Unieuro Forlì 80 – 68 Ambalt Recanati 
(16-28; 34-40; 60-52)

Forlì: Rotondo 15, Crockett 19, Vico 13, Blackshear 11, Ferri 5, Bonacini 17, Paolin 0, Infante 0, Thiam 0, Colombo 0, Pierich ne. All.: Garelli

Recanati: Reynolds 18, Sorrentino 12, Maspero 11, Bader 15, Spizzichini 2, Loschi 8, Pierini 2, Bolpin 0, Marini 0, Fossati ne, Andrenacci ne, Armento ne. All.: Pozzetti.

FORLI’ – Pomeriggio di emozioni mescolate quello del PalaGalassi: dalla grande paura alla gioia che mancava da oltre un mese. Dopo infatti un primo tempo a tratti da incubo (Recanati volata anche sul +19, con il pubblico romagnolo in subbuglio) che aveva lasciato intravedere gli spettri già visti contro Trieste e Roseto, nella ripresa i biancorossi guidati da un superlativo Bonacini dalla panchina e dal solito energico Crockett hanno imbrigliato gli ospiti con una difesa fisica e una varietà di soluzioni d’attacco finalmente efficace in grado di portare due punti pesanti in chiave salvezza.

E dire che, appunto, le cose non erano iniziate per il meglio: biancorossi contratti e pasticcioni, forse per la troppa tensione, mentre Recanati già con le spalle a muro dopo 7 KO di fila ha trovato fin da subito con l’ex Fortitudo Sorrentino (fischiatissimo!) Maspero e Reynolds le giocate giuste per allungare con Forlì – positivo solo l’acciaccato Blackshear con 10 punti – incapace di intendere e di volere (16-35 dopo 12′). Bonacini dalla panchina entra per uno spento Ferri e la musica inizia a cambiare, merito anche di una difesa aggressiva che sporca le percentuali dei marchigiani. Crockett entra in gara e grazie anche alle triple di un Rotondo sempre più libero di trovare soluzioni oltre l’arco (3/6 in serata per lui) si va al riposo con Recanati avanti di “soli” sei punti.
L’inerzia però è tutta dalla parte forlivese e già il terzo quarto lo dimostra con la parità trovata da Vico (43-43) e il successivo vantaggio firmato da Jaye Crockett in contropiede. Recanati prova ad arginare l’emorragia coi timeout ma le percentuali del primo quarto sono ormai lontanissime e il solo Reynolds da solo non basta a tenere a galla la baracca. Tutto finito? macchè..due triple in fila di Bader e Reynolds nel giro di 30″ riaprono la gara nel quarto periodo (64-60). Dopo una serie di ferri trovati da ambo le parti Bader firma il -1 sempre da lontano (66-65 con 4′ alla sirena). La tripla di Bonacini dall’angolo è ossigeno puro e la svolta finale che fa partire Romagna Mia sugli spalti del PalaGalassi arriva da Reynolds, capace di sbagliare da solo una schiacciata comoda (69-65): ribaltamento di fronte, 4 punti comodi di Rotondo (73-65) in pochi secondi e giochi chiusi.