 al 10’)Hassan (Imola)

Imola non perdona in un secondo periodo che punisce ogni singolo errore dei padroni di casa volando sul 13-23 con il solito Washington già in doppia cifra. Ci pensano Spanghero e Ricci con due bombe a risvegliare un PalaOlimpia quasi pieno mentre dalla parte opposta i cambi di assetto e uomini non mantengono la stessa intensità difensiva seppur l’applaudito De Nicolao con due rubate prova a scuotere i biancorossi in un momento di black out.

Hassan e la successiva rubata di Sabatini sul pressing dalla rimessa riportano i romagnoli avanti con nove punti (32-41) prima dei due viaggi dalla lunetta della Tezenis che fanno respirare gli uomini di Crespi. (36-41 al 20’)

Partita tesa ma gradevole dopo la pausa lunga con l’Andrea Costa che prova un altro colpo di reni, i fendenti di Hassan ma anche la precisione “morbida” di Maggioli dai lati spingono chi viaggia al massimo vantaggio di 12 lunghezze prima del Boscagin show che chiude il quarto con 10 punti ed 8/8 ai liberi. E’ lui l’anima di una Tezenis che prova anche la zona per bloccare i giochi a triangolo di Ticchi in un periodo dove Saccaggi e compagni non raggiungono il bonus di falli.

Spanghero (Tezenis Verona)Nell’altro allungo ospite c’è la macchia del quarto fallo di Washington e lo zampino di Prato seppur con Spanghero e Cortese che da lontano mantengono a galla i veneti (63-67).

Imola abusa delle triple (7/26) e con un paio di attacchi scriteriati lascia la speranza a Verona che perde 11 palle ma con un Chikoko da sfregarsi le mani di fronte ai suoi genitori saliti dallo Zimbawe.

Una magia di Sabatini nell’affollata area veronese prima poi Maggioli con due dei suoi tiri da killer instint mette la pietra tombale a favore di un Andrea Costa veramente vicina al sogno Final 8 di Coppa Italia di Rimini.

MVP: Impossibile trovarne uno tra gli ospiti vincitori. Il gruppo di coach Ticchi con 6 in doppia cifra e tanti mattoni importanti dai giocatori meno appariscenti come De Nicolao, Sgorbati e Preti sono l’emblema di una chimica che gira a dovere.

Le mie pagelle

Verona: Bernardi sv , Ricci 6, Saccaggi 5, Boscagin 7, Cortese 5.5, Michelori 5, Ba, Chikoko 6.5, Spanghero 6.

Imola: Washington 7, Sgorbati 6, Maggioli 7.5, Cai sv, Amoni 5, De Nicolao 6.5, Prato 7, Preti 6, Anderson 7, Hassan 7, Sabatini 7.Sabatini (Imola)